Presentazione

Una preparazione che ti permetterà di crescere nella tua attività con la sicurezza di avere tutti i sistemi di supporto e la flessibilità indispensabili per raggiungere le competenze di un professionista di alto livello"

##IMAGE##

L'assistenza ginecologica è cambiata in modo profondo negli ultimi tempi, grazie ai progressi dei sistemi diagnostici e terapeutici in tutte le aree di competenza.

Una delle aree di maggior rilevanza è quella della ginecologia oncologica. Il peso sociale ed emotivo che il tumore ginecologico ha sulla società di oggi giorno implica che l'interesse scientifico e professionale in questa disciplina sia in aumento.

I progressi in materia di chirurgia e oncologia ginecologica rendono essenziale per gli specialisti mantenere una specializzazione costante che eviti l’obsolescenza e permetta di continuare a fornire cure di qualità. Un’altra area rilevante, dato l’elevato numero di pazienti, è quella della riproduzione e dei suoi processi. I problemi riproduttivi sono diventati una delle situazioni più frequenti della società odierna. Una situazione che rende la riproduzione assistita una delle specialità mediche in aumento negli ultimi decenni.

I rapidi progressi e la necessità di un aggiornamento costante in tutti questi aspetti richiedono al professionista uno sforzo intenso per rimanere all'avanguardia. Uno sforzo che può essere troppo grande per essere assunto dai professionisti in attivo. Questo master specialistico è un’esperienza didattica con maggiore portata scientifica, tecnica, didattica e pratica che ti offre tutte le conoscenze necessarie per far parte dell'avanguardia medica in questo settore di intervento. Tutto ciò che il professionista ha bisogno di sapere, in un unico luogo e con tutti i mezzi per l'apprendimento.

Il programma si concentrerà su tutte le aree di interesse dell'assistenza ginecologica, con particolare attenzione a tre delle più importanti: l'approccio ai problemi oncologici, la riproduzione assistita e la chirurgia minimamente invasiva. 

Progettato per essere totalmente accessibile, questo master specialistico diventerà uno strumento di crescita professionale che ti permetterà di aggiornarti su tutti gli sviluppi più rilevanti del panorama internazionale"

Questo master specialistico in Patologie Ginecologiche e Riproduzione Assistita possiede il programma scientifico più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:

  • Sviluppo di casi clinici presentati da esperti nelle diverse specialità 
  • Contenuti grafici, schematici ed eminentemente pratici che forniscono informazioni scientifiche e pratiche sulle discipline essenziali per l’esercizio della professione
  • Nuovi sviluppi diagnostici e terapeutici in Ginecologia e Riproduzione Assistita
  • Presentazione di seminari pratici su procedure, tecniche diagnostiche e terapeutiche
  • Immagini reali ad alta risoluzione ed esercizi pratici che offrono un processo di autovalutazione per migliorare l'apprendimento
  • Sistema di apprendimento interattivo basato su algoritmi per prendere decisioni sulle situazioni cliniche che si presentano
  • Enfasi speciale sulla medicina basata su prove e metodologie di ricerca
  • Lezioni teoriche, domande all'esperto e/o al tutor, forum di discussione su questioni controverse e compiti di riflessione individuale
  • Contenuti disponibili da qualsiasi dispositivo fisso o mobile dotato di connessione a internet

Questo master specialistico è il miglior investimento futuro che tu possa fare. Un processo di specializzazione creato per essere compatibile con la tua vita professionale e personale che ti porterà al tuo obiettivo nel modo più semplice, ottimizzando il tuo tempo e il tuo impegno"

Il personale docente è composto dai migliori professionisti del settore. Professionisti in attivo, che apportano a questa preparazione l’esperienza del proprio lavoro, oltre a riconosciuti specialisti appartenenti a società scientifiche di riferimento.

Grazie ai suoi contenuti multimediali sviluppati con le più recenti tecnologie didattiche, questa preparazione permetterà al professionista un apprendimento situato e contestuale, cioè un ambiente simulato che fornirà un apprendimento immersivo programmato per allenarsi in situazioni reali.

La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. A tal fine, il medico sarà assistito da un innovativo sistema di video interattivi creati da esperti riconosciuti nel campo della Urologia con una vasta esperienza di insegnamento. 

Un'esperienza educativa unica, cruciale e decisiva per crescere professionalmente"

##IMAGE##

I suoi contenuti, sviluppati totalmente da professionisti del settore, permetterà di assimilare l’apprendimento tramite un innovativo concetto di telepratica, con cui potrai osservare la realizzazione di tecniche su pazienti reali"

Obiettivi e competenze

L'obiettivo principale di questo master specialistico in Patologie Ginecologiche e Riproduzione Assistita è di offrirti una preparazione di qualità a 360º: il programma più completo, una metodologia ad alta efficienza e un personale docente di primo livello composto da esperti in materia. Una combinazione che ti porterà a raggiungere gli obiettivi il più facilmente possibile, con piena compatibilità con la tua vita professionale e personale. 

##IMAGE##

Questo master specialistico in Patologie Ginecologiche e Riproduzione Assistita è orientato verso il conseguimento delle conoscenze più aggiornate in quest’area di intervento medico, in un'unica preparazione e attraverso un percorso di studi ad alto impatto”

