Presentazione

Un Master privato creato per elevare il professionista verso conoscenze imprescindibili in tutte le aree che compongono l’Unità Bariatrica di alto livello”

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Il Master privato in Aggiornamento Chirurgia Bariatrica non solo copre tutti gli argomenti controversi nel campo della chirurgia dell'obesità, ma espande anche i contenuti di altri programmi simili. Per questo motivo, si tratta senza dubbio del Master privato più completo e aggiornato del mercato.  

Tra gli aspetti che lo differenziano da altri corsi, troviamo un modulo dedicato ai trattamenti endoscopici e percutanei, la gestione e il trattamento delle emergenze bariatriche, il monitoraggio e richieste nutrizionali del paziente nel post-operatorio, e un modulo relativo alla chirurgia metabolica. 

Negli ultimi anni sono emersi molteplici trattamenti endoscopici e percutanei destinati al trattamento dell’obesità e le sue complicazioni, ma la loro reale utilità è poco conosciuta. Il presente Master privato ha l’obiettivo di realizzare un aggiornamento sulle varie alternative esistenti per il trattamento endoscopico dell’obesità, concentrandosi sugli aspetti tecnici e sulle prove esistenti in letteratura sulla sua utilità clinica sia nel trattamento primario dell'obesità, che nel suo ruolo terapeutico nel recupero del peso o nella gestione delle complicazioni post-chirurgiche. 

Le peculiarità del paziente morbosamente obeso nella gestione post-operatoria, che lo differenziano dai pazienti post-operatori standard, hanno portato alla creazione di un modulo dedicato esclusivamente alla gestione delle emergenze post-operatorie in questo tipo di pazienti. Dovuto alle implicazioni legali, questo modulo è di vitale importanza, in quanto le complicazioni post-operatorie sono rare al giorno d'oggi, ma la mancata conoscenza di queste peculiarità può portare a un esito fatale per il paziente. Per questo motivo, tali conoscenze sono obbligatorie per ogni chirurgo che voglia integrarsi ad una unità multidisciplinare di chirurgia bariatrica. 

L’aspetto relativo al monitoraggio e alle necessità nutrizionali del paziente bariatrico nel post-operatorio è un elemento che fa la differenza rispetto ad altri programmi presenti sul mercato. Il chirurgo bariatrico deve conoscere come realizzare un adeguato monitoraggio dei suoi pazienti, saper identificare la sintomatologia del paziente con possibili deficit nutrizionali, e adottare le misure terapeutiche adatte al caso.  

Una specializzazione unica grazie alla quale potrai raggiungere un gran successo a livello professionale”

Questo Master privato in Aggiornamento Chirurgia Bariatrica possiede il programma scientifico più completo e aggiornato del mercato. Le caratteristiche principali del programma sono:

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  • Sistemi di video interattivi di ultima generazione
  • Insegnamento supportato dalla pratica online
  • Sistemi di aggiornamento permanente
  • Apprendimento autoregolato: piena compatibilità con altre occupazioni
  • Esercizi pratici per l'autovalutazione e la verifica dell'apprendimento
  • Gruppi di sostegno e sinergie educative: domande all'esperto, forum di discussione e conoscenza
  • Comunicazione con l'insegnante e lavoro di riflessione individuale
  • Possibilità di accedere ai contenuti da qualsiasi dispositivo fisso o mobile con connessione a internet
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I docenti di questo Master privato sono stati selezionati sulla base di due criteri: l'eccellenza della loro pratica medica nel campo della creazione, promozione e mantenimento di unità bariatriche, e le loro comprovate capacità didattica. Al fine di offrirti il corso di alta qualità di cui hai bisogno”

Il nostro personale docente è composto da professionisti in esercizio. In questo modo ci assicuriamo di fornirti l'obiettivo di aggiornamento educativo che ci prefiggiamo. Un team multidisciplinare di medici preparati ed esperti in diversi ambienti, che svilupperanno le conoscenze teoriche in modo efficace, ma, soprattutto, metteranno al servizio del corso le conoscenze pratiche derivate dalla loro esperienza: una delle qualità differenziali di questo Master privato.

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La creazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato su Problemi, mediante il quale lo specialista deve cercare di risolvere le diverse situazioni che gli si presentano durante il corso. Al fine di raggiungere questo obiettivo in modalità remota, useremo la pratica online:  Grazie all’aiuto di un aggiornato sistema di video interattivi, potrai acquisire le conoscenze come se stessi direttamente affrontando lo scenario in fase di studio. Un concetto che ti permetterà di integrare e ancorare l'apprendimento in modo più realistico e permanente.

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Programma

I contenuti di questo Master privato sono stati sviluppati dai diversi professionsiti di questo corso, con uno scopo chiaro: assicurare che gli studenti acquisiscano tutte le competenze necessarie per diventare veri esperti in questo campo. Un programma completo e ben strutturato che ti eleverà ai più alti standard di qualità e successo.

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Modulo 1. Aspetti generali dell’obesità

1.1. Obesità e sovrappeso

1.1.1. Introduzione
1.1.2. Definizione di obesità
1.1.3. Epidemiologia
1.1.4. Fisiopatologia
1.1.5. Apporto energetico
1.1.6. Metabolismo e consumo energetico
1.1.7. Meccanismo d'azione dell’Aggiornamento in Chirurgia Bariatrica
1.1.8. Eziologia: genetica ed epigenetica dell’obesità.  Sindromi con obesità dismorfica
1.1.9. Valutazione iniziale dell’obesità

1.1.9.1. Indice della massa corporea
1.1.9.2. Circonferenza della vita
1.1.9.3. Percentuale di grasso corporeo
1.1.9.4. Altri parametri

1.1.10. Valutazione del rischio del paziente

1.2. Comorbilità maggiori

1.2.1. Definizione di comorbilità maggiore e minore
1.2.2. Diabete mellito di tipo 2

1.2.2.1. Prediabete e diabete: definizione
1.2.2.2. Trattamento dietetico
1.2.2.3. Trattamento con antidiabetici orali
1.2.2.4. Trattamenti con insulina
1.2.2.5. Infezione di organi bersaglio: segnali e sintomi

1.2.3. Iperlipidemia

1.2.3.1. Colesterolo totale
1.2.3.2. HDL e LDL
1.2.3.3. Trigliceridi

1.2.4. Cardiovascolari

1.2.4.1. Cardiache: cardiopatia ischemica
1.2.4.2. Vascolari

1.2.4.2.1. Estasi venosa con aumento del rischio TVP/TEP
1.2.4.2.2. Ipertensione arteriosa

1.2.5. Sindrome metabolica
1.2.6. Respiratorie: sindrome di iperventilazione e sindrome da apnea-ipopnea
1.2.7. Artropatia da carico: definizione e lesioni abituali
1.2.8. Infertilità

