Titolo universitario
Accreditamento/Affiliazione
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Presentazioni
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In TECH Università Tecnologica
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Talento |
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Contesto Multiculturale |
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Impara dai migliori del settore |
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Analisi |
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Economia di scala |
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Piano di studi
L’MBA in Intelligenza Artificiale nella Programmazione Informatica è composto da 30 moduli specializzati, che forniranno agli studenti una comprensione completa di questo argomento. Il programma approfondirà questioni come Estrazione di Dati, Algoritmia, Sistemi Intelligenti e Apprendimento Automatico. In questo modo, gli studenti potranno incorporare gli strumenti tecnologici più avanzati nei loro progetti di programmazione informatica per migliorare l'efficienza dei modelli. Inoltre, il piano di studi includerà tematiche all'avanguardia tra cui Reti Neurali, Deep Computer Vision, Informatica Bioispirata o Architettura del Software.
Avrai a disposizione una vasta gamma di strumenti didattici per stimolare il tuo apprendimento, tra cui video esplicativi o riassunti interattivi"
Piano di studi
L’MBA in Intelligenza Artificiale nella Programmazione Informatica di TECH Università Tecnologica è un programma intensivo che prepara gli studenti ad affrontare le sfide e le decisioni aziendali, sia a livello nazionale che internazionale. Il suo contenuto è pensato per favorire lo sviluppo delle competenze direttive che consentono un processo decisionale più rigoroso in contesti incerti.
Durante 3.600 ore di studio, lo studente analizzerà una moltitudine di casi pratici attraverso il lavoro individuale, ottenendo un apprendimento di alta qualità che potrà essere applicato successivamente alla sua pratica quotidiana. Si tratta quindi di una vera e propria esperienza di coinvolgimento nella realtà aziendale.
Questo programma tratta in profondità le principali aree dell'Intelligenza Artificiale ed è progettato per consentire ai manager di comprendere la gestione aziendale da una prospettiva strategica, internazionale e innovativa.
Un piano pensato per gli studenti, focalizzato sul loro miglioramento professionale e che li prepara a raggiungere l'eccellenza nel campo dell'Intelligenza Artificiale nella Programmazione Informatica. Un programma che capisce le tue esigenze e quelle della tua azienda attraverso contenuti innovativi basati sulle ultime tendenze, supportati dalla migliore metodologia educativa e da un personale docente eccezionale, che conferirà loro competenze per risolvere situazioni critiche in modo creativo ed efficiente.
Questo programma si sviluppa su 2 anni ed è diviso in 30 moduli:
Modulo 1. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
Modulo 2. Direzione strategica e Management Direttivo
Modulo 3. Direzione di persone e gestione del talento
Modulo 4. Direzione economico-finanziaria
Modulo 5. Direzione di operazioni e logistica
Modulo 6. Direzione dei sistemi informativi
Modulo 7. Gestione Commerciale, Marketing Strategico e Comunicazione Aziendale
Modulo 8. Ricerche di mercato, pubblicità e direzione commerciale
Modulo 9. Innovazione e Direzione di Progetti
Modulo 10. Management Direttivo
Modulo 11. Fondamenti dell’Intelligenza Artificiale
Modulo 12. Tipi e cicli di vita del dato
Modulo 13. Il dato nell’Intelligenza Artificiale
Modulo 14. Data Mining: selezione, pre-elaborazione e trasformazione
Modulo 15. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
Modulo 16. Sistemi Intelligenti
Modulo 17. Apprendimento automatico e Data Mining
Modulo 18. Le reti neurali, base del Deep Learning
Modulo 19. Addestramento di reti neurali profonde
Modulo 20. Personalizzazione di Modelli e addestramento con TensorFlow
Modulo 21. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzionali
Modulo 22. Processo del linguaggio naturale (NLP) con Reti Naturali Ricorrenti (RNN) e Assistenza
Modulo 23. Autoencoder, GAN, Modelli di Diffusione
Modulo 24. Informatica Bio-ispirata
Modulo 25. Intelligenza Artificiale: strategie e applicazioni
Modulo 26. Migliorare la produttività nello sviluppo del software con la IA
Modulo 27. Architettura del software per QA Testing
Modulo 28. Progetti web con la IA
Modulo 29. Applicazioni mobili con la IA
Modulo 30. IA per QA Testing
Dove, quando e come si realizza?
TECH offre la possibilità di sviluppare questo MBA in Intelligenza Artificiale nella Programmazione Informatica in modo completamente online. Durante i 2 Anni della specializzazione, lo studente sarà in grado di accedere a tutti i contenuti di questo programma in qualsiasi momento, che gli permetterà di auto-gestire il suo tempo di studio.