Obiettivi generali

  • Aggiornare le conoscenze del medico specialista sulle procedure e sulle tecniche utilizzate in ginecologia oncologica, incorporando le ultime novità nella disciplina per aumentare la qualità della sua pratica media quotidiana 
  • Conoscere tutto il materiale disponibile per la chirurgia endoscopica e isteroscopica
  • Conoscere il protocollo della preparazione per la sala operatoria di endoscopia 
  • Apprendere gli aspetti generali come l'ergonomia della sala operatoria laparoscopica ed elettrochirurgica da utilizzare nelle procedure ginecologiche 
  • Applicare le tecniche più appropriate in base a ogni caso clinico specifico 
  • Conoscere l'anatomia pelvica e addominale femminile 
  • Saper creare un modello di apprendimento (pelvi-trainer) per l'esecuzione di suture laparoscopiche e altri esercizi che portino all'acquisizione di abilità di dissezione e taglio 
  • Conoscere le tecniche isteroscopiche e la loro applicazione nel trattamento della patologia uterina 
  • Stabilire una batteria di alternative per la gestione della patologia ovarica benigna 
  • Conoscere il trattamento della patologia benigna dell'utero 
  • Conoscere le tecniche per la risoluzione dei problemi del pavimento pelvico mediante laparoscopia 
  • Acquisire concetti aggiornati in anatomia, fisiologia, embriologia e genetica che aiutano a comprendere diagnosi e trattamenti riproduttivi 
  • Conoscere in dettaglio tutti gli aspetti relativi alla valutazione iniziale della coppia sterile Approfondire i criteri di studio e rinvio alle unità di riproduzione Effettuare l'esame clinico di base, richiedere e interpretare i risultati di test complementari 
  • Effettuare una valutazione adeguata e un orientamento clinico della coppia Effettuare richieste di prove specifiche sulla base dei risultati precedenti 
  • Conoscere in maniera esaustiva i diversi tipi di trattamento medico, le indicazioni e la loro scelta in base al profilo della paziente e del suo partner 
  • Conoscere le indicazioni delle tecniche chirurgiche che potrebbero migliorare i risultati riproduttivi dei nostri pazienti Approfondire le alterazioni della morfologia uterina, congenite o acquisite. Endometriosi. Chirurgia tubarica
  • Conoscere le tecniche utilizzate nel laboratorio di Andrologia, FIV e criobiologia. Tecniche diagnostiche e tecniche di selezione dello sperma. Valutazione ovocitaria. Sviluppo embrionale 
  • Descrivere quali sono i tipi di studi genetici embrionali disponibili, conoscerne le possibili indicazioni ed essere in grado di interpretarne i risultati 
  • Conoscere l'attuale situazione giuridica dei trattamenti di Riproduzione Assistita 
  • Conoscere le principali società scientifiche e di pazienti nel campo della Medicina della Riproduzione 

Obiettivi specifici

Modulo 1. Anatomia chirurgica femminile 

  • Rivedere l'anatomia della parete addominale 
  • Ripassare l'anatomia del sistema viscerale pelvico e addominale, compreso l'addome superiore
  • Aggiornarsi sull'anatomia del sistema vascolare pelvico e revisione del sistema vascolare para-aortico e della vena cava 
  • Identificare le diverse parti del sistema linfatico e la loro gestione laparoscopica dettagliata 
  • Conoscere l'anatomia funzionale del pavimento pelvico femminile 
  • Determinare l'esplorazione dell'area vulvo-vaginale e la sua relazione con la patologia del pavimento pelvico 
  • Studiare l'anatomia dei nervi simpatici e parasimpatici della pelvi femminile 

Modulo 2. Chirurgia isteroscopica 

  • Preparare l'attrezzatura per isteroscopia diagnostica e chirurgica 
  • Aggiornarsi sui progressi delle nuove tecnologie in isteroscopia, come morcellatori, laser e sistemi di ablazione endometriale 
  • Descrivere gli strumenti per eseguire l'isteroscopia durante la visita 
  • Aggiornare la bibliografia sui progressi dell'isteroscopia 
  • Spiegare le tecniche avanzate come il trattamento delle malformazioni o la miomectomia isteroscopica 
  • Migliorare il tasso di successo delle visite 
  • Aggiornare le indicazioni per l'isteroscopia ambulatoriale o chirurgica 
  • Conoscere le ultime novità riguardanti la chirurgia isteroscopica 
  • Acquisire competenze nella risoluzione di complicazioni isteroscopiche come perforazioni o sindrome vasovagale 
  • Identificare le diverse tecniche di morcellazione a tenuta stagna dell'utero e del mioma in laparoscopia per evitare la possibilità di diffusione in caso di sarcoma uterino 
  • Selezionare le diverse applicazioni dell'endoscopia nelle diverse modalità di complessità dell'isterectomia 
  • Aggiornare sull'uso della laparoscopia nelle malformazioni uterine e la loro risoluzione 
  • Incorporare i progressi nella tecnica di neovagina laparoscopica 
  • Incorporare la conoscenza teorica degli aspetti legati alla deiscenza della volta vaginale 
  • Identificare i diversi tipi di mobilizzatori uterini 
  • Aggiornare i processi di valutazione dei difetti del pavimento pelvico 
  • Aggiornare le procedure per la gestione della gravidanza ectopica in laparoscopia 
  • Aggiornare le procedure per la gestione della torsione ovarica in laparoscopia 
  • Aggiornare le procedure per la gestione delle infezioni pelviche tramite laparoscopia 
  • Stabilire la strategia di accesso appropriata alla cavità addominale 
  • Descrivere il processo di esecuzione di una biopsia esplorativa e di una citologia addominale in laparoscopia 
  • Aggiornare la gestione laparoscopica della sindrome dell'ovaio residuo 
  • Aggiornare le procedure di gestione dei fibromi uterini 
  • Stabilire la strategia per diminuire il sanguinamento nella miomectomia laparoscopica 

Modulo 3. Laparoscopia esplorativa e patologia annessa benigna 

  • Definire la specifica tecnica di sutura e annodatura intracorporea ed extracorporea 
  • Adattare gli spazi avascolari alla chirurgia endoscopica 
  • Diventare esperti nella risoluzione di patologie semplici, come polipi endometriali e iperplasia endometriale

Modulo 4. Patologia uterina benigna e disgenesi 

  • Aggiornare le procedure per la gestione della patologia ovarica e tubarica benigna compresa l'esecuzione della cistectomia e dell'annessiectomia 
  • Aggiornare le procedure per la gestione di tumori grandi e complessi 