1.3. Comorbilità minori

1.3.1. Digerenti

1.3.1.1. Steatosi epatica, steatoepatite e cirrosi
1.3.1.2. Colelitiasi, colecistite
1.3.1.3. Malattia da reflusso gastroesofageo

1.3.2. Obesità e tumore: impatto
1.3.3. Asma
1.3.4. Ipotiroidismo
1.3.5. Incontinenza
1.3.6. Alterazioni psicologiche (maggiore o minore?)
1.3.7. Altre comorbilità minori

1.4. Trattamento dietetico e farmacologico

1.4.1. Trattamento dietetico

1.4.1.1. Introduzione
1.4.1.2. Piano di alimentazione: Trattamento dietetico
1.4.1.3. Distribuzione dei macronutrienti nella dieta
1.4.1.4. Modifiche nella struttura della dieta
1.4.1.5. Raccomandazioni generali per diete ipocaloriche

1.4.2. Trattamento farmacologico

1.4.2.1. Tipologie di farmaci
1.4.2.2. Farmaci che agiscono sull’appetito e la sazietà
1.4.2.3. Farmaci che agiscono a livello gastro-intestinale
1.4.2.4. Farmaci termogenici
1.4.2.5. Altri farmaci
1.4.2.6. Medicine e ricerca
1.4.2.7. Algoritmo terapeutico

1.5. Attività fisica

1.5.1. Obiettivi del programma
1.5.2. Tipologie di esercizio
1.5.3. Frequenza, durata e intensità
1.5.4. Modifica della condotta

1.6. Indicazioni per il trattamento endoscopico e chirurgico

1.6.1. Secondo l’IMC
1.6.2. Secondo la storia chirurgica
1.6.3. Secondo le comorbilità associate
1.6.4. Ascoltare il paziente
1.6.5. Algoritmo terapeutico

1.7. Studio pre-operatorio

1.7.1. Basi pre-operatorie
1.7.2. Studio dell’apparato digerente superiore: endoscopia vs Rx
1.7.3. Studio e sradicamento dell’Helicobacter Pilory: quando e come
1.7.4. Studio dei micronutrienti e gradi raccomandazione della ASMBS
1.7.5. Indicazioni di altri studi

1.7.5.1. Respiratorie: prove funzionali respiratorie e polisonnografia
1.7.5.2. Digestive: ecografia e TAC
1.7.5.3. Cardiologiche: ecocardiografia e prova dello sforzo
1.7.5.4. Movimento: prova del nastro antigravità
1.7.5.5. DMT2: Hb glicata A1, riserva pancreatica e anticorpi pancreatici
1.7.5.6. Studi di circolazione venosa negli arti inferiori

1.7.6. Valutazione pre-anestetica in Aggiornamento in Chirurgia Bariatrica

1.8. Preparazione pre-chirurgica

1.8.1. Preparazione pre-chirurgica
1.8.2. Durata, obiettivi ed evidenza scientifica relazionata con la preparazione
1.8.3. Dieta liquida
1.8.4. Attività fisica
1.8.5. Fisioterapia respiratoria e consumo di tabacco
1.8.6. Studio e controllo dell’ipertensione arteriosa
1.8.7. Controllo della glicemia pre-aggiornamento in Chirurgia Bariatrica

1.9. Selezione della tecnica chirurgica

1.9.1. Secondo l’IMC
1.9.2. Secondo il profilo psicologico e nutrizionale
1.9.3. Secondo le comorbilità associate
1.9.4. Ascoltare il paziente
1.9.5. Algoritmo raccomandato

1.10. Indicazioni e selezione della tecnica in gruppi speciali

1.10.1. Adolescenti e bambini

1.10.1.1. Bambino vs adolescente: come identificarli
1.10.1.2. Tecniche a ponte vs tecniche definitive: a chi e quali

1.10.2. Ultra sessantenni

1.10.2.1. Come differenziare età biologica e teorica
1.10.2.2. Tecniche specifiche per >60 anni

1.10.3. IMC 30-35

1.10.3.1. Indicazioni di chirurgia
1.10.3.2. Tecniche chirurgiche

1.10.4. Altri pazienti limite

1.10.4.1. IMC<30 e DMT2
1.10.4.2. IMC 30-35 e peptide C=0
1.10.4.3. IMC 30-35 e DMT1
1.10.4.4. Ultra settantenni
1.10.4.5. Pazienti affetti da HIV
1.10.4.6. Pazienti affetti da cirrosi epatica

Modulo 2. Trattamento endoscopico e percutaneo dell’obesità

2.1. Palloncino intragastrico (Oballon, ELIPSE)

2.1.1. Definizione
2.1.2. Tecnica
2.1.3. Risultati
2.1.4. Complicazioni

2.2. Endobarrier

2.2.1. Definizione
2.2.2. Tecnica
2.2.3. Risultati
2.2.4. Complicazioni

2.3. Gastroplastica verticale endoluminale (EndoCinch)

2.3.1. Definizione
2.3.2. Tecnica
2.3.3. Risultati
2.3.4. Complicazioni

2.4. Gastroplastica transorale (TOGA)

2.4.1. Definizione
2.4.2. Tecnica
2.4.3. Risultati
2.4.4. Complicazioni

2.5. POSE

2.5.1. Definizione
2.5.2. Tecnica
2.5.3. Risultati
2.5.4. Complicazioni

2.6. Plicatura endoscopica (Apollo)

2.6.1. Definizione
2.6.2. Tecnica
2.6.3. Risultati
2.6.4. Complicazioni

2.7. Stimolazione gastrica elettrice (Pacemaker gastrico)

2.7.1. Definizione
2.7.2. Tecnica
2.7.3. Risultati
2.7.4. Complicazioni

2.8. Neurostimolazione dei dermatomi dell’addome

2.8.1. Definizione
2.8.2. Tecnica
2.8.3. Risultati
2.8.4. Complicazioni

2.9. Metodo ASPIRE

2.9.1. Definizione
2.9.2. Tecnica
2.9.3. Risultati
2.9.4. Complicazioni

2.10. Metodi poco frequenti (Rete linguale, Surgiclip)

2.10.1. Definizione
2.10.2. Tecniche
2.10.3. Risultati
2.10.4. Complicazioni

Modulo 3. Trattamento chirurgico dell’Obesità Morbosa

3.1. Storia del trattamento chirurgico dell’obesità morbosa 

3.1.1. Cenni storici nell'antichità
3.1.2. Inizio della chirurgia dell’obesità nell’epoca moderna
3.1.3. Storia attuale della chirurgia bariatrica e metabolica