Modulo 1. Leadership, Etica e Responsabilità Sociale d’Impresa
1.1. Globalizzazione e Governance
1.1.1. Governance e Corporate Governance
1.1.2. Fondamenti della Corporate Governance nelle imprese
1.1.3. Il ruolo del Consiglio di Amministrazione nel quadro della Corporate Governance
1.2. Leadership
1.2.1. Leadership: Un approccio concettuale
1.2.2. Leadership nelle imprese
1.2.3. L'importanza del leader nella direzione di imprese
1.3. Cross Cultural Management
1.3.1. Concetto di Cross Cultural Management
1.3.2. Contributi alla Conoscenza delle Culture Nazionali
1.3.3. Gestione della Diversità
1.4. Sviluppo manageriale e leadership
1.4.1. Concetto di Sviluppo Direttivo
1.4.2. Concetto di leadership
1.4.3. Teorie di leadership
1.4.4. Stili di leadership
1.4.5. L’intelligenza nella leadership
1.4.6. Le sfide del leader nell’attualità
1.5. Etica d’impresa
1.5.1. Etica e Morale
1.5.2. Etica Aziendale
1.5.3. Leadership ed etica nelle imprese
1.6. Sostenibilità
1.6.1. Sostenibilità e sviluppo sostenibile
1.6.2. Agenda 2030
1.6.3. Le imprese sostenibili
1.7. Responsabilità Sociale d’Impresa
1.7.1. Dimensione internazionale della Responsabilità Sociale d'Impresa
1.7.2. Implementazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
1.7.3. Impatto e misurazione della Responsabilità Sociale d’Impresa
1.8. Sistemi e strumenti di gestione responsabile
1.8.1. RSC: Responsabilità sociale corporativa
1.8.2. Aspetti essenziali per implementare una strategia di gestione responsabile
1.8.3. Le fasi di implementazione di un sistema di gestione della responsabilità sociale d'impresa
1.8.4. Strumenti e standard della RSC
1.9. Multinazionali e diritti umani
1.9.1. Globalizzazione, imprese multinazionali e diritti umani
1.9.2. Imprese multinazionali di fronte al diritto internazionale
1.9.3. Strumenti giuridici per le multinazionali in materia di diritti umani
1.10. Ambiente legale e Corporate Governance
1.10.1. Regolamenti internazionali di importazione ed esportazione
1.10.2. Proprietà intellettuale e industriale
1.10.3. Diritto internazionale del lavoro
Modulo 2. Direzione strategica e Management Direttivo
2.1. Analisi e progettazione organizzativa
2.1.1. Quadro concettuale
2.1.2. Fattori chiave nella progettazione organizzativa
2.1.3. Modelli organizzativi di base
2.1.4. Progettazione organizzativa: tipologie
2.2. Strategia corporativa
2.2.1. Strategia aziendale competitivi
2.2.2. Strategie di crescita: tipologie
2.2.3. Quadro concettuale
2.3. Pianificazione e Formulazione Strategica
2.3.1. Quadro concettuale
2.3.2. Elementi della pianificazione strategica
2.3.3. Formulazione strategica: Processo della pianificazione strategica
2.4. Pensieri strategici
2.4.1. L’impresa come sistema
2.4.2. Concetto di organizzazione
2.5. Diagnosi finanziaria
2.5.1. Concetto di diagnosi finanziaria
2.5.2. Fasi della diagnosi finanziaria
2.5.3. Metodi di Valutazione per la Diagnosi Finanziaria
2.6. Pianificazione e Strategia
2.6.1. Il piano strategico
2.6.2. Posizionamento strategico
2.6.3. La Strategia nell’Impresa
2.7. Modelli e schemi strategici
2.7.1. Quadro concettuale
2.7.2. Modelli Strategici
2.7.3. Modelli Strategici: Le Cinque P della strategia
2.8. Strategia Competitiva
2.8.1. Il Vantaggio Competitivo
2.8.2. Scelta di una Strategia Competitiva
2.8.3. Strategie secondo il Modello dell'Orologio Strategico
2.8.4. Tipi di Strategia secondo il ciclo di vita del settore industriale
2.9. Direzione strategica
2.9.1. Il concetto di strategia
2.9.2. Il processo di direzione strategica
2.9.3. Approcci della direzione strategica
2.10. Implementazione della Strategia
2.10.1. Sistema di Indicatori e Approccio mediante Processi
2.10.2. Mappa Strategica
2.10.3. Allineamento strategico
2.11. Executive Management
2.11.1. Quadro concettuale del management direttivo
2.11.2. Management Direttivo: ruolo del Consiglio di Amministrazione e strumenti di gestione aziendale
2.12. Comunicazione Strategica
2.12.1. Comunicazione interpersonale
2.12.2. Capacità di comunicazione e influenza
2.12.3. La comunicazione interna
2.12.4. Barriere per la comunicazione aziendale
Modulo 3. Direzione del personale e gestione del talento
3.1. Comportamento Organizzativo
3.1.1. Comportamento Organizzativo: Quadro concettuale
3.1.2. Principali fattori del comportamento organizzativo
3.2. Il personale nelle organizzazioni
3.2.1. Qualità di vita lavorativa e benessere psicologico
3.2.2. Lavoro in team e conduzione di riunioni
3.2.3. Coaching e gestione di team
3.2.4. Gestione dell'uguaglianza e della diversità
3.3. Direzione Strategica di persone
3.3.1. Direzione strategica e risorse umane
3.3.2. Management strategico del personale
3.4. Evoluzione delle Risorse: una visione d’insieme
3.4.1. L'importanza delle Risorse Umane
3.4.2. Un nuovo ambiente per la gestione e la direzione delle persone
3.4.3. Direzione strategica di Risorse Umane
3.5. Selezione, dinamiche di gruppo e assunzioni delle Risorse Umane
3.5.1. Approccio al reclutamento e alla selezione
3.5.2. Il reclutamento
3.5.3. Il processo di selezione
3.6. Gestione delle Risorse Umane basata sulle competenze
3.6.1. Analisi del potenziale
3.6.2. Politiche di retribuzione
3.6.3. Piani di avanzamento di carriera/successione
3.7. Valutazione e gestione del rendimento lavorativo
3.7.1. Gestione del rendimento
3.7.2. La gestione delle prestazioni: obiettivi e processi
3.8. Gestione della formazione
3.8.1. Le teorie di apprendimento
3.8.2. Individuazione e mantenimento dei talenti
3.8.3. Gamification e gestione dei talenti
3.8.4. Corsi di aggiornamento e obsolescenza professionale
3.9. Gestione del talento
3.9.1. Elementi chiave della gestione positiva
3.9.2. Origine concettuale del talento e coinvolgimento nell'impresa
3.9.3. Mappa dei talenti nell'organizzazione
3.9.4. Costo e valore aggiunto
3.10. Innovazione nella gestione dei talenti e del personale
3.10.1. Modelli di gestione del talento strategico
3.10.2. Identificazione, aggiornamento professionale e sviluppo dei talenti
3.10.3. Fedeltà e fidelizzazione
3.10.4. Proattività e innovazione
3.11. Motivazione
3.11.1. La natura della motivazione
3.11.2. Teoria delle aspettative
3.11.3. Teoria dei bisogni
3.11.4. Motivazione e compensazione economica
3.12. Employer Branding
3.12.1. Employer Branding nelle Risorse Umane
3.12.2. Personal Branding per il personale delle Risorse Umane
3.13. Sviluppo di team ad alte prestazioni
3.13.1. I team ad alte prestazioni: team autogestiti
3.13.2. Metodologie per la gestione di team autogestiti ad alte prestazioni
3.14. Sviluppo delle competenze manageriali
3.14.1. Cosa sono le competenze manageriali?
3.14.2. Elementi delle competenze
3.14.3. Conoscenza
3.14.4. Capacità di direzione
3.14.5. Atteggiamenti e valori nei dirigenti
3.14.6. Abilità manageriali
3.15. Gestione del tempo
3.15.1. Benefici
3.15.2. Quali possono essere le cause di una cattiva gestione del tempo?
3.15.3. Tempo
3.15.4. Le illusioni del tempo
3.15.5. Attenzione e memoria
3.15.6. Stato mentale
3.15.7. Gestione del tempo
3.15.8. Proattività
3.15.9. Avere chiaro l'obiettivo
3.15.10. Ordine
3.15.11. Pianificazione
3.16. Gestione del cambiamento
3.16.1. Gestione del cambiamento
3.16.2. Tipo di processi di gestione del cambiamento
3.16.3. Tappe o fasi nella gestione del cambiamento
3.17. Negoziazione e gestione dei conflitti
3.17.1 Negoziazione
3.17.2 Gestione dei Conflitti
3.17.3 Gestione delle Crisi
3.18. Comunicazione direttiva
3.18.1. Comunicazione interna ed esterna nel settore delle imprese
3.18.2. Dipartimento di comunicazione
3.18.3. Il responsabile di comunicazione di azienda. Il profilo del Dircom
3.19. Gestione delle Risorse Umane e team di Prevenzione dei Rischi Professionali
3.19.1. Gestione delle risorse umane e strumentazione
3.19.2. Prevenzione dei rischi sul lavoro
3.20. Produttività, attrazione, mantenimento e attivazione del talento
3.20.1. La produttività
3.20.2. Leve di attrazione e ritenzione del talento
3.21. Compensazione monetaria vs. Non monetaria
3.21.1. Compensazione monetaria vs. non monetaria
3.21.2. Modelli di categorie salariali
3.21.3. Modelli di compensazione non monetaria
3.21.4. Modelli di lavoro
3.21.5. Comunità aziendale
3.21.6. Immagine dell’impresa
3.21.7. Retribuzione emotiva
3.22. Innovazione nella gestione dei talenti e del personale
3.22.1. Innovazione nelle Organizzazioni
3.22.2. Nuove sfide del dipartimento di Risorse Umane
3.22.3. Gestione dell’innovazione
3.22.4. Strumenti per l’Innovazione