Modulo 5. Patologia del pavimento pelvico e uso di reti vaginali 

  • Determinare l'esplorazione dell'area vulvo-vaginale e la sua relazione con la patologia del pavimento pelvico 
  • Rivedere l'anatomia funzionale del pavimento pelvico femminile 
  • Rivedere l'anatomia dei nervi simpatici e parasimpatici della pelvi femminile 
  • Identificare le anomalie vascolari addomino-pelviche 
  • Selezionare i diversi tipi di reti laparoscopiche e vaginali per la loro risoluzione 
  • Incorporare i progressi nell'applicazione della cistoscopia dopo le tecniche riparative 
  • Rivedere l'evidenza scientifica sull'uso dell'endoscopia nella patologia del pavimento pelvico 
  • Determinare in dettaglio l'uso della sacrocolpopessi laparoscopica 
  • Anticipare e gestire le complicazioni del pavimento pelvico 
  • Spiegare i metodi di riparazione dei difetti paravaginali tramite laparoscopia 
  • Spiegare la procedura di adattamento dei diversi tipi di reti per la risoluzione dell'incontinenza urinaria 

Modulo 6. Laparoscopia in endometriosi 

  • Valutare accuratamente la paziente per una possibile endometriosi 
  • Incorporare i progressi nell'applicazione delle tecniche di imaging e dei marcatori tumorali per la diagnosi dell'endometriosi 
  • Descrivere le classificazioni dell'endometriosi da parte di diversi autori 
  • Spiegare le opzioni terapeutiche per l'endometriosi in ogni singolo caso 
  • Aggiornare le procedure per la gestione dell'endometriosi nel setto retto-vaginale e ovarico 
  • Aggiornare le procedure per la gestione della paziente affetta da endometriosi del compartimento laterale 
  • Aggiornare le procedure di gestione per il trattamento medico raccomandato dell'endometriosi 
  • Aggiornare il trattamento nei casi di endometriosi intestinale 
  • Aggiornare le procedure di gestione laparoscopica dell'endometriosi di origine urinaria 
  • Descrivere le caratteristiche principali dell'endometriosi extra-pelvica come l'endometriosi della parete addominale, del polmone e di altri organi 
  • Conoscere gli effetti riproduttivi del trattamento dell'endometriosi

Modulo 7. Chirurgia mininvasiva 

  • Approfondire l'anamnesi della laparoscopia 
  • Saper come si prepara la sala operatoria di endoscopia 
  • Conoscere i corretti aspetti posturali e l'ergonomia 
  • Affrontare la gestione dei pazienti prima e dopo l'intervento 
  • Conoscere i dettagli delle sale operatorie laparoscopiche convenzionali 
  • Determinare i dettagli dell'anestesia e del recupero dei pazienti 
  • Imparare la gestione postoperatoria Fast-Track e il protocollo ERAS 
  • Descrivere le principali caratteristiche dei sistemi di irrigazione e di aspirazione 

Modulo 8. Strumentazione, materiali ed elettrochirurgia

  • Gestire la preparazione del campo chirurgico prima di ogni intervento 
  • Stabilire la pulizia e l'asepsi della pelle 
  • Imparare a posizionare i pazienti sul tavolo operatorio 
  • Imparare le peculiarità delle sale operatorie integrate 
  • Aumentare la conoscenza degli aspetti anestetici legati all'endoscopia 
  • Conoscere le diverse applicazioni dell'energia bipolare e monopolare nella strumentazione 
  • Acquisire informazioni sull'elettrochirurgia da utilizzare nella pratica clinica 
  • Selezionare gli strumenti di morcellazione e applicarli in modo sicuro 
  • Descrivere le caratteristiche principali dei sacchetti per la raccolta dei campioni 
  • Determinare i tipi e l'uso dei sigillanti tissutali 

Modulo 9. Preparazione generale in chirurgia mininvasiva 

  • Identificare gli strumenti di dissezione e incisione per la laparoscopia e l'uso di ogni attrezzatura 
  • Selezionare gli strumenti adatti per ogni singolo paziente 
  • Differenziare i diversi trocars di ingresso per l'esecuzione di interventi chirurgici 
  • Eseguire esercizi di simulazione su pelvitrainer 
  • Imparare ad assemblare un pelvitrainer fatto in casa 
  • Spiegare l'uso delle piramidi di apprendimento 
  • Identificare i tipi di simulatori laparoscopici 
  • Aggiornare le procedure di simulazione con gli animali 
  • Apportare nuovi sviluppi alle procedure di simulazione sui cadaveri 
  • Applicare i modelli di organi simulati 
  • Aggiornare le procedure di sutura laparoscopica semplice

Modulo 10. Pratica della sutura laparoscopica 

  • Esaminare tutto il materiale per la sutura laparoscopica, compresi i porta-suture, i fili di sutura, gli aghi e gli altri strumenti 
  • Descrivere in dettaglio tutte le attrezzature ausiliarie per l'esecuzione della laparoscopia ginecologica 
  • Distinguere i tipi di registratori disponibili per gli ambulatori 
  • Aggiornare l'orientamento dei sistemi di visione laparoscopica 
  • Identificare i tipi di insufflatori e come funzionano 
  • Identificare gli strumenti chirurgici generali 

Modulo 11. Complicazioni in chirurgia mininvasiva 

  • Aggiornare le procedure per la gestione delle lesioni vascolari tramite endoscopia 
  • Aggiornare le procedure per la gestione delle lesioni intestinali tramite endoscopia 
  • Aggiornare le procedure per la gestione delle lesioni urologiche tramite endoscopia 
  • Identificare le caratteristiche principali delle lesioni e complicazioni della parete addominale 
  • Spiegare la gestione delle complicazioni dell'isterectomia radicale 
  • Selezionare l'uso di agenti emostatici in endoscopia 
  • Prevedere le complicanze legate alle reti del pavimento pelvico 
  • Prevedere le complicazioni che si verificano intraoperatoriamente e quelle che passano inosservate durante l'intervento 
  • Determinare le complicazioni nervose e altre complicazioni come TEP, infezioni, ecc.