3.2. Bendaggio gastrico regolabile 

3.2.1. Introduzione
3.2.2. Tecnica chirurgica
3.2.3. Risultati
3.2.4. Complicazioni post-operatorie

3.3. Gastrectomia verticale 

3.3.1. Introduzione
3.3.2. Tecnica chirurgica
3.3.3. Risultati
3.3.4. Complicazioni post-operatorie

3.4. Bypass gastrico Roux-en-Y 

3.4.1. Introduzione
3.4.2. Tecnica chirurgica
3.4.3. Risultati
3.4.4. Complicazioni post-operatorie

3.5. Bypass gastrico di una anastomosi 

3.5.1. Introduzione
3.5.2. Tecnica chirurgica
3.5.3. Risultati
3.5.4. Complicazioni post-operatorie

3.6. Diversione biliopancreatica 

3.6.1. Introduzione
3.6.2. Tecnica chirurgica
3.6.3. Risultati
3.6.4. Complicazioni post-operatorie

3.7. Switch duodenale 

3.7.1. Introduzione
3.7.2. Tecnica chirurgica
3.7.3. Risultati
3.7.4. Complicazioni post-operatorie

3.8. Bypass tipo SADIS 

3.8.1. Introduzione
3.8.2. Tecnica chirurgica
3.8.3. Risultati
3.8.4. Complicazioni post-operatorie

3.9. Intervento Nissen-sleeve 

3.9.1. Introduzione
3.9.2. Tecnica chirurgica
3.9.3. Risultati
3.9.4. Complicazioni post-operatorie

3.10. Altre tecniche: SAGIS/SASI, Bipartizione intestinale, plicatura gastrica, tecniche ad anello...

3.10.1. Introduzione
3.10.2. Tecnica chirurgica
3.10.3. Risultati
3.10.4. Complicazioni post-operatorie

Modulo 4. Gestione del perioperatorio

4.1. Programma ERAS in chirurgia bariatrica 

4.1.1 Introduzione
4.1.2 Protocollo ERAS in chirurgia bariatrica
4.1.3 Risultati dell’implementazione
4.1.4 Gruppo di lavoro multidisciplinare del GERM Aggiornamento del protocollo

4.2. Gestione multidisciplinare del paziente bariatrico 

4.2.1. Pre-operatorio

4.2.1.1. Endocrinologia e Nutrizione
4.2.1.2. Dietista
4.2.1.3. Psichiatria
4.2.1.4. Psicologia
4.2.1.5. Pneumologia
4.2.1.6. Cardiologia
4.2.1.7. Apparato digerente
4.2.1.8. Radiologia
4.2.1.9. Chirurgia
4.2.1.10. Anestesiologia
4.2.1.11. Riabilitazione e fisioterapia

4.2.2. Ricovero

4.2.2.1. Pre-operatorio
4.2.2.2. Intra-operatorio
4.2.2.3. Post-operatorio

4.2.3. Monitoraggio

4.2.3.1. Chirurgia
4.2.3.2. Endocrinologia e Nutrizione
4.2.3.3. Dietista
4.2.3.4. Psichiatria e Psicologia
4.2.3.5. Pneumologia
4.2.3.6. Assistenza Primaria

4.3. Informazione al paziente, obiettivi e definizione di aspettative realistiche 

4.3.1. Cos’è l’obesità?
4.3.2. Infezioni derivate
4.3.3. Obesità e attualità
4.3.4. Modificabilità
4.3.5. Benefici del combatterla
4.3.6. Risultati post-operatori

4.3.6.1. Complicazioni
4.3.6.2. Recupero di peso
4.3.6.3. Opzioni terapeutiche

4.3.7. Monitoraggio

4.4. Valutazione psicologica 

4.4.1. Approccio psicologico del paziente obeso nella chirurgia bariatrica
4.4.2. Stato emotivo e qualità di vita nei candidati alla chirurgia bariatrica
4.4.3. Considerazioni nella valutazione psicologica prechirurgica
4.4.4. Aspetti da toccare nei colloqui iniziali

4.4.4.1. Storia di inizio ed evoluzione dell’obesità del paziente
4.4.4.2. Esplorare aspettative, motivazione e obiettivi del paziente
4.4.4.3. Stile di vita del paziente
4.4.4.4. Famiglia
4.4.4.5. Strategie di approccio al paziente: Strumenti di valutazione raccomandati
4.4.4.6. Scala di ansia/depressione
4.4.4.7. Presa di decisioni e autocontrollo
4.4.4.8. Qualità di vita
4.4.4.9. Immagine corporale
4.4.4.10. Disturbi alimentari (DCA)
4.4.4.11. Personalità

4.4.5. Considerazioni per interpretare l’informazione raccolta

4.5. Gestione nutrizionale del perioperatorio di pazienti sotto chirurgia bariatrica 

4.5.1. Introduzione
4.5.2. Benefici della perdita di peso nel perioperatorio della chirurgia bariatrica
4.5.3. Linee guida nel trattamento perioperatorio

4.5.3.1. Dieta ipocalorica e dieta a contenuto calorico molto basso
4.5.3.2. Trattamento farmacologico
4.5.3.3. Altri trattamenti

4.5.4. Trattamento nutrizionale nel post-operatorio

4.5.4.1. Progresso dietetico nelle prime settimane
4.5.4.2. Linee guida per il complemento con micronutrienti
4.5.4.3. Situazioni speciali

4.6. Tromboembolismo in chirurgia bariatrica: Misure di prevenzione di infezioni della zona operata 

4.6.1. Tromboembolismo

4.6.1.1. Introduzione
4.6.1.2. Mobilitazione precoce
4.6.1.3. Profilassi meccanica
4.6.1.4. Profilassi farmacologica

4.6.2. Prevenzione di infezioni della zona operata

4.6.2.1. Introduzione
4.6.2.2. Fase pre-operatoria

4.6.2.2.1. Controllo dell’abuso di tabacco
4.6.2.2.2. Doccia e depilazione
4.6.2.2.3. Asepsi e antisepsi cutanea
4.6.2.2.4. Profilassi antibiotica

4.6.2.3. Fase intra/perioperatoria

4.6.2.3.1. Controllo di apertura di porte
4.6.2.3.2. Controllo della temperatura corporea e livelli glicemici
4.6.2.3.3. Ossigenazione dei tessuti
4.6.2.3.4. Irrigazione della ferita/zona operatoria
4.6.2.3.5. Suture con antisettici

4.6.2.4. Fase post-operatoria

4.6.2.4.1. Medicazioni cutanee
4.6.2.4.2. Pacchetti di misurazione

4.7. Profilassi antiemetica e fluidoterapia mirata 

4.7.1. Profilassi antiemetica

4.7.1.1. Identificazione di pazienti a rischio di soffrire nausea e vomito post-operatorio (NVPO) in chirurgia bariatrica
4.7.1.2. Individuazione e intervento sui fattori che riducono il rischio di NVPO
4.7.1.3. Gestione di farmaci antiemetici
4.7.1.4. Creazione di un algoritmo profilattico per stabilire strategie preventive per i pazienti ad alto rischio
4.7.1.5. Descrizione del trattamento di nausee e vomito post-operatorio in chirurgia dell’obesità