3.23. Gestione della conoscenza e del talento
3.23.1. Gestione della conoscenza e del talento
3.23.2. Implementazione della gestione della conoscenza
3.24. Trasformazione delle risorse umane nell’era digitale
3.24.1. Il contesto socioeconomico
3.24.2. Nuove forme di organizzazione aziendale
3.24.3. Nuove metodologie
Modulo 4. Direzione economico-finanziaria
4.1. Contesto Economico
4.1.1. Contesto macroeconomico e sistema finanziario
4.1.2. Istituti finanziari
4.1.3. Mercati finanziari
4.1.4. Attivi finanziari
4.1.5. Altri enti del settore finanziario
4.2. Il finanziamento dell'azienda
4.2.1. Fonti di finanziamento
4.2.2. Tassi di costo del finanziamento
4.3. Contabilità direttiva
4.3.1. Concetti di base
4.3.2. L’Attivo aziendale
4.3.3. Il Passivo aziendale
4.3.4. Il Patrimonio Netto dell'azienda
4.3.5. Il Conto Economico
4.4. Dalla contabilità generale alla contabilità dei costi
4.4.1. Elementi di calcolo dei costi
4.4.2. Le spese nella contabilità generale e nella contabilità dei costi
4.4.3. Classificazione dei costi
4.5. Sistemi di informazione e Business Intelligence
4.5.1. Concetto e classificazione
4.5.2. Fasi e metodi della ripartizione dei costi
4.5.3. Scelta del centro di costi ed effetti
4.6. Bilancio di previsione e controllo di gestione
4.6.1. Il modello di bilancio
4.6.2. Bilancio di Capitale
4.6.3. Bilancio di Gestione
4.6.5. Bilancio del Tesoro
4.6.6. Controllo del bilancio
4.7. Gestione della tesoreria
4.7.1. Fondo di Manovra Contabile e Fondo di di Manovra Necessario
4.7.2. Calcolo dei Bisogni Operativi dei Fondi
4.7.3. Credit management
4.8. Responsabilità fiscale delle imprese
4.8.1. Nozioni fiscali di base
4.8.2. L'imposta sulle società
4.8.3. L'imposta sul valore aggiunto
4.8.4. Altre imposte connesse con l'attività commerciale
4.8.5. L'impresa come facilitatore del lavoro di Stato
4.9. Sistemi di controllo delle imprese
4.9.1. Analisi dei rendiconti finanziari
4.9.2. Il Bilancio aziendale
4.9.3. Il Conto di Perdite e Profitti
4.9.4. Lo Stato del Flusso di Cassa
4.9.5. Analisi di Ratio
4.10. Direzione finanziaria
4.10.1. Decisioni finanziarie dell'azienda
4.10.2. Dipartimento finanziario
4.10.3. Eccedenza di tesoreria
4.10.4. Rischi associati alla direzione finanziaria
4.10.5. Gestione dei rischi della direzione finanziaria
4.11. Pianificazione Finanziaria
4.11.1. Definizione della pianificazione finanziaria
4.11.2. Azioni da effettuare nella pianificazione finanziaria
4.11.3. Creazione e istituzione della strategia aziendale
4.11.4. La tabella Cash Flow
4.11.5. La tabella di flusso
4.12. Strategia Finanziaria d’Impresa
4.12.1. Strategia aziendale e fonti di finanziamento
4.12.2. Prodotti finanziari di finanziamento aziendale
4.13. Contesto Macroeconomico
4.13.1. Contesto macroeconomico
4.13.2. Indicatori economici rilevanti
4.13.3. Meccanismi di monitoraggio delle grandezze macroeconomiche
4.13.4. Cicli economici
4.14. Finanziamento strategico
4.14.1. Autofinanziamento
4.14.2. Aumento dei fondi propri
4.14.3. Risorse ibride
4.14.4. Finanziamenti tramite intermediari finanziari
4.15. Mercati monetari e di capitali
4.15.1. Il mercato monetario
4.15.2. Mercato a Reddito Fisso
4.15.3. Mercato a Reddito Variabile
4.15.4. Mercato Valutario
4.15.5. Mercati dei Derivati
4.16. Analisi e pianificazione finanziaria
4.16.1. Analisi dello Stato Patrimoniale
4.16.2. Analisi del Conto Economico
4.16.3. Analisi del Rendimento
4.17. Analisi e risoluzione di casi/problemi
4.17.1. Informazioni finanziarie di Industria di Disegno e Tessile, S.A. (INDITEX)
Modulo 5. Gestione di operazioni e logistica
5.1. Direzione e Gestione Operazioni
5.1.1. La funzione delle operazioni
5.1.2. L'impatto delle operazioni sulla gestione delle imprese
5.1.3. Introduzione alla strategia di operazioni
5.1.4. La direzione delle operazioni
5.2. Organizzazione industriale e logistica
5.2.1. Dipartimento di Organizzazione Industriale
5.2.2. Dipartimento di logistica
5.3. Struttura e tipi di produzione (MTS, MTO, ATO, ETO, ecc.)
5.3.1. Sistemi di produzione
5.3.2. Strategia di produzione
5.3.3. Sistema di gestione di inventario
5.3.4. Indici di produzione
5.4. Struttura e tipi di approvvigionamento
5.4.1. Ruolo dell'approvvigionamento
5.4.2. Gestione dell’approvvigionamento
5.4.3. Tipi di acquisto
5.4.4. Gestione degli acquisti di un'azienda in modo efficiente
5.4.5. Fasi del processo decisionale dell’acquisto
5.5. Controllo economico degli acquisti
5.5.1. Influenza economica degli acquisti
5.5.2. Centro di costo
5.5.3. Bilancio
5.5.4. Preventivo vs spesa reale
5.5.5. Strumenti di controllo del preventivo
5.6. Controllo delle operazioni di magazzinaggio
5.6.1. Controllo dell'inventario
5.6.2. Sistema di localizzazione
5.6.3. Tecniche di gestione dello stock
5.6.4. Sistemi di stoccaggio
5.7. Gestione strategica degli acquisti
5.7.1. Strategia aziendale
5.7.2. Pianificazione strategica
5.7.3. Strategia degli acquisti
5.8. Tipologie della Catena di Approvvigionamento (SCM)
5.8.1. Catena di approvvigionamento
5.8.2. Benefici della gestione della catena approvvigionamento
5.8.3. Gestione logistica della catena di approvvigionamento
5.9. Supply Chain Management
5.9.1. Concetto di Gestione della Catena di Approvvigionamento (SCM)
5.9.2. Costi ed efficienza della catena di operazioni
5.9.3. Modelli di domanda
5.9.4. Strategia di trading e cambiamento
5.10. Interazioni della SCM con tutte le aree
5.10.1. Interazione della catena di approvvigionamento
5.10.2. Interazione della catena di approvvigionamento. Integrazione per parti
5.10.3. Problemi di integrazione della catena di approvvigionamento
5.10.4. Catena di approvvigionamento 4.0
5.11. Costi della Logistica
5.11.1. Costi logistici
5.11.2. Problemi dei costi logistici
5.11.3. Ottimizzazione dei costi logistici
5.12. Redditività ed efficacia delle catene logistiche: KPI
5.12.1. Catena logistica
5.12.2. Redditività ed efficacia delle catene logistiche
5.12.3. Indici di redditività ed efficacia delle catene logistiche
5.13. Gestione dei processi
5.13.1. La gestione dei processi
5.13.2. Approccio basato sui processi: mappa dei processi
5.13.3. Miglioramenti nella gestione dei processi
5.14. Distribuzione e logistica di trasporto
5.14.1. Distribuzione della catena di approvvigionamento
5.14.2. Logistica dei Trasporti
5.14.3. Sistemi di informazione geografica a supporto della logistica
5.15. Logistica e clienti
5.15.1. Analisi della domanda
5.15.2. Previsione della domanda e delle vendite
5.15.3. Pianificazione delle vendite e delle operazioni
5.15.4. Pianificazione partecipativa, previsione e rifornimento (CPFR)
5.16. Logistica internazionale
5.16.1. Processi di esportazione e importazione
5.16.2. Dogana
5.16.3. Modalità e Metodi di Pagamento Internazionali
5.16.4. Piattaforme logistiche a livello internazionale
5.17. Outsourcing delle operazioni
5.17.1. Gestione delle operazioni e Outsourcing
5.17.2. Attuazione dell'outsourcing in ambienti logistici
5.18. Competitività nelle operazioni
5.18.1. Gestione delle Operazioni
5.18.2. Competitività operativa
5.18.3. Strategia delle operazioni e vantaggi competitivi
5.19. Gestione della qualità
5.19.1. Cliente interno e cliente esterno
5.19.2. Costi di qualità
5.19.3. Il miglioramento continuo e la filosofia di Deming
Modulo 6. Direzione di sistemi informativi
6.1. Ambienti tecnologici
6.1.1. Tecnologia e globalizzazione
6.1.2. Ambiente economico e tecnologia
6.1.3. Ambiente tecnologico e suo impatto nelle imprese
6.2. Sistemi e tecnologie dell'informazione in azienda
6.2.1. Evoluzione del modello di IT
6.2.2. Organizzazione e dipartimento IT
6.2.3. Tecnologie dell’informazione e contesto economico
6.3. Strategia aziendale e tecnologica
6.3.1. Creazione di valore per clienti e azionisti
6.3.2. Decisioni strategiche di SI/TI
6.3.3. Strategia aziendale vs. Strategia tecnologica e digitale
6.4. Direzione dei Sistemi Informativi
6.4.1. Corporate governance della tecnologia e i sistemi di informazione
6.4.2. Direzione dei sistemi di informazione nelle imprese
6.4.3. Dirigenti esperti di sistema di informazione: ruoli e funzioni
6.5. Pianificazione strategica dei sistemi di informazione
6.5.1. Sistemi di informazione e strategia aziendale
6.5.2. Pianificazione strategica dei sistemi di informazioni
6.5.3. Fasi della pianificazione strategica dei sistemi di informazione
6.6. Sistemi di informazione per il processo decisionale
6.6.1. Business Intelligence
6.6.2. Data Warehouse
6.6.3. BSC o Scheda di Valutazione Integrale
6.7. Esplorando le informazioni