Modulo 12. Chirurgia ultra mininvasiva 

  • Spiegare le principali caratteristiche delle aderenze e la loro prevenzione 
  • Descrivere la cromopertubazione tubarica laparoscopica 
  • Incorporare i progressi della tecnica laparoscopica da 3 mm 
  • Selezionare gli strumenti specifici per la minilaparoscopia 
  • Aggiornare la tecnica specifica per le porte a tre millimetri 
  • Incorporare nuovi aspetti della laparoscopia a porta singola 
  • Descrivere le caratteristiche principali della strumentazione specifica a porta singola 
  • Aggiornamento della tecnica per l’esecuzione del single-glove 
  • Aggiornare la tecnica specifica per le porte di single-port 
  • Descrivere i vantaggi di ciascuna delle tecniche di ultra-mininvasione 
  • Prevedere i problemi tecnici degli interventi effettuati con questi metodi 

Modulo 13. Chirurgia robotica in ginecologia 

  • Incorporare nella pratica nuove opzioni come la chirurgia senza trocar d'ingresso 
  • Elencare i vantaggi e gli svantaggi della chirurgia robotica in ginecologia 
  • Aggiornare i diversi tipi di sistemi robotici per la chirurgia come il Da Vinci, Zeus o Amadeus 
  • Identificare le applicazioni di questo tipo di chirurgia in ginecologia 
  • Descrivere le procedure di strumentazione specifiche per la chirurgia robotica 
  • Valutare gli aspetti economici della chirurgia robotica 
  • Prevedere le complicazioni della chirurgia robotica 
  • Identificare l'applicazione della single-port nella chirurgia robotica ginecologica 
  • Aggiornare i nuovi sviluppi in robotica 

Modulo 14. Basi biologiche del tumore 

  • Riconoscere e comprendere le basi molecolari della carcinogenesi e il suo sviluppo e la produzione di metastasi 
  • Definire le basi che regolano la crescita cellulare 
  • Capire il ruolo dei carcinogeni nello sviluppo del tumore genitale 
  • Aggiornare le conoscenze sulla genetica del tumore 
  • Comprendere i meccanismi cellulari di morte programmata e apoptosi, e la loro relazione e attività nella patologia maligna 
  • Interpretare i meccanismi a livello molecolare della produzione del tumore e della disseminazione a distanza 
  • Identificare l’origine delle alterazioni genetiche che causano il tumore 
  • Stabilire i cambiamenti epigenetici e gli oncogeni associati alla patologia dei tumori del tratto genitale 
  • Spiegare i meccanismi di neoformazione tumorale dei vasi sanguigni 
  • Riconoscere la sintomatologia respiratoria come quella causata dal versamento pleurico nel trattamento del tumore ginecologico 

Modulo 15. Basi del trattamento chemioterapico, effetti collaterali e nuove terapie 

  • Identificare le basi per l'uso di chemioterapici in ginecologia oncologica, così come i loro effetti indesiderati e le complicazioni 
  • Identificare i fattori base che influenzano il trattamento della chemioterapia 
  • Indicare l'influenza dei chemioterapici sul ciclo cellulare 
  • Stabilire i meccanismi di azione degli agenti antineoplastici 
  • Riconoscere i meccanismi per la resistenza ai trattamenti medici nel tumore ginecologico 
  • Aggiornare le conoscenze sulla tossicità e gli effetti collaterali 
  • Rivedere gli antineoplastici disponibili e le loro caratteristiche 
  • Identificare i casi in cui si può optare per l’osservazione dei pazienti senza trattamento adiuvante 
  • Comprendere il ruolo dei nuovi test come la tomografia a emissione di positroni per il tumore del collo dell’utero 
  • Valutare il ruolo dei marcatori tumorali come l'SCC 
  • Aggiornare il ruolo della laparoscopia nell'esecuzione dell'isterectomia radicale e nella stadiazione della linfoadenectomia para-aortica per stadi tumorali non precoci 
  • Valutare l’uso della terapia medica e chirurgica nella malattia metastatica, ricorrente o persistente 
  • Studiare e analizzare la gestione del post-operatorio dei pazienti per l’identificazione precoce di complicazioni 
  • Valutare adeguatamente il ruolo delle chemioterapia nella malattia trofoblastica gestazionale 
  • Gestire in modo efficiente la progressione pelvica nella malattia tumorale 

Modulo 16. Tumore endometriale I 

  • Identificare i diversi tipi di tumore endometriale ed eseguire metodi diagnostici e di estensione della malattia adeguati 
  • Aggiornare le conoscenze sull'epidemiologia e l'eziopatogenesi del cancro endometriale 
  • Valutare i pazienti con una storia familiare di carcinoma ereditario come la sindrome di Lynch 
  • Capire il processo diagnostico del tumore endometriale 
  • Applicare i nuovi test diagnostici molecolari alla patologia endometriale premaligna e maligna 
  • Conoscere e applicare trattamenti chirurgici adeguanti al tumore endometriale 
  • Stabilire le diverse applicazioni dell'approccio chirurgico laparotomico e laparoscopico nel tumore endometriale, e aggiornare le conoscenze sull'applicazione della chirurgia robotica a quest’ultimo 
  • Rivedere le opzioni di trattamento adiuvante dopo il trattamento primario del tumore endometriale 
  • Analizzare il ruolo della radioterapia e della chemioterapia adiuvante nel tumore endometriale 
  • Conoscere le applicazioni del trattamento ormonale nel tumore endometriale 