4.7.2. Terapia fluida guidata per obiettivi

4.7.2.1. Differenti approcci per l’amministrazione di fluidi nella chirurgia dell’obesità: approccio liberale vs restrittivo

4.7.2.1.1. Terapia fluida liberale vs restrittiva
4.7.2.1.2. Periodo pre-operatorio, intra-operatorio e post-operatorio
4.7.2.1.3. Fattori chirurgici che influenzano l’amministrazione di fluidi

4.7.2.2. Concetto di terapia fluida guidata per obiettivi
4.7.2.3. Descrizione dei parametri che guidano l’amministrazione dei fluidi nella chirurgia bariatrica

4.7.2.3.1. Monitoraggio della volemia
4.7.2.3.2. Variabili emodinamiche funzionali

4.7.2.4. Revisione delle raccomandazioni di monitoraggio attuali in chirurgia bariatrica

4.8. Mobilitazione precoce e reintroduzione dell’alimentazione orale 

4.8.1. Mobilitazione precoce

4.8.1.1. Inconvenienti del periodo di inattività
4.8.1.2. Benefici della mobilitazione precoce
4.8.1.3. Linee guida della mobilitazione precoce

4.8.2. Reintroduzione dell’alimentazione orale

4.8.2.1. Benefici dell’alimentazione orale precoce
4.8.2.2. Importanza dei complementi proteici
4.8.2.3. Linee guida sulla reintroduzione alimentare orale

4.9. Impatto dei programmi di allenamento fisico nel mantenimento della perdita di peso prima e dopo la chirurgia bariatrica

4.9.1. Impatto dei programmi di allenamento nell’attitudine fisica delle persone con obesità
4.9.2. Attività fisica in fase pre-operatoria e post-operatoria di chirurgia bariatrica

4.9.2.1. Attività fisica nel pre-operatorio
4.9.2.2. Attività fisica nel post-operatorio

4.9.3. Consigli prima di cominciare un programma di attività fisica dopo la chirurgia bariatrica
1.9.4. Pianificazione dell'attività fisica dopo la chirurgia bariatrica

4.9.4.1. Attività fisica durante il 1º mese
4.9.4.2. Attività fisica tra il 2º e il 6º mese
4.9.4.3. Attività fisica a partire dal 6º mese

4.9.5. Tipologie di routine ed esercizi

4.10. Ottimizzazione delle comorbidità prima della chirurgia bariatrica 

4.10.1. Concetto di riabilitazione multimodale in chirurgia bariatrica
4.10.2. Consultazione preanestesia in chirurgia bariatrica
4.10.3. Studio e individuazione dei fattori di rischio della malattia coronarica
4.10.4. Screening per la sindrome da apnea-ipopnea del sonno
4.10.5. Indicazioni per la spirometria pre-operatoria nel paziente obeso
4.10.6. Descrizione degli studi da laboratorio raccomandati nel paziente proposto per la chirurgia bariatrica
4.10.7. Ottimizzazione nutrizionale nel periodo pre-operatorio
4.10.8. Fisioterapia respiratoria
4.10.9. Riabilitazione fisica del paziente bariatrico

Modulo 5. Emergenze del paziente con chirurgia bariatrica

5.1. Semiologia della patologia addominale e ricerche complementari nelle emergenze in pazienti con una storia di chirurgia bariatrica

5.1.1. Introduzione
5.1.2. Storia clinica e anamnesi
5.1.3. Esame fisico
5.1.4. Orientamento degli esami complementari
5.1.5. Esami del sangue
5.1.6. Rx Addominale
5.1.7. Ecografia addominale
5.1.8. Tomografia assiale e computerizzata
5.1.9. Esofagogramma e transito intestinale superiore
5.1.10. Endoscopia digerente alta
5.1.11. Colangiopancreatografia retrograda endoscopica
5.1.12. Colangio Risonanza Magnetica Nucleare
5.1.13. Ecoendoscopia
5.1.14. Laparoscopia Esploratrice

5.2. Complicazioni delle procedure endoscopiche (palloncino intragastrico, POSE, Apollo)

5.2.1. Definizione delle tecniche
5.2.2. Indicazioni delle tecniche
5.2.3. Sviluppo di complicazioni
5.2.4. Soluzioni alle complicazioni

5.3. Gestione delle fistole dopo la chirurgia bariatrica

5.3.1. Introduzione
5.3.2. Fuga e sepsi post-operatoria
5.3.3. Fistola dopo gastrectomia verticale laparoscopica

5.3.3.1. Cause
5.3.3.2. Come evitarle
5.3.3.3. Come diagnosticarle
5.3.3.4. Gestione

5.3.4. Fistola dopo bypass gastrico

5.3.4.1. Cause
5.3.4.2. Come evitarle
5.3.4.3. Come diagnosticarle
5.3.4.4. Gestione

5.3.5. Fistola dopo tecniche di cattivo assorbimento

5.4. Ostruzione intestinale del tratto digerente superiore e inferiore (briglie, ernie interne, trocar...) dopo la chirurgia bariatrica 

5.4.1. Introduzione
5.4.2. Ostruzione del tratto digerente superiore
5.4.3. Cause dell’Ostruzione Intestinale

5.4.3.1. Dopo la chirurgia aperta

5.4.3.1.1. Precoce
5.4.3.1.2. Tardiva

5.4.3.2. Dopo la chirurgia laparoscopica

5.4.3.2.1. Precoce
5.4.3.2.2. Tardiva

5.4.4. Diagnosi dell’ostruzione intestinale
5.4.5. Trattamento dell’ostruzione intestinale
5.4.6. Materiale complementare

5.5. Complicazioni digestive acute: ulcera marginale o anastomotica, stenosi, diarrea, proctalgia 

5.5.1. Introduzione
5.5.2. Fistola anastomotica
5.5.3. Ulcera marginale
5.5.4. Stenosi anastomotica
5.5.5. Diarrea acuta post chirurgia bariatrica
5.5.6. Proctalgia post chirurgia bariatrica

5.6. Gestione dell’emorragia dopo la chirurgia bariatrica (emorragia digestiva alta, emoperitoneo...) 

5.6.1. Emorragia digestiva alta

5.6.1.1. Precoce
5.6.1.2. Tardiva

5.6.2. Emorragia digestiva bassa
5.6.3. Emoperitoneo

5.7. Complicazioni epatobiliari secondarie al cattivo assorbimento intestinale post-chirurgico: Sovraccrescita batterica

5.7.1. Complicazioni epatobiliari Colelitiasi
5.7.2. Effetto della sovraccrescita batterica in OM
5.7.3. Sovraccrescita batterica e steatoepatite non alcolica (NASH)