6.7.1. SQL: database relazionali. Concetti di base
6.7.2. Reti e comunicazioni
6.7.3. Sistema operativo: modelli di dati standard
6.7.4. Sistema strategico: OLAP, modello multidimensionale e dashboards grafico
6.7.5. Analisi strategica del Database e composizione di rapporti
6.8. Business Intelligence Aziendale
6.8.1. Il mondo del dato
6.8.2. Concetti rilevanti
6.8.3. Principali caratteristiche
6.8.4. Soluzioni nel mercato di oggi
6.8.5. Architettura globale di una soluzione BI
6.8.6. Sicurezza informatica in BI e Data Science
6.9. Nuovo concetto aziendale
6.9.1. Perchè BI?
6.9.2. Ottenere informazioni
6.9.3. BI nei diversi reparti dell'azienda
6.9.4. Ragioni per investire in BI
6.10. Strumenti e soluzioni di BI
6.10.1. Come scegliere lo strumento migliore?
6.10.2. Microsoft Power BI, MicroStrategy e Tableau
6.10.3. SAP BI, SAS BI e Qlikview
6.10.4. Prometeus
6.11. Pianificazione e direzione di un Progetto BI
6.11.1. Primi passi nella definire un progetto di BI
6.11.2. Soluzione BI per l'azienda
6.11.3. Requisiti e obiettivi
6.12. Applicazioni di gestione aziendale
6.12.1. Sistemi di informazione e gestione aziendale
6.12.2. Applicazioni per la gestione aziendale
6.12.3. Sistemi Enterpise Resource Planning o ERP
6.13. Trasformazione Digitale
6.13.1. Quadro concettuale della trasformazione digitale
6.13.2. Trasformazione digitale: elementi chiave, vantaggi e svantaggi
6.13.3. Trasformazione digitale nelle aziende
6.14. Tecnologie e tendenze
6.14.1. Principali tendenze nel settore della tecnologia che stanno cambiando i modelli di business
6.14.2. Analisi delle principali tecnologie emergenti
6.15. Outsourcing di TI
6.15.1. Quadro concettuale di outsourcing
6.15.2. L'Outsourcing IT e il suo impatto sul business
6.15.3. Chiavi per l'implementazione di progetti aziendali di outsourcing IT
Modulo 7. Gestione Commerciale, Marketing Strategico e Comunicazione Corporativa
7.1. Direzione commerciale
7.1.1. Quadro concettuale della Direzione Commerciale
7.1.2. Strategia e pianificazione aziendale
7.1.3. Il ruolo dei direttori commerciali
7.2. Marketing
7.2.1. Concetto di Marketing
7.2.2. Elementi base del marketing
7.2.3. Attività di marketing aziendale
7.3. Gestione strategica del Marketing
7.3.1. Concetto di Marketing strategico
7.3.2. Concetto di pianificazione strategica di marketing
7.3.3. Fasi del processo di pianificazione strategica di marketing
7.4. Marketing online ed e-commerce
7.4.1. Obiettivi del Digital Marketing ed e-commerce
7.4.2. Marketing digitale e media che utilizzi
7.4.3. E-commerce: Contesto generale
7.4.4. Categorie dell’e-commerce
7.4.5. Vantaggi e svantaggi dell’ E-commerce rispetto al commercio tradizionale
7.5. Managing digital business
7.5.1. Strategia competitiva di fronte alla crescente digitalizzazione dei media
7.5.2. Progettazione e creazione di un piano di Marketing Digitale
7.5.3. Analisi del ROI in un piano di Marketing Digitale
7.6. Marketing digitale per rafforzare il marchio
7.6.1. Strategie online per migliorare la reputazione del tuo marchio
7.6.2. Branded Content & Storytelling
7.7. Strategia di Marketing Digitale
7.7.1. Definire la strategia del Marketing Digitale
7.7.2. Creazione di una strategia di Marketing Digitale
7.8. Marketing Digitale per captare e fidelizzare clienti
7.8.1. Strategie di fidelizzazione e creazione di un vincolo mediante internet
7.8.2. Visitor Relationship Management
7.8.3. Ipersegmentazione
7.9. Gestione delle campagne digitali
7.9.1. Che cos'è una campagna pubblicitaria digitale?
7.9.2. Passi per lanciare una campagna di marketing online
7.9.3. Errori nelle campagne pubblicitarie digitali
7.10. Piano di marteking online
7.10.1. Che cos'è un piano di Marketing Online?
7.10.2. Step per creare un piano di Marketing Online
7.10.3. Vantaggio di un piano di Marketing Online
7.11. Blended marketing
7.11.1. Cos’è il Blended Marketing?
7.11.2. Differenze tra Marketing Online e Offline
7.11.3. Aspetti da considerare nella strategia di Blended Marketing
7.11.4. Caratteristiche di una strategia di Blended Marketing
7.11.5. Raccomandazioni in Blended Marketing
7.11.6. Vantaggi del Blended Marketing
7.12. Strategie di vendita
7.12.1. Strategie di vendita
7.12.2. Metodi di vendite
7.13. Comunicazione aziendale
7.13.1. Concetto
7.13.2. Importanza della comunicazione nell’azienda
7.13.3. Tipo di comunicazione nell’azienda
7.13.4. Funzioni della comunicazione nell’azienda
7.13.5. Elementi della comunicazione
7.13.6. Problemi della comunicazione
7.13.7. Scenari della comunicazione
7.14. Strategia di Comunicazione Aziendale
7.14.1. Programmi di motivazione, azione sociale, partecipazione e allenamento con Risorse Umane
7.14.2. Strumenti e aiuti di comunicazione interna
7.14.3. Il piano di comunicazione interna
7.15. Comunicazione e reputazione online
7.15.1. La reputazione online
7.15.2. Come misurare la reputazione digitale?
7.15.3. Strumenti di reputazione online
7.15.4. Rapporto sulla reputazione online
7.15.5. Branding online
Modulo 8. Ricerche di mercato, pubblicità e direzione commerciale
8.1. Ricerche di Mercato
8.1.1. Ricerche di mercato: origine storica
8.1.2. Analisi ed evoluzione del quadro concettuale della ricerca di mercato
8.1.3. Elementi chiave e apporto di valore della ricerca di mercato
8.2. Metodi e tecniche di ricerca quantitativa
8.2.1. Dimensione del campione
8.2.2. Campioni
8.2.3. Tipi di Tecniche Quantitative
8.3. Metodi e tecniche di ricerca qualitativa
8.3.1. Tipi di ricerca qualitativa
8.3.2. Tecniche di ricerca qualitativa
8.4. Segmentazione dei mercati
8.4.1. Concetto di segmentazione del mercato
8.4.2. Utilità e requisiti della segmentazione
8.4.3. Segmentazione dei mercati di consumo
8.4.4. Segmentazione dei mercati industriali
8.4.5. Strategie di segmentazione
8.4.6. Segmentazione in base ai criteri del marketing - mix
8.4.7. Metodologia di segmentazione del mercato
8.5. Gestione di progetti di ricerca
8.5.1. La ricerca di mercato come processo
8.5.2. Le fasi di pianificazione della ricerca di marketing
8.5.3. Fasi di esecuzione della ricerca di marketing
8.5.4. Gestione di un progetto di ricerca
8.6. La ricerca di mercati internazionali
8.6.1. Ricerca di Mercati Internazionali
8.6.2. Processo di Ricerca di Mercati Internazionali
8.6.3. L'importanza delle fonti secondarie nelle Ricerche di Mercato internazionale
8.7. Studi di fattibilità
8.7.1. Concetto e utilità
8.7.2. Schema di studio di fattibilità
8.7.3. Sviluppo di studio di fattibilità
8.8. Pubblicità
8.8.1. Contesto storico della pubblicità
8.8.2. Quadro concettuale della pubblicità; principi, concetto di briefing e posizionamento
8.8.3. Agenzie pubblicitarie, agenzie di media e professionisti della pubblicità
8.8.4. Importanza della pubblicità nel mondo degli affari
8.8.5. Tendenze e sfide della pubblicità
8.9. Sviluppo del piano di marketing
8.9.1. Concetto del Piano di Marketing
8.9.2. Analisi e diagnosi della situazione
8.9.3. Decisioni strategiche di marketing
8.9.4. Decisioni operative di marketing
8.10. Strategie di promozione e Merchandising
8.10.1. Comunicazione di marketing integrato
8.10.2. Piano di comunicazione pubblicitaria
8.10.3. Il Merchandising come tecnica di Comunicazione
8.11. Pianificazione dei media
8.11.1. Origine ed evoluzione della pianificazione dei media
8.11.2. Mezzi di comunicazione
8.11.3. Piano dei media
8.12. Fondamenti di direzione commerciale
8.12.1. Il ruolo della direzione commerciale
8.12.2. Sistemi di analisi della situazione concorrenziale commerciale impresa/mercato
8.12.3. Sistemi di pianificazione aziendale dell'azienda
8.12.4. Principali strategie competitive
8.13. Negoziazione commerciale
8.13.1. Negoziazione commerciale
8.13.2. Le questioni psicologiche della negoziazione
8.13.3. Principali metodi di negoziazione
8.13.4. Il processo di negoziazione
8.14. Processo decisionale nella gestione commerciale
8.14.1. Strategia commerciale e strategia competitiva
8.14.2. Modelli di processo decisionale
8.14.3. Analitica e strumenti per il processo decisionale
8.14.4. Comportamento umano nel processo decisionale
8.15. Direzione e gestione della rete di vendite
8.15.1. Sales Management. Direzione delle vendite
8.15.2. Reti al servizio dell’attività commerciale
8.15.3. Politiche di selezione e formazione di venditori
8.15.4. Sistemi di remunerazione delle reti commerciali interne ed esterne
8.15.5. Gestione del processo commerciale: Controllo e assistenza alle attività di marketing sulla base delle informazioni