Modulo 17. Tumore endometriale II 

  • Valutare i diversi tipi di pazienti affette da tumore endometriale per applicare il trattamento adeguando a seconda del caso 
  • Riconoscere le lesioni precancerose dell'endometrio e applicare il trattamento adeguato 
  • Elencare i diversi tipi istologici di tumore endometriale e i diversi tipi di tumore 
  • Riconoscere e interpretare i diversi test di visualizzazione necessari per la diagnosi e la stadiazione del tumore endometriale 
  • Interpretare i diversi marcatori tumorali e il loro uso nel possibile screening del tumore endometriale 
  • Classificare la patologia endometriale secondo la classificazione pronostica della FIGO 
  • Classificare i vari tumori endometriali ad alto e basso rischio 
  • Esaminare le nuove tecniche chirurgiche per il trattamento del tumore endometriale ad alto rischio 
  • Aggiornare le conoscenze sul trattamento di alcuni particolari tumori endometriali come quelli sierosi a di cellule chiare e papillari 
  • Rivedere la gestione del tumore endometriale ricorrente, compresa la chirurgia, la radioterapia e/o la chemioterapia, così come le prove sul monitoraggio e la prognosi dei tumori endometriali 

Modulo 18. Tumore al collo dell’utero I 

  • Differenziare le patologie pre-invasive del collo dell’utero e applicare correttamente i metodi di diagnosi precoce 
  • Determinare l’eziologia, l’eziopatogenia del cancro al collo dell’utero e le sue fasi di sviluppo 
  • Aggiornare le diverse tecniche di visualizzazione per la diagnosi del tumore della cervice, come la risonanza magnetica e la scansione 
  • Aggiornare le conoscenze sul trattamento delle lesioni alla cervice pre-invasive, includendo la chirurgia e l’immunoterapia 
  • Identificare il ruolo del linfonodo sentinella nel tumore del collo e il linfonodo sentinella pelvico rilevato con verde indocianina 
  • Aggiornare l’uso della chemioterapia concomitante e neoadiuvante nel tumore al collo dell’utero 
  • Confrontare le caratteristiche tra il carcinoma a cellule squamose e l'adenocarcinoma della cervice 

Modulo 19. Tumore al collo dell’utero II 

  • Classificare e trattare in maniera adeguata i tumori che colpiscono il collo dell’utero 
  • Conoscere i fattori di rischio per contrarre il virus del papilloma umano 
  • Rivedere l’applicazione delle tecniche di diagnosi precoce del tumore al collo dell’utero e delle malattie ereditarie che possono colpirlo 
  • Valutare il ruolo della classificazione FIGO e TNM nel tumore della cervice e il suo ruolo pronostico 
  • Rivedere le diverse tecniche chirurgiche del tumore cervicale invasivo, in particolare i diversi tipi di isterectomia radicale con e senza conservazione nervosa 
  • Stabilire gli indici della chemioterapia e della radioterapia nel tumore cervicale 
  • Aggiornare le conoscenze sull'adenocarcinoma cervicale invasivo e in situ 

Modulo 20. Tumore ovarico I 

  • Identificare pazienti a rischio di tumore alle ovaie e realizzare una diagnosi pre-operatoria precisa 
  • Rivedere l'epidemiologia e l'eziopatogenesi del cancro alle ovaie e alle tube di Falloppio 
  • Rivedere le possibilità di screening tramite ultrasuoni e marcatori tumorali per la diagnosi precoce del tumore ovarico 
  • Stabilire i nuovi criteri di classificazione anatomopatologica e molecolare del tumore ovarico 
  • Valutare le diverse manifestazioni cliniche, evidenziando il valore dell'ecografia, della risonanza magnetica e della scansione nella diagnosi del tumore ovarico 
  • Analizzare il ruolo dei marcatori tumorali sierologici Ca 125, Ca 19.9, CEA, HE4 e altri marcatori tumorali sierologici poco frequenti nel tumore ovarico 
  • Analizzare nel dettaglio il ruolo della citoriduzione completa e le sue implicazioni prognostiche 
  • Analizzare il ruolo della chirurgia di intervallo nel tumore ovarico, e stabilire le linee guida di chemioterapia adiuvante e i trattamenti biologici più adeguati per ogni caso 
  • Identificare le possibilità a disposizione per il monitoraggio del pazienti affette da tumore ovarico 
  • Analizzare le controversie sulla gestione del tumore alle ovaie e alle tube 

Modulo 21. Tumore ovarico II 

  • Applicare il trattamento chirurgico o di chemioterapia più adeguato a seconda del caso di tumore alle ovaie 
  • Valutare le lesioni tubariche STIC come precursore del tumore ovarico 
  • Aggiornare le conoscenze sul tumore ovarico ereditario e le nuove mutazioni genetiche predisponenti 
  • Indicare le diverse patologie di tumore alle ovaie e alle tube di Falloppio, e relazionare i vari test diagnostici per lo studio di estensione e per la diagnosi iniziale degli stessi 
  • Classificare i vari tipi di tumore ovarico secondo la classificazione FIGO e determinare le procedure chirurgiche di approccio generale 
  • Valutare quando è preferibile che un paziente riceva un trattamento di chemioterapia neoadiuvante per il tumore ovarico 
  • Valutare il ruolo della radioterapia e dell’ormonoterapia per il tumore alle ovaie 
  • Rivedere e aggiornare le conoscenze sui trattamenti di chemioterapia intraperitoneale e sulla terapia ipertermica nel tumore ovarico e peritoneale 

Modulo 22. Tumore vulvare I 

  • Identificare la patologia pre-maligna della vulva e applicare le tecniche di diagnosi adeguate a seconda del caso 
  • Interpretare il normale esame colposcopico e vulvare, e interpretare i risultati anormali su entrambi gli esami 
  • Descrivere la eziologia del tumore alla vulva e la sua relazione con la ricorrente infezione da HPV 
  • Valutare il ruolo del possibile screening del tumore vulvare e dei fattori di rischio ereditari nelle alterazioni patologiche 
  • Descrivere i diversi tipi istologici di tumore vulvare e i test più efficaci per la diagnosi e lo studio di estensione 
  • Rivedere l’uso dei marcatori tumorali del tumore alla vulva 
  • Ripassare l’approccio della lesione vulvare primaria 
  • Aggiornare la gestione del tumore vulvare avanzato, tanto del tumore primario come delle catene gangliari 
  • Valutare la gestione del carcinoma vulvare ricorrente 
  • Rivedere il monitoraggio delle pazienti affette da tumore vulvare per la diagnosi precoce delle recidive 
  • Studiare le caratteristiche e il trattamento dei tumori alle ghiandole di Bartolino e dei carcinomi basocellulari della vulva 