5.8. Complicazioni mediche relative alla chirurgia bariatrica (sindrome di dumping, ipoglicemia reattiva, cardiopolmonare renale)

5.8.1. Sindrome de Dumping
5.8.2. Ipoglicemia reattiva
5.8.3. Complicazioni cardiopolmonari
5.8.4. Complicazioni renali

5.9. Emergenze per deficit nutrizionali o tossici

5.9.1. Introduzione
5.9.2. Emergenze digestive
5.9.3. Emergenze neurologiche
5.9.4. Emergenze cardiache
5.9.5. Emergenze nefro-urologiche
5.9.6. Emergenze psichiatriche

5.10. Dolore cronico dopo la chirurgia bariatrica_ una sfida per la squadra multidisciplinare 

5.10.1. Introduzione
5.10.2. Definizione
5.10.3. Eziologia
5.10.4. Diagnosi
5.10.5. Trattamento Non Invasivo
5.10.6. Trattamento Invasivo

Modulo 6. Chirurgia di revisione

6.1. Definizione e indicazioni di chirurgia di revisione 

6.1.1. Definizione e indicazioni di successo e fallimento della chirurgia bariatrica
6.1.2. Indicazioni di chirurgia di revisione
6.1.3. Caratteristiche generali della chirurgia di revisione
6.1.4. Strategia nella chirurgia di revisione
6.1.5. Criteri generali secondo il tipo di tecnica primaria

6.2. Chirurgia di revisione di tecniche in disuso 

6.2.1. Introduzione: Panoramica storica
6.2.2. Descrizione delle tecniche in disuso
6.2.3. Indicazioni di chirurgia di revisione
6.2.4. Studio e preparazione pre-operatoria del paziente
6.2.5. Opzioni terapeutiche
6.2.6. Conclusioni

6.3. Chirurgia di Revisione dopo il Bendaggio gastrico regolabile 

6.3.1. Introduzione, indicazioni e principi di base Quando dobbiamo considerare la chirurgia di revisione del bendaggio?
6.3.2. Chirurgia di Revisione dopo il Bendaggio gastrico regolabile. Analisi tecniche della chirurgia
6.3.3. Chirurgia di Revisione dopo il Bendaggio gastrico regolabile: Risultati

6.4. Chirurgia di Revisione dopo la Gastrectomia verticale

6.4.1. Motivi e Candidati a una chirurgia di Revisione dopo la Gastrectomia verticale
6.4.2. Chirurgia di Revisione per perdita insufficienti di peso o recupero di peso dopo la Gastrectomia verticale

6.4.2.1. Switch duodenale/SADI-S. Revisione o Parte 2?
6.4.2.2. Bypass gastrico come alternativa allo Switch Duodenale
6.4.2.3. Altre alternative possibili

6.4.3. Chirurgia di Revisione da RGE dopo la Gastrectomia verticale

6.4.3.1. Bypass gastrico come migliore opzione
6.4.3.2. Altre alternative possibili

6.5. Chirurgia di Revisione dopo Bypass Gastrico

6.5.1. Introduzione
6.5.2. Indicazioni

6.5.2.1. Perdita insufficiente di peso
6.5.2.2. Recupero di peso
6.5.2.3. Persistenza delle comorbidità
6.5.2.4. Complicazioni tardive

6.5.2.4.1. Dilatazione del serbatoio
6.5.2.4.2. Alterazioni dell’anastomosi gastrica
6.5.2.4.3. Reflusso gastro-esofageo
6.5.2.4.5. Ernie interne
6.5.2.4.6. Malnutrizione
6.5.2.4.7. Ipoglicemia

6.5.3. Aspetti tecnici

6.5.3.1. Riconfezione del serbatoio
6.5.3.2. Riparazione dell’anastomosi gastrica
6.5.3.3. Modifica della lunghezza delle anse
6.5.3.4. Conversione all’anatomia normale

6.5.4. Conclusioni

6.6. Chirurgia di revisione dopo BAGUA 

6.6.1. Introduzione
6.6.2. Rilevamento di una tecnica corretta
6.6.3. Indicazioni

6.6.3.1. Perdita e ripresa di peso
6.6.3.2. Persistenza delle comorbidità
6.6.3.3. Reflusso gastro-esofageo
6.6.3.4. Disturbi nutrizionali

6.6.4. Aspetti tecnici
6.6.5. Risultati
6.6.6. Conclusioni

6.7. Chirurgia di Revisione dopo Switch duodenale 

6.7.1. Chirurgia di Revisione dopo Switch duodenale

6.7.1.1. Revisione chirurgica per complicazioni nutrizionali

6.7.1.1.1. Indicazioni
6.7.1.1.2. Opzioni Tecniche

6.7.2. Revisione chirurgica per perdita di peso insufficiente o recupero di peso dopo Switch Duodenale

6.7.2.1. Indicazioni
6.7.2.2. Opzioni Tecniche

6.8. Chirurgia di revisione dopo DBP 

6.8.1. Indicazioni di chirurgia di revisione di diversione biliopancreatica
6.8.2. Chirurgia di revisione per perdita insufficiente di peso o recupero di peso dopo la diversione biliopancreatica
6.8.3. Criteri medico-chirurgici di chirurgia di revisione per cattivo assorbimento proteico

6.8.3.1. Opzioni tecniche nella chirurgia di revisione per deficit proteico grave

6.8.4. Chirurgia di revisione per complicazioni ulcerative dell'anastomosi gastrojejunal nella diversione biliopancreatica

6.9. Chirurgia di revisione dopo SADI-S 

6.9.1. Risultati a medio e lungo termine del SADI-S, problemi comuni
6.9.2. Indicazioni per la Chirurgia di revisione dopo SADI-S
6.9.3. Opzioni tecniche nella chirurgia di revisione per deficit proteico grave

6.10. Ruolo della chirurgia endoscopica nella gestione di complicazioni e il recupero ponderale 

6.10.1. Introduzione
6.10.2. Sanguinamento Gastrointestinale
6.10.3. Ulcere anastomotiche
6.10.4. Stenosi
6.10.5. Fughe e Fistole
6.10.6. Patologia Pancreatobiliare
6.10.7. Recupero Ponderale

Modulo 7. Monitoraggio post-operatorio e Integrazione

7.1. Monitoraggio post-operatorio e controllo delle carenze nutrizionali

7.1.1. Linee guida Alimentari e stile di vita dopo la chirurgia bariatrica
7.1.2. Deficit di Macronutrienti

7.1.2.1. Vitamine
7.1.2.2. Minerali

7.2. Integrazione post-operatoria Complementi minerali e vitaminici 

7.2.1. Integrazione in tecniche restrittive
7.2.2. Integrazione in tecniche di cattivo assorbimento
7.2.3. Integrazione in tecniche miste

