Con questo programma completamente online, utilizzerai le tecniche più all'avanguardia per valutare il rischio suicida e pianificherai strategie di intervento personalizzate"

Il suicidio è un fenomeno complesso strettamente legato a disturbi come Depressione, Schizofrenia e altri Disturbi dell'Umore. Nell'ambito cognitivo, fattori come la disperazione, l'impulsività e l'ideazione suicida svolgono un ruolo chiave nella comparsa di comportamenti autolesivi. Pertanto, i professionisti devono essere aggiornati sui modelli teorici più recenti per comprendere a fondo i fattori che influenzano il comportamento autolesivo. Inoltre, i medici devono sviluppare competenze cliniche specialistiche che consentano loro di progettare strategie di intervento efficaci, supportate da prove scientifiche, per prevenire e affrontare questo problema in modo olistico.

In questo scenario, TECH presenta un programma all'avanguardia sul Comportamento Suicida in Psichiatria. Concepito da veri referenti in questo campo, il percorso accademico approfondirà aspetti che spaziando dall'identificazione precoce dei fattori di rischio o gli interventi in caso di cyberbullismo, fino alla creazione di interventi personalizzati per utenti con patologie come la Demenza. In questo modo, gli studenti saranno in grado di progettare strategie di prevenzione personalizzate, coordinare gli interventi di crisi e lavorare in team multidisciplinari per migliorare l'assistenza alla salute mentale.

Inoltre, per quanto riguarda la metodologia, la qualifica viene impartita al 100% online, fornendo ai medici la possibilità di accedere al contenuto da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, adattando lo studio ai loro orari. In aggiunta, TECH utilizza il suo rivoluzionario metodo Relearning. Questo sistema consiste nella ripetizione di concetti chiave per fissare le conoscenze e facilitare un aggiornamento ottimale delle conoscenze. In questo senso, l'unica cosa di cui gli studenti avranno bisogno è un dispositivo elettronico con connessione internet per entrare nel Campus Virtuale. Al suo interno troveranno una varietà di pillole multimediali come video esplicativi, riassunti interattivi o letture specializzate.

Implementerai programmi di postvenzione per ridurre l'impatto emotivo sull'ambiente circostante del paziente"

Questo Esperto universitario in Comportamento Suicida in Psichiatria possiede il programma educativo più completo e aggiornato del mercato. Le sue caratteristiche principali sono:

• Sviluppo di casi di studio presentati da esperti in Comportamento Suicida in Psichiatria
• Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni scientifiche e pratiche sulle discipline essenziali per l’esercizio della professione
• Esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento
• Speciale enfasi sulle metodologie innovative della prassi medica
• Lezioni teoriche, domande all'esperto, forum di discussione su argomenti controversi e lavoro di riflessione individuale
• Disponibilità di accesso ai contenuti da qualsiasi dispositivo fisso o portatile con una connessione internet

Sarai preparato nel prendere decisioni etiche e legali nell'assistenza in casi di ideazione suicida, garantendo una pratica professionale fondata sulle normative vigenti"

Il personale docente del programma comprende rinomati specialisti, che forniscono agli studenti le competenze necessarie a intraprendere un percorso di studio eccellente.

I contenuti multimediali, sviluppati in base alle ultime tecnologie educative, forniranno al professionista un apprendimento coinvolgente e localizzato, ovvero inserito in un contesto reale.

La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Lo studente potrà usufruire di un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti di rinomata fama.

Svilupperai strategie di intervento in caso di crisi, garantendo una risposta immediata ed efficace negli ambienti comunitari"

Grazie al sistema Relearning di TECH non dovrai investire una grande quantità di ore di studio e ti concentrerai sui concetti più rilevanti del piano di studi"

I contenuti didattici che compongono questa qualifica universitaria sono stati elaborati da autentiche referenze nel settore del Comportamento Suicida in Psichiatria. Il piano di studi analizzerà quindi questioni che spaziano dalle tecniche più innovative per identificare specifici fattori di rischio in popolazioni vulnerabili o l'impatto di patologie complesse come il cancro, fino alla progettazione di piani di intervento personalizzati. In questo modo, gli studenti contribuiranno a ottimizzare il benessere generale dei pazienti nel lungo periodo.