Modulo 23. Tumore vulvare II 

  • Diagnosticare la malattia invasiva della vulva Valutare la gestione adeguata per ogni caso di malattia 
  • Rivedere l'eziopatogenesi delle lesioni precancerose della vulva e delle lesioni VIN e VAIN 
  • Rivedere la stadiazione del tumore vulvare secondo la classificazione FIGO 
  • Ripassare la prevalenza e identificazione dei tipi, delle manifestazioni cliniche, diagnostiche e il trattamento della Malattia di Paget non invasiva nella zona vulvare 
  • Relazionare le manifestazioni cliniche del carcinoma invasivo nella zona vulvare e le sue vie di diffusione 
  • Rivedere il trattamento e la gestione delle catene gangliari inguinali e pelviche 
  • Valutare la tecnica del linfonodo sentinella per la patologia vulvare 
  • Analizzare il ruolo della chemioterapia e della radioterapia nel tumore vulvare avanzato 
  • Studiare la prognosi dei vari tipi di carcinoma alla vulva 
  • Valutare le caratteristiche cliniche, diagnostiche e la gestione del melanoma alla vulva 
  • Rivedere gli aspetti clinici del carcinoma verrucoso della vulva e i diversi tipi di sarcoma vulvare, così come le sue caratteristiche e la gestione 

Modulo 24. Sarcoma uterino I 

  • Selezionare e classificare le diverse forme patologiche del sarcoma uterino 
  • Gestire in modo adeguato la patologia sarcomatosa dell'utero, sia precoce che avanzata, e valutarne adeguatamente la prognosi 
  • Rivedere l’epidemiologia del sarcoma dell’utero 
  • Aggiornare le caratteristiche anatomopatologiche dei diversi tipi istologici di sarcoma uterino 
  • Valutare il ruolo dei marcatori tumorali nei sarcomi dell’utero 
  • Ripassare le indicazioni e le tecniche chirurgiche, così come la radio e chemioterapia, per il trattamento degli stadi precoci del leiomiosarcoma uterino 
  • Studiare i fattori prognostici del leiomiosarcoma uterino 
  • Rivedere il trattamento e la gestione degli stadi precoci del sarcoma stromale endometriale 

Modulo 25. Sarcoma uterino II 

  • Selezionare e classificare le diverse forme patologiche del sarcoma uterino 
  • Identificare i fattori di rischio relazionati con lo sviluppo del sarcoma dell’utero 
  • Rivedere le diverse manifestazioni cliniche dei sarcomi uterini e l’uso della risonanza magnetica nelle procedure di diagnosi 
  • Classificare i sarcomi dell’utero a seconda della classificazione internazionale FIGO 
  • Aggiornare la conoscenza sulla gestione della malattia ricorrente o metastatica del leiomiosarcoma uterino 
  • Analizzare la gestione della malattia ricorrente del sarcoma stromale endometriale 
  • Studiare il trattamento della malattia metastatica e i fattori prognostici del sarcoma stromale endometriale 
  • Ripassare il trattamento e la gestione degli stadi precoci del sarcoma stromale endometriale 

Modulo 26. Tumori ginecologici non frequenti 

  • Identificare i vari tipi di tumore genitale meno frequenti, il loro corrispondente trattamento e l’evoluzione 
  • Rivedere le manifestazioni cliniche e le diagnosi del tumore alla vagina 
  • Ripassare le diverse tipologie istologiche e classificare i vari tipi di tumore vaginale 
  • Valutare e pianificare in modo adeguato il trattamento e la gestione del tumore vaginale 
  • Stabilire il monitoraggio del tumore vaginale per un'adeguata individuazione delle recidive 
  • Identificare la prognosi per ogni tipo di tumore vaginale 
  • Rivedere l'epidemiologia della malattia trofoblastica gestazionale e le caratteristiche cliniche della mola idatiforme 
  • Studiare le caratteristiche cliniche della neoplasia trofoblastica gestazionale 
  • Valutare adeguatamente tramite tecniche di screening le diverse forme di malattia trofoblastica gestazionale 
  • Aggiornare le conoscenze sulle tipologie istologiche delle forme molari e invasive 
  • Stabilire un’appropriata classificazione delle malattie invasive della placenta 
  • Studiare i diversi trattamenti chirurgici applicabili per la cura delle forme di malattia molare 
  • Riconoscere e applicare i metodi adeguati per il monitoraggio della malattia molare 
  • Classificare adeguatamente la prognosi della malattia trofoblastica gestazionale 
  • Valutare e identificare i diversi tumori che possono metastatizzare nell’apparato genitale femminile 
  • Studiare la gestione dei tumori metastatizzati nell’apparato genitale 
  • Analizzare e trattare i tumori neuroendocrini nell’apparato genitale femminile 
  • Rivedere la gestione dei tumori del setto retto-vaginale, così come la sintomatologia associata ai tumori ginecologici 
  • Valutare il dolore, le diverse tipologie e i trattamenti di quest’ultimo 
  • Valutare in misura adeguata la presenza di ascite nel contesto dei tumori ginecologici 
  • Classificare l’edema e gestirlo adeguatamente 
  • Identificare la trombosi venosa profonda e valutare il trattamento anticoagulante adeguato secondo il caso 

Modulo 27. Preservazione della fertilità in Ginecologia Oncologica 

  • Determinare le diverse tecniche di conservazione della fertilità in pazienti giovani, e le loro implicazioni oncologiche 
  • Identificare le opzioni di conservazione di fertilità nel tumore ginecologico, così come le opzioni per conservazione di gameti 
  • Rivedere le tecniche chirurgiche di conservazione di fertilità in ognuno dei tumori all’apparato genitale femminile 
  • Aggiornarsi nella gestione delle pazienti incinte affette da tumore di origine ginecologica 
  • Ripassare le nuove opzioni di conservazione del tessuto ovarico 
  • Aggiornare lo stato attuale del trapianto uterino e i risultati ottenuti fino alla data ultima 