7.3. Raccomandazioni nutrizionali dopo tecniche restrittive 

7.3.1. Raccomandazioni nutrizionali in pazienti sottoposti a tecniche restrittive
7.3.2. Complicazioni e problemi nutrizionali post-chirurgici

7.4. Raccomandazioni nutrizionali dopo tecniche miste

7.4.1. Introduzione
7.4.2. Obiettivi nutritivi
7.4.3. Progresso alimentare dopo la chirurgia

7.4.3.1. Dieta liquida chiara

7.5. Raccomandazioni nutrizionali dopo tecniche di cattivo assorbimento 

7.5.1. Introduzione
7.5.2. Valutazione e integrazione pre-operatoria
7.5.3. Dieta e integrazione post-operatoria

7.5.3.1. Proteine
7.5.3.2. Micronutrienti

7.5.4. Sintomi gastrointestinali
7.5.5. Monitoraggio a lungo termine
7.5.6. Conclusioni

7.6. Gestione nutrizionale del paziente con complicanze (malato critico)

7.6.1. Valutazione nutrizionale del malato critico
7.6.2. Approccio terapeutico nel paziente con complicanze

7.7. Requisiti nutrizionali speciali in bambini e adolescenti 

7.7.1. Introduzione
7.7.2. Raccomandazioni nutrizionali
7.7.3. Valutazione dello stato nutrizionale
7.7.4. Educazione nutrizionale
7.7.5. Necessità nutrizionali
7.7.6. Monitoraggio dello stato nutrizionale

7.8. Requisiti nutrizionali speciali in anziani

7.8.1. Valutazione pre-operatoria basata sull’età
7.8.2. Cambi fisiologici relativi all’età modificano i complementi
7.8.3. Integrazione e monitoraggio speciali

7.9. Requisiti nutrizionali speciali nelle donne (gravidanza, allattamento e menopausa) 

7.9.1. Introduzione
7.9.2. Obesità e funzioni riproduttive nella donna
7.9.3. Chirurgia bariatrica, gravidanza e allattamento

7.9.3.1. Raccomandazioni dietetiche
7.9.3.2. Integrazioni nutrizionali
7.9.3.3. Diabete in gravidanza
7.9.3.4. Complicazioni della Gravidanza dopo la Chirurgia Bariatrica
7.9.3.5. Cure neonatali
7.9.3.6. Allattamento

7.9.4. Chirurgia bariatrica e menopausa

7.10. Gestione del post-operatoria di complicazioni specifiche: Anemia, malnutrizione proteica e disturbi neurologici 

7.10.1. Introduzione
7.10.2. Anemia
7.10.3. Malnutrizione proteica
7.10.4. Complicazioni neurologiche

Modulo 8. Fondamenti della Chirurgia Metabolica

8.1. Sindrome metabolica e mediatori dell'infiammazione 

8.1.1. Chirurgia bariatrica VS Chirurgia metabolica Basi Anatomo-Fisiologiche della Chirurgia Metabolica
8.1.2. Meccanismi di controllo delle diverse comorbidità associate all'obesità
8.1.3. Prospettive future della Chirurgia Metabolica

8.2. Fisiopatologia del diabete: Trattamento medico e dietetico del diabete 

8.2.1. Insulina e alterazione alla sua risposta cellulare
8.2.2. Iperglicemia, iperlipidemia e danni ai tessuti
8.2.3. Alterazione del metabolismo energetico
8.2.4. Fenomeni associati: infiammazione, apoptosi, steatosi e fibrosi cellulare

8.3. Ruolo degli ormoni gastrointestinali nella risoluzione del diabete mellito di tipo II dopo la chirurgia bariatrica 

8.3.1. Introduzione
8.3.2. Ormoni gastrointestinali coinvolti nel metabolismo del glucosio

8.3.2.1. Effetto incretine 

8.3.3. Fisiopatologia ed eziopatogenesi del DM di tipo II nel paziente obeso

8.3.3.1. Ruolo degli ormoni gastrointestinali nella resistenza all’insulina

8.3.4. Contributo della chirurgia bariatrica nella risoluzione del DM di tipo II

8.3.4.1. Perdita di peso
8.3.4.2. Modifica dei nutrienti e del microbiota
8.3.4.3. Efetto degli ormoni gastrointestinali: Teoria dell’intestino prossimale e distale

8.3.5. Evidenza della chirurgia bariatrica nel DM di tipo II

8.3.5.1. Impatto a breve e lungo termine della chirurgia bariatrica nella regolazione del metabolismo del glucosio
8.3.5.2. Trattamento chirurgico VS medico
8.3.5.3. BPGL vs GV

8.4. Concetto ed evidenza scientifica attuale di chirurgia metabolica 

8.4.1. Introduzione: Storia della chirurgia metabolica
8.4.2. Concetti di chirurgia metabolica

8.4.2.1. Concetto generale: Chirurgia dell’Obesità e delle sue complicazioni metaboliche
8.4.2.2. Concetto specifico: Chirurgia del diabete

8.4.3. Indicazioni della chirurgia metabolica

8.4.3.1. Indicazione in pazienti diabetici con obesità morbosa
8.4.3.2. Indicazioni in pazienti diabetici di tipo II con IMC 35-40
8.4.3.3. Indicazioni in pazienti diabetici con IMC<30

8.4.4. Tecniche chirurgiche

8.4.4.1. Tecniche classiche: (Bendaggio gastrico, Gastrectomia verticale, Bypass gastrico e Diversione biliopancreatica)
8.4.4.2. Nuove tecniche: BAGUA (SADI-S, Diversione gastro-ileale di un anastomosi, altre)

8.4.5. Evidenza scientifica attuale in chirurgia metabolica
8.4.4. Aspetti etici e deontologici della chirurgia metabolica

8.5. Importanza della lunghezza delle anse nella chirurgia bariatrica

8.5.1. Determinazione dei punti di taglio
8.5.2. Monitoraggio dei pazienti
8.5.3. Remissione delle comorbidità

8.6. Influenza del microbiota nella chirurgia bariatrica 

8.6.1. Microbioma: concetti di base
8.6.2. Microbioma e obesità
8.6.3. Cambi nel microbioma dopo la chirurgia bariatrica

8.7. Obesità e NASH: Il ruolo del fegato come regolatore del metabolismo

8.7.1. Il ruolo del fegato come regolatore del metabolismo
8.7.2. Obesità e Steatoepatite non Alcolica
8.7.3. Chirurgia bariatrica e steatoepatite non alcolica