Approfondirai il Comportamento Suicida come un fenomeno complesso, analizzando i suoi fattori di rischio e protezione da una prospettiva biopsicosociale"

Modulo 1. Valutazione del Comportamento Suicida

1.1. Fattori di rischio del comportamento suicida

1.1.1. Fattori clinici e psichiatrici
1.1.2. Fattori sociodemografici
1.1.3. Fattori circostanziali
1.1.4. Rischi specifici per le popolazioni vulnerabili

1.2. Fattori di protezione

1.2.1. Relazioni interpersonali forti
1.2.2. Capacità di coping e resilienza
1.2.3. Accesso ai servizi di salute mentale
1.2.4. Credenze religiose e spirituali

1.3. Fattori di allerta

1.3.1. Segnali comportamentali
1.3.2. Cambiamenti emotivi
1.3.3. Indizi verbali
1.3.4. Preparativi per il suicidio

1.4. Fattori precipitanti

1.4.1. Recenti eventi traumatici
1.4.2. Crisi finanziarie o di lavoro
1.4.3. Eventi vitali improvvisi
1.4.4. Fattori legati alla salute fisica

1.5. Scale di valutazione e strumenti psicometrici

1.5.1. Beck Depression Inventory (BDI)
1.5.2. Columbia-Suicide Severity Rating Scale (C-SSRS)
1.5.3. Beck Scale for Suicide Ideation (BSI)
1.5.4. Scale di autovalutazione vs. eterovalutazione

1.6. Psicometria nel suicidio

1.6.1. Validità e affidabilità degli strumenti psicometrici
1.6.2. Sensibilità e specificità nella rilevazione del rischio
1.6.3. Adattamento di strumenti psicometrici per popolazioni specifiche
1.6.4. Nuove tecnologie in psicometria

1.7. Il colloquio clinico 1

1.7.1. Stabilire una relazione terapeutica
1.7.2. Domande aperte e chiuse
1.7.3. Rilevamento di segnali non verbali
1.7.4. Esplorazione iniziale di pensieri suicidi

1.8. Il colloquio clinico 2

1.8.1. Valutazione del piano suicida
1.8.2. Esplorazione di fattori protettivi e ambivalenza
1.8.3. Analisi dei rischi a breve e lungo termine
1.8.4. Documentazione e comunicazione del rischio

1.9. Valutazione del suicidio in base al contesto

1.9.1. Suicidio in ambiente ospedaliero
1.9.2. Valutazione nei servizi d’urgenza
1.9.3. Valutazione in ambienti comunitari
1.9.4. Contesto familiare e sociale

1.10. Cosa non fare nella valutazione del comportamento suicida

1.10.1. Evitare di minimizzare i sentimenti del paziente
1.10.2. Non giudicare o stigmatizzare
1.10.3. Non evitare di parlare direttamente del suicidio
1.10.4. Non smettere di seguire adeguatamente

Modulo 2. Il Comportamento Suicida dal punto di vista della Psichiatria

2.1. Fattori biologici del suicidio
2.2. Disturbi mentali e suicidio
2.3. Trattamento psicofarmacologico
2.4. Valutazione clinica in Psichiatria
2.5. Prevenzione dalla Psichiatria
2.6. Rischio di suicidio nei disturbi psichiatrici
2.7. Modelli psichiatrici del suicidio
2.8. Intervento multidisciplinare
2.9. Casi clinici e apprendimento basato sui problemi
2.10. Sfide etiche e legali in Psichiatria