Modulo 28. Chirurgia endoscopica in oncologia ginecologica 

  • Aggiornarsi sugli aspetti esplorativi della laparoscopia in situazioni di tumore ginecologico 
  • Anticipare le possibili complicazioni oncologiche dovute unicamente alla tecnica endoscopica utilizzata 
  • Descrivere le principali caratteristiche delle metastasi del porto d'ingresso 
  • Conoscere l'effetto dei mobilizzatori e dello pneumoperitoneo nel tumore ginecologico 
  • Aggiornarsi sulle procedure di linfoadenectomia in ambito ginecologico 
  • Aggiornarsi sulle procedure della tecnica specifica della linfadenectomia sistematica para-aortica transperitoneale ed extraperitoneale 
  • Selezionare il tipo di laparoscopia da utilizzare per la linfoadenectomia inguinale 
  • Aggiornare le applicazioni dell'endoscopia nel tumore ovarico, cervicale ed endometriale 
  • Aggiornare le procedure di tecniche specifiche come la trachelectomia laparoscopica e la parametrectomia nel contesto del cancro cervicale 
  • Aggiornare le procedure di applicazione del linfonodo sentinella in endoscopia e ginecologia 
  • Identificare i diversi tipi di traccianti e la fluorescenza 
  • Spiegare la tecnica dell'exenterazione pelvica laparoscopica 
  • Aggiornare le procedure di chirurgia mininvasiva per le recidive di diversi tumori ginecologici 
  • Aggiornare le procedure per la gestione laparoscopica dei tumori ovarici borderline 
  • Aggiornare le procedure della gestione laparoscopica delle recidive linfonodali nel tumore genitale 

Modulo 29. Laparoscopia e influenza sulla fertilità 

  • Descrivere le peculiarità dell'endoscopia e la sua realizzazione nelle pazienti in gravidanza 
  • Aggiornare le procedure per le tecniche di ricanalizzazione tubarica 
  • Identificare i diversi usi dell'endoscopia in relazione alla fertilità delle pazienti 
  • Aggiornare la bibliografia sugli effetti dell'endoscopia sulla fertilità 

Modulo 30. Introduzione: Anatomia. Fisiologia. Ciclo Cellulare 

  • Studiare gli sviluppi e i progressi nella storia della Medicina Riproduttiva 
  • Esaminare gli aspetti relativi all'anatomia maschile e femminile, nonché quelli relativi alla gametogenesi e alla fecondazione degli ovociti da parte dello spermatozoo 
  • Approfondire l'anatomia e l'embriologia relative alla genesi e all'impianto dell'embrione 

Modulo 31. Interazione dei gameti. Fecondazione. Sviluppo embrionale 

  • Distinguere tra le diverse tecniche riproduttive: stimolazione dell'ovulazione, inseminazione artificiale e fecondazione in vitro con o senza microiniezione di sperma 
  • Descrivere in dettaglio le indicazioni delle diverse tecniche riproduttive 
  • Comprendere la possibilità di utilizzare tecniche riproduttive con gameti di donatori 
  • Conoscere i diversi trattamenti coadiuvanti che potrebbero essere utilizzati nelle pazienti con diagnosi di bassa riserva ovarica 
  • Gestire i diversi tipi di induzione dell'ovulazione in base al profilo della paziente 
  • Conoscere il ciclo abituale nei cicli di inseminazione artificiale e di Fecondazione in Vitro 

Modulo 32. Studio del fattore femminile. Ruolo della chirurgia nella riproduzione 

  • Studiare la possibile relazione del fattore tubarico con la sterilità e l'infertilità 
  • Studiare le alterazioni endometriali a livello istologico, immunologico e microbiologico e le tecniche attuali per la loro valutazione 
  • Studio di base della riserva ovarica 
  • Distinguere i fattori che possono influenzare la capacità riproduttiva femminile a livello di diminuzione della riserva ovarica 
  • Comprendere le tecniche di valutazione della pervietà tubarica 

Modulo 33. Laboratorio di Andrologia 

  • Approfondire la studio di base a livello maschile 
  • Interpretare i valori normali di uno spermiogramma 
  • Conoscere i fattori che possono influenzare la capacità riproduttiva maschile in termini di qualità dello sperma, motilità, morfologia, aneuploidia o frammentazione del DNA dello sperma 
  • Approfondire gli attuali studi specifici per il fattore maschile, nonché le tecniche avanzate 
  • Sviluppare le indicazioni per la biopsia testicolare e la sua procedura 

Modulo 34. Trattamenti riproduttivi. Farmaci. Protocolli di stimolazione 

  • Gestire i diversi farmaci utilizzati per la stimolazione dell'ovulazione 
  • Conoscere i diversi protocolli di stimolazione in base alle caratteristiche del paziente 
  • Sviluppare le tecniche di FIV/ICSI (micromanipolazione) fin dall'inizio SUZI, PZD, ROSI, ELSI, IMSI, PICSI, hatching assistito 
  • Esplorare la composizione dei mezzi di coltura e i requisiti in base al periodo di sviluppo dell'embrione 
  • Studiare lo sviluppo embrionale e la classificazione specifica della qualità degli embrioni in base allo stadio di sviluppo 
  • Studiare in modo approfondito la tecnologia time-lapse e i diversi eventi cinetici che influenzano la divisione embrionale 
  • Studiare gli algoritmi automatici presentati da ciascuna tecnologia time-lapse e metterli in relazione con i risultati riproduttivi 
  • Sviluppare ulteriori tecniche in laboratorio che consentano un possibile miglioramento dell'impianto dell'embrione (collasso, hatching) 