8.8. Influenza degli acidi biliari

8.8.1. Sintesi degli acidi biliari e circolazione epatica
8.8.2. Regolazione della disponibilità di grassi nella dieta per gli acidi biliari
8.8.3. Principali recettori degli acidi biliari: TGR5 - FXR
8.8.4. Regolazione del metabolismo per gli acidi biliari
8.8.5. Effetti metabolici della manipolazione della disponibilità di acidi biliare intestinali tramite chirurgia bariatrica

8.9. Influenza della chirurgia bariatrica nell’ipogonadismo e sindrome dell’ovaio policistico (SOP) 

8.9.1. Prevalenza dell’ipogonadismo maschile e del SOP nei candidati alla chirurgia bariatrica
8.9.2. Effetti della chirurgia bariatrica nelle concentrazioni ormonali dei pazienti con ipogonadismo maschile e la qualità dello sperma
8.9.3. Effetti della chirurgia bariatrica nella cura del SOP e nella fertilità femminile

8.10. Tempistica della chirurgia metabolica e il suo effetto sul pancreas

8.10.1. Tempo come un elemento di previsione della risoluzione del diabete dopo la chirurgia metabolica
8.10.2. Capacità di rimodellazione del pancreas nell’uomo vs modelli animali 
8.10.3. Rigenerazione nel pancreas e iperinsulinismo dopo chirurgia bariatrica

Modulo 9. Trapianto, parete addominale e situazioni particolari in chirurgia bariatrica

9.1. Considerazioni tecniche nella gestione del perioperatorio del paziente obeso morboso con patologia della parete addominale associata

9.1.1. Ottimizzazione pre-operatoria
9.1.2. Chirurgia dell’obesità davanti alla chirurgia della parete addominale
9.1.3. Dermolipectomia come procedura associata nella ricostruzione della parete addominale

9.2. Trapianto di organi solidi e chirurgia bariatrica 

9.2.1. Obesità e donatori
9.2.2. Tecniche chirurgiche e trapianto
9.2.3. Obesità post-trapianto: sindrome metabolica
9.2.4. Chirurgia bariatrica e trapianto di fegato e reni

9.3. Obesità e reflusso gastro-esofageo 

9.3.1. Fisiopatologia del reflusso Prove diagnostiche
9.3.2. Malattia del reflusso gastro-esofageo nel contesto dell’obesità
9.3.3. Approccio terapeutico della malattia reflusso nel paziente obeso

9.3.3.1. Trattamento medico
9.3.3.2. Trattamento chirurgico

9.3.4. Monitoraggio di paziente con la malattia del reflusso

9.4. Gestione del paziente sovrappeso morboso: Qual è la strategia ideale?

9.4.1. Definizione del paziente sovrappeso
9.4.2. Il paziente in sovrappeso è diverso dal paziente obeso normale?
9.4.3. Gestione pre-operatoria multidisciplinare del paziente in sovrappeso
9.4.4. Ruolo del palloncino intragastrico nel paziente in sovrappeso
9.4.5. Gestione anestetica e monitoraggio del paziente in sovrappeso
9.4.6. Chirurgia del paziente in sovrappeso: C’è una tecnica per scegliere?
9.4.7. Che risultati possiamo sperare dopo la chirurgia nel paziente in sovrappeso?
9.4.8. Monitoraggio nutrizionale del paziente in sovrappeso dopo la chirurgia

9.5. Chirurgia del paziente con IMC <35 (Jaime Ruiz-Tovar)

9.5.1. Introduzione
9.5.2. Impatto dell’Obesità Classe I (IMC 30-35 Kg/M2) sulla salute
9.5.3. Trattamento Non chirurgico dell’Obesità Classe I
9.5.4. Evidenza nella Letteratura sulla Chirurgia Bariatrica con IMC 30-35 Kg/M2
9.5.5. Sicurezza della Chirurgia Bariatrica
9.5.6. Relazione Costo-Beneficio
9.5.7. Raccomandazioni di varie Società Scientifiche

9.6. Gravidanza e chirurgia bariatrica 

9.6.1. Rischi e complicazioni prenatali delle donne incinta sottoposte a chirurgia bariatrica
9.6.2. Gestione della donna incinta sottoposta a chirurgia bariatrica

9.7. Adolescenti e chirurgia bariatrica: Tecniche e risultati 

9.7.1. Adolescenti e Obesità Morbosa
9.7.2. Indicazioni e scenario attuale
9.7.3. Risultati e prospettive terapeutiche

9.8. Effetti della chirurgia bariatrica sul metabolismo osseo 

9.8.1. Introduzione
9.8.2. Meccanismi Fisiopatologici

9.8.2.1. Malassorbimento dei nutrienti
9.8.2.2. Disturbi meccanici
9.8.2.3. Meccanismi neuro-ormonali

9.8.3. Effetti della chirurgia bariatrica sul metabolismo osseo

9.8.3.1. Bendaggio gastrico regolabile
9.8.3.2. Bypass Gastrico
9.8.3.3. Gastrectomia verticale
9.8.3.4. Derivazione biliopancreatica-Switch duodenale

9.8.4. Rischio di frattura
9.8.5. Raccomandazioni nella valutazione pre-operatoria e trattamento delle alterazioni del metabolismo osseo dopo la chirurgia bariatrica

9.8.5.1. Valutazione pre-operatoria
9.8.5.2. Trattamento delle alterazioni del metabolismo osseo dopo la chirurgia bariatrica

9.9. Altre situazioni particolari in chirurgia bariatrica 

9.9.1. Malattia infiammatoria intestinale
9.9.2. Patologia cardiaca
9.9.3. Malattie renali
9.9.5. Malattie neurologiche e disturbi della mobilità
9.9.6. Patologia psichiatrica

9.10. Sarcopenia e perdita di massa muscolare 

9.10.1. Tessuti corporei
9.10.2. Consumo energetico
9.10.3. Sarcopenia

9.10.3.1. Definizione
9.10.3.2. Valutazione
9.10.3.3. Obesità sarcopenica

9.10.4. Cambi nella composizione corporea nei pazienti bariatrici
9.10.5. Inconvenienti della perdita di massa senza grasso nei pazienti bariatrici

Modulo 10. Innovazione, dualità di vita, preparazione e gestione clinica in Chirurgia Bariatrica

10.1. Innovazione, dualità di vita, preparazione e gestione clinica in Chirurgia Bariatrica

10.1.1. Applicazione della robotica in chirurgia bariatrica

10.1.1.1. Procedure bariatriche: Informazioni generali (indicazioni, controindicazioni, vantaggi, svantaggi) 
10.1.1.2. Procedimenti restrittivi laparoscopici e assistiti da robot 