8.16. Attuazione della funzione commerciale
8.16.1. Contrattazione di imprese proprie e agenti commerciali
8.16.2. Controllo dell'attività commerciale
8.16.3. Il codice deontologico del personale commerciale
8.16.4. Adempimento Normativo
8.16.5. Norme commerciali generalmente accettate
8.17. Gestione dei conti chiave
8.17.1. Concetto di gestione dei conti chiave
8.17.2. Il Key Account Manager
8.17.3. Strategia di Gestione dei Conti Chiave
8.18. Gestione finanziaria e di budget
8.18.1. Il punto di pareggio
8.18.2. Il bilancio di vendita: Controllo di gestione e del piano annuale di vendite
8.18.3. Impatto finanziario delle decisioni strategiche commerciali
8.18.4. Gestione del ciclo, rotazioni, redditività e liquidità
8.18.5. Conto dei risultati
Modulo 9. Innovazione e Direzione dei Progetti
9.1. Innovazione
9.1.1. Introduzione all’innovazione
9.1.2. Innovazione nell'ecosistema delle imprese
9.1.3. Strumenti per il processo di innovazione aziendale
9.2. Strategia di innovazione
9.2.1. Intelligenza strategica dell’innovazione
9.2.2. Strategia di innovazione
9.3. Project Management nelle Startup
9.3.1. Concetto di startup
9.3.2. Filosofia Lean Startup
9.3.3. Fasi dello sviluppo di una startup
9.3.4. Il ruolo di un project manager in una startup
9.4. Pianificazione e verifica del modello di business
9.4.1. Marco concettuale di un modello di business
9.4.2. Progettazione della valutazione del modello aziendale
9.5. Direzione e Gestione di Progetti
9.5.1. Gestione e Project Management: identificazione delle opportunità per sviluppare progetti aziendali di innovazione
9.5.2. Fasi principali o fasi di direzione e gestione di progetti innovativi
9.6. Gestione del cambiamento nei progetti: gestione della formazione
9.6.1. Concetto di gestione del cambiamento
9.6.2. Processi di gestione del cambiamento
9.6.3. Implementazione del cambiamento
9.7. Gestione della comunicazione di progetti
9.7.1. Gestione della comunicazione di progetti
9.7.2. Concetti chiave per la gestione della comunicazione
9.7.3. Tendenze emergenti
9.7.4. Adattamento alla squadra
9.7.5. Pianificare la gestione delle comunicazioni
9.7.6. Gestire le comunicazioni
9.7.7. Monitorare le comunicazioni
9.8. Metodologie tradizionali e innovative
9.8.1. Metodologie di innovazione
9.8.2. Principi di base dello Scrum
9.8.3. Differenze tra gli aspetti principali dello Scrum e delle metodologie tradizionali
9.9. Creazione di una startup
9.9.1. Creazione di una startup
9.9.2. Organizzazione e cultura
9.9.3. I dieci principali motivi per cui falliscono le startup
9.9.4. Aspetti legali
9.10. Pianificazione della gestione dei rischi nei progetti
9.10.1. Pianificazione dei rischi
9.10.2. Elementi per creare un piano di gestione dei rischi
9.10.3. Strumenti per creare un piano di gestione di rischi
9.10.4. Contenuto del piano di gestione dei rischi
Modulo 10. Management Direttivo
10.1. General Management
10.1.1. Concetto di General Management
10.1.2. L’azione del Manager generale
10.1.3. Il direttore generale e le sue funzioni
10.1.4. Trasformazione del lavoro della direzione
10.2. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
10.2.1. Il direttivo e le sue funzioni: La cultura organizzativa e i suoi approcci
10.3. Direzione di operazioni
10.3.1. Importanza della direzione
10.3.2. La catena di valore
10.3.3. Gestione della qualità
10.4. Oratoria e preparazione dei portavoce
10.4.1. Comunicazione interpersonale
10.4.2. Capacità di comunicazione e influenza
10.4.3. Barriere nella comunicazione
10.5. Strumenti di comunicazioni personali e organizzative
10.5.1. Comunicazione interpersonale
10.5.2. Strumenti di comunicazione interpersonale
10.5.3. La comunicazione nelle imprese
10.5.4. Strumenti nelle imprese
10.6. Comunicazione in situazioni di crisi
10.6.1. Crisi
10.6.2. Fasi della crisi
10.6.3. Messaggi: contenuti e momenti
10.7. Preparazione di un piano di crisi
10.7.1. Analisi dei potenziali problemi
10.7.2. Pianificazione
10.7.3. Adeguatezza del personale
10.8. Intelligenza emotiva
10.8.1. Intelligenza emotiva e comunicazione
10.8.2. Assertività, empatia e ascolto attivo
10.8.3. Autostima e comunicazione emotiva
10.9. Branding personale
10.9.1. Strategie per sviluppare il brand personale
10.9.2. Leggi del branding personale
10.9.3. Strumenti per la costruzione del brand personale
10.10. Leadership e gestione di team
10.10.1. Leadership e stile di leadership
10.10.2. Capacità e sfide del Leader
10.10.3. Gestione dei Processi di Cambiamento
10.10.4. Gestione di Team Multiculturali
Modulo 11. Fondamenti dell’Intelligenza Artificiale
11.1. Storia dell’Intelligenza Artificiale
11.1.1. Quando si è cominciato a parlare di intelligenza artificiale?
11.1.2. Riferimenti nel cinema
11.1.3. Importanza dell'Intelligenza Artificiale
11.1.4. Tecnologie che favoriscono e supportano l'intelligenza artificiale
11.2. Intelligenza artificiale nei giochi
11.2.1. Teoria dei giochi
11.2.2. Potenziamento Minimax e Alfa-Beta
11.2.3. Simulazione: Monte Carlo
11.3. Reti neurali
11.3.1. Basi biologiche
11.3.2. Modello computazionale
11.3.3. Reti neurali supervisionate e non
11.3.4. Percettrone semplice
11.3.5. Percettrone multistrato
11.4. Algoritmi genetici
11.4.1. Storia
11.4.2. Base biologica
11.4.3. Codifica dei problemi
11.4.4. Generazione della popolazione iniziale
11.4.5. Algoritmo principale e operatori genetici
11.4.6. Valutazione degli individui: Fitness
11.5. Thesauri, vocabolari, tassonomie
11.5.1. Vocabolari
11.5.2. Tassonomie
11.5.3. Thesauri
11.5.4. Ontologie
11.5.5. Rappresentazione della conoscenza: web semantico
11.6. Web semantico
11.6.1. Specifiche: RDF, RDFS e OWL
11.6.2. Inferenza/ragionamento
11.6.3. Linked Data
11.7. Sistemi esperti e DSS
11.7.1. Sistemi esperti
11.7.2. Sistemi di supporto decisionale
11.8. Chatbot e Assistenti Virtuali
11.8.1. Tipi di assistenti: assistente vocale e scritto
11.8.2. Parti fondamentali per lo sviluppo di un assistente: Intents, entità e flusso di dialogo
11.8.3. Integrazioni: web, Slack, Whatsapp, Facebook
11.8.4. Strumenti per lo sviluppo di un assistente: Dialog Flow, Watson Assistant
11.9. Strategia di implementazione dell'IA
11.10. Futuro dell’Intelligenza Artificiale
11.10.1. Comprendiamo come identificare emozioni tramite algoritmi
11.10.2. Creazione di una personalità: linguaggio, espressioni e contenuto
11.10.3. Tendenze dell'Intelligenza Artificiale
11.10.4. Riflessioni
Modulo 12. Tipi e Cicli di Vita del Dato
12.1. La Statistica
12.1.1. Statistica: statistiche descrittive, inferenze statistiche
12.1.2. Popolazione, campione, individuo
12.1.3. Variabili: definizione, scale di misurazione
12.2. Tipi di dati statistici
12.2.1. Secondo la tipologia
12.2.1.1. Quantitativi: dati continui e discreti
12.2.1.2. Qualitativi: dati binominali, nominali e ordinali
12.2.2. Secondo la forma
12.2.2.1. Numerici
12.2.2.2. Testuali
12.2.2.3. Logici
12.2.3. Secondo la fonte
12.2.3.1. Primari
12.2.3.2. Secondari
12.3. Ciclo di vita dei dati
12.3.1. Fasi del ciclo
12.3.2. Tappe del ciclo
12.3.3. Principi FAIR
12.4. Fasi iniziali del ciclo
12.4.1. Definizione delle mete
12.4.2. Determinazione delle risorse necessarie
12.4.3. Diagramma di Gantt
12.4.4. Struttura dei dati
12.5. Raccolta di dati
12.5.1. Metodologia di raccolta
12.5.2. Strumenti di raccolta
12.5.3. Canali di raccolta
12.6. Pulizia del dato
12.6.1. Fasi di pulizia dei dati
12.6.2. Qualità del dato
12.6.3. Elaborazione dei dati (con R)
12.7. Analisi dei dati, interpretazione e valutazione dei risultati
12.7.1. Misure statistiche
12.7.2. Indici di relazione
12.7.3. Data Mining
12.8. Archiviazione dei dati (Datawarehouse)
12.8.1. Elementi che lo integrano
12.8.2. Design
12.8.3. Aspetti da considerare
12.9. Disponibilità del dato
12.9.1. Accesso
12.9.2. Utilità
12.9.3. Sicurezza
12.10. Aspetti normativi
12.10.1. Legge di protezione dei dati
12.10.2. Pratiche corrette
12.10.3. Altri aspetti normativi
Modulo 13. Il dato nell’Intelligenza Artificiale
13.1. Data Science
13.1.1. Data Science
13.1.2. Strumenti avanzati per i data scientist
13.2. Dati, informazioni e conoscenza
13.2.1. Dati, informazioni e conoscenza
13.2.2. Tipi di dati
13.2.3. Fonti di dati
13.3. Dai dati all’informazione
13.3.1. Analisi dei dati
13.3.2. Tipi di analisi
13.3.3. Estrazione di informazioni da un Dataset
13.4. Estrazione di informazioni tramite visualizzazione
13.4.1. La visualizzazione come strumento di analisi
13.4.2. Metodi di visualizzazione
13.4.3. Visualizzazione di un insieme di dati
13.5. Qualità dei dati
13.5.1. Dati di qualità
13.5.2. Pulizia di dati
13.5.3. Pre-elaborazione base dei dati
13.6. Dataset
13.6.1. Arricchimento del Dataset
13.6.2. La maledizione della dimensionalità
13.6.3. Modifica di un insieme di dati
13.7. Squilibrio
13.7.1. Squilibrio di classe
13.7.2. Tecniche di mitigazione dello squilibrio
13.7.3. Equilibrio di un Dataset
13.8. Modelli non supervisionati
13.8.1. Modelli non controllati
13.8.2. Metodi
13.8.3. Classificazione con modelli non controllati
13.9. Modelli supervisionati
13.9.1. Modelli controllati
13.9.2. Metodi
13.9.3. Classificazione con modelli controllati
13.10. Strumenti e buone pratiche
13.10.1. Buone pratiche per i data scientist
13.10.2. Il modello migliore
13.10.3. Strumenti utili
Modulo 14. Data Mining Selezione, pre-elaborazione e trasformazione
14.1. Inferenza statistica
14.1.1. Statistica descrittiva e Inferenza statistica
14.1.2. Procedure parametriche
14.1.3. Procedure non parametriche
14.2. Analisi esplorativa
14.2.1. Analisi descrittiva
14.2.2. Visualizzazione
14.2.3. Preparazione dei dati
14.3. Preparazione dei dati
14.3.1. Integrazione e pulizia di dati
14.3.2. Standardizzazione dei dati
14.3.3. Trasformazione degli attributi
14.4. I valori mancanti
14.4.1. Trattamenti dei valori mancanti
14.4.2. Metodi di imputazione a massima verosimiglianza
14.4.3. Imputazione di valori mancanti mediante apprendimento automatico
14.5. Rumore nei dati
14.5.1. Classi di rumore e attributi
14.5.2. Filtraggio del rumore
14.5.3. Effetto del rumore
14.6. La maledizione della dimensionalità
14.6.1. Oversampling
14.6.2. Undersampling
14.6.3. Riduzione dei dati multidimensionali
14.7. Da attributi continui a discreti
14.7.1. Dati continui vs discreti
14.7.2. Processo di discretizzazione
14.8. I dati