Modulo 35. Tecniche di micromanipolazione 

  • Comprendere la necessità di stabilire indicatori di qualità generali e specifici per il laboratorio al fine di mantenere le migliori condizioni di laboratorio 
  • Studiare l'impatto dei fibromi sulla fertilità 
  • Analizzare le possibili indicazioni chirurgiche in pazienti con fibromi e infertilità 
  • Studiare a fondo l'impatto delle malformazioni uterine sulla fertilità 
  • Analizzare le possibili indicazioni chirurgiche in pazienti con malformazioni chirurgiche e infertilità. Metroplasie. Settoplasie
  • Comprendere il ruolo della chirurgia tubarica per migliorare la fertilità naturale 
  • Sviluppare l'opzione chirurgica del trapianto di utero, le sue indicazioni e la sua tecnica     

Modulo 36. Crioconservazione di gameti ed embrioni 

  • Studiare le indicazioni del "freeze all" 
  • Conoscere e gestire le possibili complicazioni derivanti dai trattamenti di riproduzione assistita 
  • Analizzare i farmaci utilizzati per la preparazione dell'endometrio nei cicli di criotrasferimento di embrioni sostituiti 
  • Aggiornare i diversi protocolli di supporto alla fase luteale 
  • Sviluppare la gestione dei gameti in laboratorio 
  • Apprendere le tecniche di biopsia embrionale in base allo stadio di divisione dell'embrione 
  • Comprendere le tecniche di biopsia embrionale in base alla tecnologia utilizzata e ai mezzi disponibili in ogni laboratorio 
  • Analizzare le indicazioni per la conservazione della fertilità nell'uomo 
  • Studiare le tecniche utilizzate per la crioconservazione dello sperma e la loro efficacia 
  • Approfondire le indicazioni per la conservazione della fertilità nelle donne 
  • Conoscere le tecniche di crioconservazione degli ovociti e la loro efficacia 
  • Conoscere le tecniche di crioconservazione del tessuto ovarico e la loro efficacia 

Modulo 37. Conservazione della fertilità 

  • Studiare gli standard europei per stabilire i criteri minimi richiesti nelle unità di riproduzione (ISO/UNE) 
  • Approfondire le definizioni e le indicazioni per lo studio della coppia con aborti ripetuti o fallimenti dell'impianto 
  • Sviluppare il livello di evidenza per ciascuno dei test richiesti 
  • Conoscere le diverse opzioni di trattamento 
  • Studiare l'impatto dell'endometriosi sulla fertilità 
  • Analizzare le possibili indicazioni chirurgiche nelle pazienti con endometriosi e infertilità 
  • Comprendere l'impatto dell'adenomiosi sulla fertilità 
  • Sviluppare le possibili indicazioni chirurgiche nelle pazienti con adenomiosi e infertilità 
  • Comprendere l'impatto dell'idrosalpinge sulla fertilità e la sua indicazione chirurgica prima della fecondazione in vitro 

Modulo 38. Genetica della riproduzione 

  • Studiare i concetti basici della genetica 
  • Sviluppare i concetti base della genetica riproduttiva 
  • Analizzare il concetto di “epigenetica” e della sua influenza sulla riproduzione 
  • Conoscere le diverse tecniche di diagnosi genetica, le piattaforme esistenti e l'applicazione di ciascuna di esse in funzione dell'obiettivo diagnostico 
  • Analizzare le indicazioni in medicina riproduttiva per la diagnosi e lo screening delle aneuploidie 
  • Interpretare i risultati degli studi genetici 
  • Comprendere la necessità di una consulenza genetica 
  • Comprendere le tecniche di biopsia embrionale 
  • Studiare i risultati del programma di diagnosi genetica preimpianto e di screening delle aneuploidie 

Modulo 39. Normativa. Qualità. Ricerca e tecniche future 

  • Conoscere la legislazione spagnola sulle tecniche di riproduzione assistita e la sua evoluzione nel corso della storia 
  • Conoscere la legislazione di altri paesi intorno a noi 
  • Sviluppare nuove tecniche di diagnosi genetica (test non invasivi, trasferimento mitocondriale) e le loro possibili applicazioni future
##IMAGE##

Aggiornati sugli ultimi sviluppi sulle Patologie Ginecologiche e la Riproduzione Assistita”

Master Specialistico in Patologie Ginecologiche e Riproduzione Assistita

A causa delle molteplici aree di intervento che tratta la Ginecologia, nonché dell'integrazione degli ultimi progressi nel settore, la specializzazione dei professionisti è diventata una condizione prevalente negli ultimi anni. Tra le sottospecialità più rilevanti spiccano l'oncologia ginecologica e la fecondazione artificiale, due campi che hanno guadagnato grande popolarità con lo sviluppo di nuovi strumenti e tecniche di intervento. Per affrontare le malattie cancerose che colpiscono l'area genitale della popolazione femminile, così come le condizioni di infertilità che limitano le possibilità di fecondazione, in TECH Università sviluppiamo il Master Specialistico in Patologie Ginecologiche e Riproduzione Assistita, un programma progettato per rispondere a la necessità di aggiornare i ginecologi sulle più recenti metodologie di prevenzione, diagnosi e cura.

Specializzati nella più grande Facoltà di Medicina

Il nostro Master Specialistico ti consentirà di formarti in modo esaustivo nei settori della patologia ginecologica, della chirurgia mini-invasiva e della riproduzione assistita per curare in modo sicuro ed efficace i pazienti che richiedono i tuoi servizi. Attraverso un piano di studi completo, sequenziale e perfettamente strutturato, approfondirai e acquisirai nozioni di anatomia, fisiologia, embriologia e genetica, oltre alle basi del trattamento chemioterapico, agli effetti avversi e alle nuove terapie disponibili. Allo stesso modo, assisterai le pazienti sterili nelle diverse fasi dei trattamenti riproduttivi, compresa la valutazione iniziale, l'esecuzione di test complementari e la scelta delle procedure specifiche necessarie sulla base dei risultati precedenti. Questo corso post-laurea rappresenta un'opportunità unica per avanzare in un campo altamente competitivo e distinguersi per l'eccellenza.