10.1.1.2.1. Manica Gastrica: Vantaggi e svantaggi dell’uso dei robot
10.1.1.2.2. Altre procedure restrittive: Bendaggio Gastrico, Bariclip, Gastroplicazione, Palloncino Intragastrico ed Endo-robotica

10.1.1.3. Bypass gastrico Roux-en-Y Laparoscopico Assistito da Robot 

10.1.1.3.1. Conferma del Pouch e calibrazione con sonda 
10.1.1.3.2. Distanze delle anse intestinali: Ansa alimentaria, Ansa biliopancreatica, Ansa comune
10.1.1.3.3. Tipologie di Anastomosi: Manuale, Lineare, Circolare, Cucitura robotica (anteriore, posteriore, un piano, due piani) 
10.1.1.3.4. Chiusura di spazi e aperture 
10.1.1.3.5. Prove intra-operatorie: Blu di metilene, prova pneumatica, endoscopia
10.1.1.3.6. Uso di drenaggi aperti e chiusi

10.1.1.4. Altre procedure miste assistite da robot: 

10.1.1.4.1. Bypass Gastrico di una Anastomosi 
10.1.1.4.2. SADI-S 
10.1.1.4.3. Switch Duodenale e Diversione Biliopancreatica 
10.1.1.4.4. Bipartizione intestinale 

10.1.1.5. Chirurgia di Revisione e Robotica 
10.1.1.6. Sovrappeso e Chirurgia Robotica 
10.1.1.7. Uso delle nuove piattaforme in Chirurgia Gastrointestinale 
10.1.1.8. Come ridurre costi senza mettere a rischio il paziente in Chirurgia Robotica 
10.1.1.9. Futuro della Chirurgia Robotica in Chirurgia Bariatrica 
10.1.1.10. Pandemia e Chirurgia Robotica
10.1.1.11. Telemedicina e tecnologia 5G 
10.1.1.12. Conclusioni

10.2. Applicazione di NOTES e single port in chirurgia bariatrica

10.2.1. Fondamenti della riduzione di accessi in chirurgia bariatrica
10.2.2. Tecniche chirurgiche
10.2.3. Risultati

10.3. Qualità di vita dopo la chirurgia bariatrica

10.3.1. Introduzione
10.3.2. Concetto di Qualità di Vita
10.3.3. Questionari

10.3.3.1. Questionari generici
10.3.3.2. Questionari specifici

10.3.4. Risultati

10.3.4.1. Risultati delle tecniche chirurgiche

10.3.4.1.1. Risultati a breve termine

10.3.4.2. Risultati a lungo termine
10.3.4.3. Prospettive future
10.3.4.4. Conclusioni

10.4. Studi di costo-beneficio della chirurgia bariatrica

10.4.1. Impatto economico dell’obesità e della chirurgia bariatrica

10.4.1.1. Carico economico dell’obesità
10.4.1.2. Costi della Chirurgia Bariatrica
10.4.1.3. Benefici della Chirurgia Bariatrica
10.4.1.4. Relazione costo- efficacia della chirurgia bariatrica

10.4.2. Sistemi o metodi per la valutazione dell’impatto nei costi sanitari

10.4.2.1. Confronto di approcci per misurare l’impatto dei costi

10.4.2.1.1. Analisi della minimizzazione dei costi (ACM)
10.4.2.1.2. Analisi costo-efficacia (ACE)
10.4.2.1.3. Analisi costo- utilità (ACU)
10.4.2.1.4. Analisi costo- beneficio (ACB)

10.4.2.2. Visione della convenienza tramite un piano di costi-efficacia

10.4.3. Riassunto dei dati attuali del beneficio economico della chirurgia bariatrica

10.5. Gestione della lista d’attesa e selezione dei candidati in chirurgia bariatrica

10.5.1. Introduzione
10.5.2. Selezione dei Candidati in Chirurgia Bariatrica
10.5.3. Fattori che influenzano la lista d’attesa

10.5.3.1. Disponibilità di risorse
10.5.3.2. Gravità
10.5.3.3. Capacità di attesa

10.5.4. Criteri per dare priorità a pazienti in lista d’attesa Scale di gravità
10.5.5. Conclusioni

10.6. Allenamento in animali da sperimentazione e cadaveri Thiel in chirurgia bariatrica

10.6.1.  Introduzione
10.6.2. Curva di apprendimento nel Bypass gastrico laparoscopico
10.6.3. Strategie di allenamento del Bypass gastrico laparocopico ex vivo

10.6.3.1. Modelli di allenamento

10.6.3.1.1. Modelli da laboratorio
10.6.3.1.2. Simulatori della realtà virtuale
10.6.3.1.3. Modelli di animali da sperimentazione
10.6.3.1.4. Cadaveri umani Thiel

10.6.3.2. Seminari sulla chirurgia laparoscopica

10.7. Turismo bariatrico 
10.8. Standard di qualità dopo la chirurgia bariatrica: Qual è l’evidenza attuale? 

10.8.1. In relazione alla perdita di peso 
10.8.2. In relazione alla risoluzione delle comorbilità e alla chirurgia di revisione 
10.8.3. Mortalità e morbosità delle procedure bariatriche: Registro di complicazioni 
10.8.4. Come misurare la qualità di vita nei pazienti bariatrici? Sistemi di misurazione

10.9. Chirurgia estetica e contorno del corpo 

10.9.1. Criteri di selezione per l'intervento di sequele dell'obesità patologica dopo la chirurgia bariatrica
10.9.2. Tecniche di chirurgia plastica per l'intervento di sequele

10.9.2.1. Arti superiori: Classificazione e tecniche

10.9.2.1.1. Brachioplastica orizzontale in L,T
10.9.2.1.2. Brachioplastica posteriore

10.9.2.2. Brachioplastica posteriore

10.9.2.2.1. Lifting orizzontale
10.9.2.2.2. Lifting verticale
10.9.2.2.3. Tecniche complementari

10.9.2.3. Addome Classificazione e tecniche

10.9.2.3.1. Addominoplastica convenzionale/ancorata con/senza plicatura del retto, con/senza trasposizione ombelicale
10.9.2.3.2. Bodylift inferiore/superiore
10.9.2.3.3. Tecniche complementari: liposuzione

10.9.2.4. Seno Classificazione e tecniche

10.9.2.4.1. Riduzione del seno
10.9.2.4.2. Mastopessi con/senza protesi

10.9.3. Gestione del intra/post-operatoria
10.9.4. Complicazioni dopo la chirurgia di sequele dell’obesità

10.10. Creazione di programmi di terapia della condotta per il mantenimento della perdita di peso dopo la chirurgia 

10.10.1. Introduzione
10.10.2. Aspetti psicologici del paziente con Obesità Morbosa Post-chirurgica
10.10.3. Fasi nel monitoraggio post-chirurgico
10.10.4. Aree da valutare nel monitoraggio 

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