14.8.1. Selezione dei dati
14.8.2. Prospettiva e criteri di selezione
14.8.3. Metodi di selezione
14.9. Selezione di istanze
14.9.1. Metodi per la selezione di istanze
14.9.2. Selezione di prototipi
14.9.3. Metodi avanzati per la selezione di istanze
14.10. Pre-elaborazione dei Dati negli ambienti Big Data
Modulo 15. Algoritmi e complessità nell'Intelligenza Artificiale
15.1. Introduzione alle strategie di progettazione di algoritmi
15.1.1. Risorse
15.1.2. Dividi e conquista
15.1.3. Altre strategie
15.2. Efficienza e analisi degli algoritmi
15.2.1. Misure di efficienza
15.2.2. Misurare l'ingresso di input
15.2.3. Misurare il tempo di esecuzione
15.2.4. Caso peggiore, migliore e medio
15.2.5. Notazione asintotica
15.2.6. Criteri di Analisi matematica per algoritmi non ricorsivi
15.2.7. Analisi matematica per algoritmi ricorsivi
15.2.8. Analisi empirica degli algoritmi
15.3. Algoritmi di ordinamento
15.3.1. Concetto di ordinamento
15.3.2. Ordinamento delle bolle
15.3.3. Ordinamento per selezione
15.3.4. Ordinamento per inserimento
15.3.5. Ordinamento per fusione (Merge_Sort)
15.3.6. Ordinamento rapido (Quick_Sort)
15.4. Algoritmi con alberi
15.4.1. Concetto di albero
15.4.2. Alberi binari
15.4.3. Percorsi degli alberi
15.4.4. Rappresentare le espressioni
15.4.5. Alberi binari ordinati
15.4.6. Alberi binari bilanciati
15.5. Algoritmi con Heaps
15.5.1. Gli Heaps
15.5.2. L’algoritmo Heapsort
15.5.3. Code prioritarie
15.6. Algoritmi con grafi
15.6.1. Rappresentazione
15.6.2. Percorso in larghezza
15.6.3. Percorso in profondità
15.6.4. Ordinamento topologico
15.7. Algoritmi Greedy
15.7.1. La strategia Greedy
15.7.2. Elementi della strategia Greedy
15.7.3. Cambio valuta
15.7.4. Il problema del viaggiatore
15.7.5. Problema dello zaino
15.8. Ricerca del percorso minimo
15.8.1. Il problema del percorso minimo
15.8.2. Archi e cicli negativi
15.8.3. Algoritmo di Dijkstra
15.9. Algoritmi Greedy sui grafi
15.9.1. L'albero a sovrapposizione minima
15.9.2. Algoritmo di Prim
15.9.3. Algoritmo di Kruskal
15.9.4. Analisi della complessità
15.10. Backtracking
15.10.1. Il Backtracking
15.10.2. Tecniche alternative
Modulo 16. Sistemi intelligenti
16.1. Teoria degli agenti
16.1.1. Storia del concetto
16.1.2. Definizione di agente
16.1.3. Agenti nell'intelligenza artificiale
16.1.4. Agenti nell'Ingegneria dei software
16.2. Architetture di agenti
16.2.1. Il processo di ragionamento dell'agente
16.2.2. Agenti reattivi
16.2.3. Agenti deduttivi
16.2.4. Agenti ibridi
16.2.5. Confronto
16.3. Informazione e conoscenza
16.3.1. Distinzione tra dati, informazioni e conoscenza
16.3.2. Valutazione della qualità dei dati
16.3.3. Metodi di raccolta dei dati
16.3.4. Metodi di acquisizione dei dati
16.3.5. Metodi di acquisizione della conoscenza
16.4. Rappresentazione della conoscenza
16.4.1. L'importanza della rappresentazione della conoscenza
16.4.2. Definire la rappresentazione della conoscenza attraverso i suoi ruoli
16.4.3. Caratteristiche di una rappresentazione della conoscenza
16.5. Ontologie
16.5.1. Introduzione ai metadati
16.5.2. Concetto filosofico di ontologia
16.5.3. Concetto informatico di ontologia
16.5.4. Ontologie di dominio ed ontologie di livello superiore
16.5.5. Come costruire un'ontologia?
16.6. Linguaggi ontologici e Software per la creazione di ontologie
16.6.1. Triple RDF, Turtle e N
16.6.2. Schema RDF
16.6.3. OWL
16.6.4. SPARQL
16.6.5. Introduzione ai diversi strumenti per la creazione di ontologie
16.6.6. Installazione e utilizzo di Protégé
16.7. Sito web semantico
16.7.1. Lo stato attuale e il futuro del web semantico
16.7.2. Applicazioni del web semantico
16.8. Altri modelli di rappresentazione della conoscenza
16.8.1. Vocabolari
16.8.2. Panoramica
16.8.3. Tassonomie
16.8.4. Thesauri
16.8.5. Folksonomie
16.8.6. Confronto
16.8.7. Mappe mentali
16.9. Valutazione e integrazione delle rappresentazioni della conoscenza
16.9.1. Logica dell'ordine zero
16.9.2. Logica di prim’ordine
16.9.3. Logica descrittiva
16.9.4. Relazione tra i diversi tipi di logica
16.9.5. Prolog: programmazione basata sulla logica del primo ordine
16.10. Ragionatori semantici, sistemi basati sulla conoscenza e sistemi esperti
16.10.1. Concetto di ragionatore
16.10.2. Applicazioni di un ragionatore
16.10.3. Sistemi basati sulla conoscenza
16.10.4. MYCIN, storia dei sistemi esperti
16.10.5. Elementi e Architettura dei Sistemi Esperti
16.10.6. Creazione di sistemi esperti
Modulo 17. Apprendimento automatico e Data Mining
17.1. Introduzione ai processi di scoperta della conoscenza e ai concetti di base dell'apprendimento automatico
17.1.1. Concetti chiave dei processi di scoperta della conoscenza
17.1.2. Prospettiva storica sui processi di scoperta della conoscenza
17.1.3. Fasi dei processi di scoperta della conoscenza
17.1.4. Tecniche utilizzate nei processi di scoperta della conoscenza
17.1.5. Caratteristiche dei buoni modelli di apprendimento automatico
17.1.6. Tipi di informazioni sull'apprendimento automatico
17.1.7. Concetti di base dell'apprendimento
17.1.8. Concetti di base dell'apprendimento non supervisionato
17.2. Analisi e pre-elaborazione dei dati
17.2.1. Elaborazione dei dati
17.2.2. Trattamento dei dati nel flusso di analisi dei dati
17.2.3. Tipi di dati
17.2.4. Trasformazione dei dati
17.2.5. Visualizzazione ed esplorazione di variabili continue
17.2.6. Visualizzazione ed esplorazione di variabili categoriche
17.2.7. Misure di correlazione
17.2.8. Rappresentazioni grafiche più comuni
17.2.9. Introduzione all'analisi multivariata e alla riduzione delle dimensioni
17.3. Alberi decisionali
17.3.1. Algoritmo ID
17.3.2. Algoritmo C
17.3.3. Sovrallenamento e potatura
17.3.4. Analisi dei risultati
17.4. Valutazione dei classificatori
17.4.1. Matrici di confusione
17.4.2. Matrici di valutazione numerica
17.4.3. Statistica Kappa
17.4.4. La curva ROC
17.5. Regole di classificazione
17.5.1. Misure di valutazione delle regole
17.5.2. Introduzione alla rappresentazione grafica
17.5.3. Algoritmo di sovrapposizione sequenziale
17.6. Reti neuronali
17.6.1. Concetti di base
17.6.2. Reti neurali semplici
17.6.3. Algoritmo di Backpropagation
17.6.4. Introduzione alle reti neurali ricorrenti
17.7. Metodi bayesiani
17.7.1. Concetti di base della probabilità
17.7.2. Teorema di Bayes
17.7.3. Naive Bayes
17.7.4. Introduzione alle reti bayesiane
17.8. Modelli di regressione e di risposta continua
17.8.1. Regressione lineare semplice
17.8.2. Regressione lineare multipla
17.8.3. Regressione logistica
17.8.4. Alberi di regressione
17.8.5. Introduzione alle macchine a vettori di supporto (SVM)
17.8.6. Misure di bontà di adattamento
17.9. Clustering
17.9.1. Concetti di base
17.9.2. Clustering gerarchico
17.9.3. Metodi probabilistici
17.9.4. Algoritmo EM
17.9.5. Metodo B-Cubed
17.9.6. Metodi impliciti
17.10. Estrazione di testi ed elaborazione del linguaggio naturale (NLP)
17.10.1. Concetti di base
17.10.2. Creazione del corpus
17.10.3. Analisi descrittiva
17.10.4. Introduzione alla sentiment analysis
Modulo 18. Le reti neurali, base del Deep Learning
18.1. Deep Learning
18.1.1. Tipi di Deep Learning
18.1.2. Applicazioni del Deep Learning
18.1.3. Vantaggi e svantaggi del Deep Learning
18.2. Operazioni
18.2.1. Somma
18.2.2. Prodotto
18.2.3. Trasporto
18.3. Livelli
18.3.1. Livello di input
18.3.2. Livello nascosto
18.3.3. Livello di output
18.4. Unione di livelli e operazioni
18.4.1. Progettazione dell’architettura
18.4.2. Connessione tra i livelli
18.4.3. Propagazione in avanti
18.5. Costruzione della prima rete neurale
18.5.1. Progettazione della rete
18.5.2. Impostare i pesi
18.5.3. Addestramento della rete
18.6. Trainer e ottimizzatore
18.6.1. Selezione dell'ottimizzatore
18.6.2. Ristabilire una funzione di perdita
18.6.3. Ristabilire una metrica
18.7. Applicazione dei Principi delle Reti Neurali
18.7.1. Funzioni di attivazione
18.7.2. Propagazione all'indietro
18.7.3. Regolazioni dei parametri
18.8. Dai neuroni biologici a quelli artificiali
18.8.1. Funzionamento di un neurone biologico
18.8.2. Trasferimento della conoscenza ai neuroni artificiali
18.8.3. Stabilire relazioni tra di essi
18.9. Implementazione di MLP (Perceptron multistrato) con Keras
18.9.1. Definizione della struttura di reti
18.9.2. Creazione del modello
18.9.3. Training del modello
18.10. Iperparametri di Fine tuning di Reti Neurali
18.10.1. Selezione della funzione di attivazione
18.10.2. Stabilire il learning rate
18.10.3. Regolazioni dei pesi
Modulo 19. Addestramento delle reti neurali profonde
19.1. Problemi di Gradiente
19.1.1. Tecniche di ottimizzazione gradiente
19.1.2. Gradienti stocastici
19.1.3. Tecniche di inizializzazione dei pesi
19.2. Riutilizzo di strati pre-addestrati
19.2.1. Addestramento per il trasferimento dell'apprendimento
19.2.2. Estrazione delle caratteristiche
19.2.3. Deep Learning
19.3. Ottimizzatori
19.3.1. Ottimizzatori a discesa del gradiente stocastico
19.3.2. Ottimizzatori Adam e RMSprop
19.3.3. Ottimizzatori di momento
19.4. Programmazione del tasso di apprendimento
19.4.1. Controllo automatico del tasso di apprendimento
19.4.2. Cicli di apprendimento
19.4.3. Termini di lisciatura
19.5. Overfitting
19.5.1. Convalida incrociata
19.5.2. Regolarizzazione
19.5.3. Metriche di valutazione
19.6. Linee guida pratiche
19.6.1. Progettazione dei modelli
19.6.2. Selezione delle metriche e dei parametri di valutazione
19.6.3. Verifica delle ipotesi
19.7. Transfer Learning
19.7.1. Addestramento per il trasferimento dell'apprendimento
19.7.2. Estrazione delle caratteristiche
19.7.3. Deep Learning
19.8. Aumento dei dati
19.8.1. Trasformazioni dell'immagine
19.8.2. Generazione di dati sintetici
19.8.3. Trasformazione del testo
19.9. Applicazione Pratica del Transfer Learning
19.9.1. Addestramento per il trasferimento dell'apprendimento
19.9.2. Estrazione delle caratteristiche
19.9.3. Deep Learning
19.10. Regolarizzazione
19.10.1. L e L
19.10.2. Regolarizzazione a entropia massima
19.10.3. Dropout
Modulo 20. Personalizzazione di Modelli e addestramento con TensorFlow
20.1. TensorFlow
20.1.1. Utilizzo della libreria TensorFlow
20.1.2. Addestramento dei modelli con TensorFlow
20.1.3. Operazioni grafiche su TensorFlow
20.2. TensorFlow e NumPy
20.2.1. Ambiente computazionale NumPy per TensorFlow
20.2.2. Utilizzo degli array NumPy con TensorFlow