Modulo 3. Trattamento psichiatrico del suicidio

3.1. Approccio al comportamento suicida nelle persone affette da malattie mentali

3.1.1. Suicidio nei disturbi dell’umore
3.1.2. Comportamento suicida in schizofrenia e psicosi
3.1.3. Il ruolo dei disturbi d'ansia e del PTSD nel suicidio
3.1.4. Suicidio e comorbilità psichiatrica

3.2. Approccio al comportamento suicida nella popolazione infantile-adolescenziale

3.2.1. Fattori di rischio e protezione nei bambini e negli adolescenti
3.2.2. Il ruolo della famiglia nella prevenzione del suicidio infantile e adolescenziale
3.2.3. Interventi psicologici precoci negli adolescenti con idee suicide
3.2.4. Approccio terapeutico in situazioni di bullismo (bullying) e cyberbullismo

3.3. Approccio al comportamento suicida nella popolazione psicogeriatria

3.3.1. Prevenzione nella terza età
3.3.2. La depressione e la demenza come predittori di suicidio negli anziani
3.3.3. Prevenzione del suicidio in case di riposo e cure palliative
3.3.4. Interventi specifici per anziani con pensieri suicidi

3.4. Approccio al comportamento suicida nei gruppi a rischio e nelle persone sensibili di subire discriminazione o violenza

3.4.1. Suicidio nella popolazione LGTBIQ+: stigma e vulnerabilità
3.4.2. Suicidio nelle vittime di violenza di genere e maltrattamenti
3.4.3. Migranti e rifugiati: rischi psicosociali e barriere di accesso al trattamento
3.4.4. Approccio al suicidio in popolazioni indigene e minoranze etniche

3.5. Trattamento psicologico 1

3.5.1. Terapia cognitivo-comportamentale per la prevenzione del suicidio
3.5.2. Terapia dialettico-comportamentale (DBT) in pazienti suicidi
3.5.3. Terapie basate sull'accettazione e l'impegno (ACT)
3.5.4. Interventi in terapia di gruppo per la prevenzione del suicidio

3.6. Trattamento psicologico 2

3.6.1. Interventi basati sulla mindfulness nel comportamento suicida
3.6.2. Terapia interpersonale nella gestione del rischio suicida
3.6.3. Trattamenti psicodinamici applicati a pazienti suicidi
3.6.4. Modelli di intervento sistemico in contesti familiari

3.7. Trattamento psicologico 3

3.7.1. Terapie per la risoluzione dei problemi e gestione delle crisi
3.7.2. Psicoterapia basata sulla mentalizzazione in pazienti suicidi
3.7.3. Prevenzione del suicidio attraverso terapie basate sui punti di forza personali
3.7.4. Terapia narrativa nell'intervento suicida

3.8. Trattamento psicofarmacologico

3.8.1. Antidepressivi e il loro uso in pazienti a rischio di suicidio
3.8.2. Antipsicotici e stabilizzatori dell'umore nel trattamento del comportamento suicida
3.8.3. Il ruolo degli ansiolitici e delle benzodiazepine nella gestione del suicidio
3.8.4. Trattamenti farmacologici nel suicidio resistente

3.9. Progressi nella ricerca neurobiologica

3.9.1. Basi genetiche ed epigenetiche nella predisposizione al suicidio
3.9.2. Studi di neuroimaging in pazienti con ideazione suicidiaria
3.9.3. Disturbi di neurotrasmettitori e sistemi ormonali nel suicidio
3.9.4. Nuovi bersagli terapeutici basati sulla neurobiologia del suicidio

3.10. Terapie emergenti nella prevenzione del suicidio

3.10.1. Stimolazione cerebrale non invasiva: ECT, TMS e stimolazione vagale
3.10.2. Terapie a base di psilocibina e altre sostanze psichedeliche
3.10.3. Esketamina
3.10.4. Utilizzo di realtà virtuale e intelligenza artificiale nel trattamento del comportamento suicida

Ottimizzerai il rilevamento precoce dei segnali d'allarme in popolazioni ad alto rischio, come adolescenti e anziani"