20.2.3. Operazioni NumPy per i grafici di TensorFlow
20.3. Personalizzazione di modelli e algoritmi di addestramento
20.3.1. Costruire modelli personalizzati con TensorFlow
20.3.2. Gestione dei parametri di addestramento
20.3.3. Utilizzo di tecniche di ottimizzazione per l’addestramento
20.4. Funzioni e grafica di TensorFlow
20.4.1. Funzioni con TensorFlow
20.4.2. Utilizzo di grafici per l’addestramento dei modelli
20.4.3. Ottimizzazione dei grafici con le operazioni TensorFlow
20.5. Caricamento e pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
20.5.1. Caricamento di insiemi di dati con TensorFlow
20.5.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow
20.5.3. Utilizzo di strumenti di TensorFlow per la manipolazione dei dati
20.6. La API tfdata
20.6.1. Utilizzo dell'API tfdata per il trattamento dei dati
20.6.2. Costruzione di flussi di dati con tfdata
20.6.3. Uso dell'API tfdata per l’addestramento dei modelli
20.7. Il formato TFRecord
20.7.1. Utilizzo dell’API TFRecord per la serialità dei dati
20.7.2. Caricamento di file TFRecord con TensorFlow
20.7.3. Utilizzo di file TFRecord per l’addestramento dei modelli
20.8. Livelli di pre-elaborazione di Keras
20.8.1. Utilizzo dell'API di pre-elaborazione di Keras
20.8.2. Costruzione di pipeline di pre-elaborazione con Keras
20.8.3. Uso dell'API nella pre-elaborazione di Keras per il training dei modelli
20.9. Il progetto TensorFlow Dataset
20.9.1. Utilizzo di TensorFlow Datasets per la serialità dei dati
20.9.2. Pre-elaborazione dei dati con TensorFlow Datasets
20.9.3. Uso de TensorFlow Datasets per il training dei modelli
20.10. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
20.10.1. Applicazione Pratica
20.10.2. Costruire un'applicazione di Deep Learning con TensorFlow
20.10.3. Addestramento dei modelli con TensorFlow
20.10.4. Utilizzo dell'applicazione per la previsione dei risultati
Modulo 21. Deep Computer Vision con Reti Neurali Convoluzionali
21.1. L'architettura Visual Cortex
21.1.1. Funzioni della corteccia visiva
21.1.2. Teoria della visione computazionale
21.1.3. Modelli di elaborazione delle immagini
21.2. Layer convoluzionali
21.2.1. Riutilizzazione dei pesi nella convoluzione
21.2.2. Convoluzione D
21.2.3. Funzioni di attivazione
21.3. Livelli di raggruppamento e distribuzione dei livelli di raggruppamento con Keras
21.3.1. Pooling e Striding
21.3.2. Flattening
21.3.3. Tipi di Pooling
21.4. Architetture CNN
21.4.1. Architettura VGG
21.4.2. Architettura AlexNet
21.4.3. Architettura ResNet
21.5. Implementazione di una CNN ResNet- usando Keras
21.5.1. Inizializzazione dei pesi
21.5.2. Definizione del livello di input
21.5.3. Definizione di output
21.6. Uso di modelli pre-training di Keras
21.6.1. Caratteristiche dei modelli pre-addestramento
21.6.2. Usi dei modelli pre-addestramento
21.6.3. Vantaggi dei modelli pre-addestramento
21.7. Modelli pre-addestramento per l'apprendimento tramite trasferimento
21.7.1. L'apprendimento attraverso il trasferimento
21.7.2. Processo di apprendimento per trasferimento
21.7.3. Vantaggi dell’apprendimento per trasferimento
21.8. Classificazione e localizzazione in Deep Computer Vision
21.8.1. Classificazione di immagini
21.8.2. Localizzazione di oggetti nelle immagini
21.8.3. Rilevamento di oggetti
21.9. Rilevamento di oggetti e tracciamento degli oggetti
21.9.1. Metodi di rilevamento degli oggetti
21.9.2. Algoritmi di tracciamento degli oggetti
21.9.3. Tecniche di tracciamento e localizzazione
21.10. Segmentazione semantica
21.10.1. Deep Learning con segmentazione semantica
21.10.1. Rilevamento dei bordi
21.10.1. Metodi di segmentazione basati su regole
Modulo 22. Elaborazione del Linguaggio Naturale (NLP) con Reti Neurali Ricorrenti (RNN) e Assistenza
22.1. Generazione di testo utilizzando RNN
22.1.1. Addestramento di una RNN per la generazione di testo
22.1.2. Generazione di linguaggio naturale con RNN
22.1.3. Applicazioni di generazione di testo con RNN
22.2. Creazione del set di dati di addestramento
22.2.1. Preparazione dei dati per l’addestramento di una RNN
22.2.2. Conservazione del set di dati di training
22.2.3. Pulizia e trasformazione dei dati
22.2.4. Analisi del Sentimento
22.3. Classificazione delle opinioni con RNN
22.3.1. Rilevamento degli argomenti nei commenti
22.3.2. Analisi del Sentiment con algoritmi di deep learning
22.4. Rete encoder-decoder per eseguire la traduzione automatica neurale
22.4.1. Addestramento di una RNN per eseguire la traduzione automatica
22.4.2. Utilizzo di una rete encoder-decoder per la traduzione automatica
22.4.3. Migliore precisione della traduzione automatica con RNN
22.5. Meccanismi di assistenza
22.5.1. Attuazione di meccanismi di assistenza in RNN
22.5.2. Utilizzo di meccanismi di assistenza per migliorare la precisione dei modelli
22.5.3. Vantaggi dei meccanismi di assistenza nelle reti neurali
22.6. Modelli Transformers
22.6.1. Utilizzo dei modelli Transformers per l'elaborazione del linguaggio naturale
22.6.2. Applicazione dei modelli Transformers per la visione
22.6.3. Vantaggi dei modelli Transformers
22.7. Transformers per la visione
22.7.1. Uso dei modelli Transformers per la visione
22.7.2. Elaborazione dei dati di immagine
22.7.3. Addestramento dei modelli Transformers per la visione
22.8. Libreria di Transformers di Hugging Face
22.8.1. Uso della libreria di Transformers di Hugging Face
22.8.2. Applicazione della libreria Transformers di Hugging Face
22.8.3. Vantaggi della libreria di Transformers di Hugging Face
22.9. Altre Librerie di Transformers. Confronto
22.9.1. Confronto tra le diverse librerie di Transformers
22.9.2. Uso di altre librerie di Transformers
22.9.3. Vantaggi delle altre librerie di Transformers
22.10. Sviluppo di un'applicazione NLP con RNN e Assistenza: Applicazione Pratica
22.10.1. Sviluppare di un'applicazione di elaborazione di linguaggio naturale con RNN e attenzione
22.10.2. Utilizzo di RNN, meccanismi di assistenza e modelli Transformers nell'applicazione
22.10.3. Valutazione dell'attuazione pratica
Modulo 23. Autoencoders, GAN, e Modelli di Diffusione
23.1. Rappresentazione dei dati efficienti
23.1.1. Riduzione della dimensionalità
23.1.2. Deep Learning
23.1.3. Rappresentazioni compatte
23.2. Realizzazione di PCA con un encoder automatico lineare incompleto
23.2.1. Processo di addestramento
23.2.2. Implementazione in Python
23.2.3. Uso dei dati di prova
23.3. Codificatori automatici raggruppati
23.3.1. Reti neurali profonde
23.3.2. Costruzione di architetture di codifica
23.3.3. Uso della regolarizzazione
23.4. Autocodificatori convoluzionali
23.4.1. Progettazione di modelli convoluzionali
23.4.2. Addestramento di modelli convoluzionali
23.4.3. Valutazione dei risultati
23.5. Eliminazione del rumore dei codificatori automatici
23.5.1. Applicare filtro
23.5.2. Progettazione di modelli di codificazione
23.5.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
23.6. Codificatori automatici dispersi
23.6.1. Aumentare l'efficienza della codifica
23.6.2. Ridurre al minimo il numero di parametri
23.6.3. Uso di tecniche di regolarizzazione
23.7. Codificatori automatici variazionali
23.7.1. Utilizzo dell’ottimizzazione variazionale
23.7.2. Deep learning non supervisionato
23.7.3. Rappresentazioni latenti profonde
23.8. Creazione di immagini MNIST di moda
23.8.1. Riconoscimento di pattern
23.8.2. Creazione di immagini
23.8.3. Addestramento delle reti neurali profonde
23.9. Reti generative avversarie e modelli di diffusione
23.9.1. Generazione di contenuti da immagini
23.9.2. Modello di distribuzione dei dati
23.9.3. Uso di reti avversarie
23.10. L'implementazione dei Modelli
23.10.1. Applicazione Pratica
23.10.2. L'implementazione dei modelli
23.10.3. Utilizzo dei dati di prova
23.10.4. Valutazione dei risultati
Modulo 24. Calcolo bioispirato
24.1. Introduzione al bio-inspired computing
24.1.1. Introduzione all'informatica bio-ispirata
24.2. Algoritmi di adattamento sociale
24.2.1. Informatica Bio-ispirata basata su colonie di formiche
24.2.2. Varianti degli algoritmi di colonia di formiche
24.2.3. Elaborazione particellare basata su cloud
24.3. Algoritmi genetici
24.3.1. Struttura generale
24.3.2. Implementazioni dei principali operatori
24.4. Strategie spaziali di esplorazione-sfruttamento per algoritmi genetici
24.4.1. Algoritmo CHC
24.4.2. Problemi multimodali
24.5. Modelli di evoluzione evolutivo (I)
24.5.1. Strategie evolutive
24.5.2. Programmazione evolutiva
24.5.3. Algoritmi basati sull'evoluzione differenziale
24.6. Modelli di evoluzione evolutivo (II)
24.6.1. Modelli evolutivi basati sulla stima delle distribuzioni (EDA)
24.6.2. Programmazione genetica
24.7. Programmazione evolutiva applicata ai problemi di apprendimento
24.7.1. Apprendimento basato sulle regole
24.7.2. Metodi evolutivi nei problemi di selezione delle istanze
24.8. Problemi multi-obiettivo
24.8.1. Concetto di dominanza
24.8.2. Applicazione degli algoritmi evolutivi a problemi multi-obiettivo
24.9. Reti neuronali (I)
24.9.1. Introduzione alle reti neurali
24.9.2. Esempio pratico con le reti neurali
24.10. Reti neurali (II)
24.10.1. Casi di utilizzo delle reti neurali nella ricerca medica
24.10.2. Casi di utilizzo delle reti neurali in economia
24.10.3. Casi di utilizzo delle reti neurali nella visione artificiale
Modulo 25. Intelligenza Artificiale: strategie e applicazioni
25.1. Servizi finanziari
25.1.1. Le implicazioni dell'Intelligenza Artificiale (IA) nei servizi finanziari: Opportunità e sfide
25.1.2. Casi d'uso
25.1.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.1.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.2. Implicazioni dell'Intelligenza Artificiale nel servizio sanitario
25.2.1. Implicazioni dell'IA nel settore sanitario: Opportunità e sfide
25.2.2. Casi d'uso
25.3. Rischi legati all'uso dell'IA nel servizio sanitario
25.3.1. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.3.2. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.4. Retail
25.4.1. Implicazioni dell'IA nel Retail: Opportunità e sfide
25.4.2. Casi d'uso
25.4.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.4.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.5. Industria
25.5.1. Implicazioni dell'IA nell’Industria. Opportunità e sfide
25.5.2. Casi d'uso
25.6. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA Industria
25.6.1. Casi d'uso
25.6.2. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.6.3. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.7. Pubblica Amministrazione
25.7.1. Implicazioni dell'IA nella Pubblica Amministrazione: Opportunità e sfide
25.7.2. Casi d'uso
25.7.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.7.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.8. Educazione
25.8.1. Implicazioni dell'IA nell’Educazione: Opportunità e sfide
25.8.2. Casi d'uso
25.8.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.8.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.9. Silvicoltura e agricoltura
25.9.1. Implicazioni dell'IA nella silvicoltura e nell’agricoltura: Opportunità e sfide
25.9.2. Casi d'uso
25.9.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.9.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
25.10. Risorse umane
25.10.1. Implicazioni dell'IA nelle Risorse Umane: Opportunità e sfide
25.10.2. Casi d'uso
25.10.3. Potenziali rischi legati all'uso dell'IA
25.10.4. Potenziali sviluppi/utilizzi futuri dell'IA
Modulo 26. Calcolo bioispirato
26.1. Preparazione dell'ambiente di sviluppo adeguati
26.1.1. Selezione degli strumenti essenziali per lo sviluppo dell'IA
26.1.2. Configurazione degli strumenti scelti
26.1.3. Implementazione di pipeline CI/CD adatte ai progetti di IA
26.1.4. Gestione efficiente delle dipendenze e delle versioni negli ambienti di sviluppo
26.2. Estensioni indispensabili per l'IA in Visual Studio Code
26.2.1. Esplorazione e selezione delle estensioni AI per Visual Studio Code
26.2.2. Integrazione degli strumenti di analisi statica e dinamica nell'IDE
26.2.3. Automatizzare le attività ripetitive con estensioni specifiche
26.2.4. Personalizzazione dell'ambiente di sviluppo per migliorare l'efficienza
26.3. Progettazione No-code di Interfacce di Utente con Flutterflow
26.3.1. Principi di progettazione No-code e la loro applicazione nelle interfacce utente
26.3.2. Incorporazione di elementi di IA nella progettazione di interfacce visive
26.3.3. Strumenti e piattaforme per la creazione No-code di interfacce intelligenti
26.3.4. Valutazione e miglioramento continuo delle interfacce No-code con IA
26.4. Ottimizzazione del codice con ChatGPT
26.4.1. Identificazione di codice duplicato
26.4.2. Rifattorizzazione
26.4.3. Creazione di codice leggibile
26.4.4. Capire cosa fa il codice
26.4.5. Migliorare la denominazione di variabili e funzioni
26.4.6. Creare documentazione automatica
26.5. Gestire i repository con l’IA ChatGPT
26.5.1. Automazione dei processi di controllo di versione con tecniche di IA
26.5.2. Rilevamento dei conflitti e risoluzione automatica in ambienti collaborativi
26.5.3. Analisi predittiva delle modifiche e delle tendenze nei repository di codice
26.5.4. Miglioramento del controllo di versione con l’IA
26.6. Integrazione dell'IA nella gestione con i database con AskYourDatabase
26.6.1. Ottimizzazione delle query e delle prestazioni con tecniche di IA
26.6.2. Analisi predittiva dei modelli di accesso ai database
26.6.3. Implementazione di sistemi di raccomandazione per ottimizzare la struttura dei database
26.6.4. Monitoraggio e rilevamento proattivo di potenziali problemi del database
26.7. Individuazione dei guasti e creazione di test unitari con IA ChatGPT
26.6.1. Generazione automatica di casi di test con tecniche di IA
26.7.2. Individuazione precoce di vulnerabilità e bug mediante l'analisi statica con l'IA
26.7.3. Miglioramento della copertura dei test attraverso l'identificazione di aree critiche mediante l'IA
26.8. Pair Programming con GitHub Copilot
26.8.1. Integrazione e utilizzo efficace di GitHub Copilot in sessioni di Pair Programming
26.8.2. Integrazione e Miglioramenti alla comunicazione e alla collaborazione degli sviluppatori con GitHub Copilot
26.8.3. Integrazione di strategie per sfruttare al meglio i suggerimenti di codice generati da GitHub Copilot
26.8.4. Integrazione di casi di studio e best practice in Pair Programming assistita da IA
26.9. Traduzione automatica tra linguaggi di programmazione utilizzando ChatGPT
26.9.1. Strumenti e servizi di traduzione automatica specifici per i linguaggi di programmazione
26.9.2. Adattamento degli algoritmi di traduzione automatica ai contesti di sviluppo
26.9.3. Miglioramento dell'interoperabilità tra lingue diverse attraverso la traduzione automatica
26.9.4. Valutare e mitigare le potenziali sfide e limitazioni della traduzione automatica
26.10. Strumenti di IA consigliati per migliorare la produttività
26.10.1. Analisi comparativa degli strumenti di IA per lo sviluppo di software
26.10.2. Integrazione degli strumenti di IA nei flussi di lavoro.
26.10.3. Automazione di attività di routine con strumenti di IA
26.10.4. Valutazione e selezione degli strumenti in base al contesto e ai requisiti del progetto
Modulo 27. Architettura del software con IA
27.1. Ottimizzazione e gestione delle prestazioni negli strumenti di IA con l'aiuto di ChatGPT
27.1.1. Analisi delle prestazioni e profilazione negli strumenti di IA
27.1.2. Strategie di ottimizzazione degli algoritmi e dei modelli di IA
27.1.3. Implementazione di tecniche di caching e parallelizzazione per migliorare le prestazioni
27.1.4. Strumenti e metodologie per il monitoraggio continuo delle prestazioni in tempo reale
27.2. Scalabilità nelle applicazioni di IA utilizzando ChatGPT
27.2.1. Progettazione di architetture scalabili per applicazioni di IA
27.2.2. Implementazione di tecniche di partizione e condivisione del carico
27.2.3. Gestione dei flussi di lavoro e dei carichi di lavoro nei sistemi scalabili
27.2.4. Strategie di espansione orizzontale e verticale in ambienti a domanda variabile
27.3. Mantenimento i Applicazioni con l’IA ChatGPT
27.3.1. Principi di progettazione per facilitare la manutenibilità nei progetti di IA
27.3.2. Strategie di documentazione specifiche per i modelli e gli algoritmi di IA
27.3.3. Implementazione di test unitari e di integrazione per facilitare il mantenimento
27.3.4. Metodi per il refactoring e il miglioramento continuo nei sistemi con componenti di IA
27.4. Progettazione di sistemi su larga scala
27.4.1. Principi architettonici per la progettazione di sistemi su larga scala
27.4.2. Decomposizione di sistemi complessi in microservizi
27.4.3. Implementazione di pattern di progettazione specifici per i sistemi distribuiti
27.4.4. Strategie per la gestione della complessità in architetture su larga scala con componenti di IA
27.5. Archiviazione di dati su larga scala per strumenti di IA
27.5.1. Selezione di tecnologie di archiviazione dei dati scalabili
27.5.2. Progettazione di schemi di database per la gestione efficiente di grandi volumi di dati
27.5.3. Strategie di partizione e di replica in ambienti di archiviazione di dati massivi
27.5.4. Implementazione di sistemi di gestione dei dati per garantire l’integrità e la disponibilità nei progetti di IA
27.6. Struttura i Data con l’IA ChatGPT
27.6.1. Adattamento di strutture dati classiche per l’uso in algoritmi di IA
27.6.2. Progettazione e ottimizzazione di strutture di dati specifiche con ChatGPT
27.6.3. Integrazione di strutture di dati efficienti in sistemi ad alta intensità di dati
27.6.4. Strategie per la manipolazione e l’archiviazione dei dati in tempo reale nelle strutture di dati con IA
27.7. Algoritmi di programmazione per prodotti di IA
27.7.1. Sviluppo e implementazione di algoritmi specifici per applicazioni di IA
27.7.2. Strategie di selezione degli algoritmi in base al tipo di problema e ai requisiti del prodotto
27.7.3. Adattamento di algoritmi classici per l'integrazione in sistemi di intelligenza artificiale
27.7.4. Valutazione e confronto delle prestazioni tra diversi algoritmi in contesti di sviluppo con IA
27.8. Modelli di progettazione per lo sviluppo con IA
27.8.1. Identificazione e applicazione di modelli di progettazione comuni nei progetti con componenti IA
27.8.2. Sviluppo di modelli specifici per l'integrazione di modelli e algoritmi nei sistemi esistenti
27.8.3. Strategie di implementazione dei modelli per migliorare la riutilizzabilità e la manutenibilità nei progetti IA
27.8.4. Casi di studio e buone pratiche per l'applicazione di modelli di progettazione su architetture con IA
27.9. Implementazione di clean architecture usando ChatGPT
27.9.1. Principi e concetti fondamentali di Clean Architecture
27.9.2. Adattamento di Clean Architecture a progetti con componenti IA
27.9.3. Distribuzione di livelli e dipendenze in sistemi con architettura pulita
27.9.4. Vantaggi e sfide dell'implementazione di Clean Architecture nello sviluppo di software con IA
27.10. Sviluppo di software sicuro in applicazioni web con DeepCode
27.10.1. Principi di sicurezza nello sviluppo di software con componenti IA
27.10.2. Identificazione e mitigazione di potenziali vulnerabilità in modelli e algoritmi di IA
27.10.3. Implementare pratiche di sviluppo sicuro nelle applicazioni Web con funzionalità di Intelligenza Artificiale
27.10.4. Strategie per la protezione dei dati sensibili e la prevenzione degli attacchi nei progetti con IA
Modulo 28. Progetti web con IA
28.1. Preparazione dell'ambiente di lavoro per lo sviluppo web con IA
28.1.1. Configurazione di ambienti di sviluppo web per progetti con intelligenza artificiale
28.1.2. Selezione degli strumenti essenziali per Il sito lo sviluppo e preparazione dell'IA
28.1.3. Integrazione di librerie e frameworks specifici per progetti web con intelligenza artificiale
28.1.4. Implementare buone pratiche nella configurazione di ambienti di sviluppo collaborativi
28.2. Creazione di Workspace per Progetti di IA con GitHub Copilot
28.2.1. Progettazione e organizzazione efficace di workspaces per progetti web con componenti di intelligenza artificiale
28.2.2. Utilizzo di strumenti di gestione dei progetti e controllo delle versioni nel workspace
28.2.3. Strategie di collaborazione e comunicazione efficienti nel team di sviluppo
28.2.4. Adattamento del workspace alle esigenze specifiche dei progetti web con IA
28.3. Modelli di di progettazione in prodotti con Github Copilot
28.3.1. Identificazione e applicazione di modelli di progettazione comuni nelle interfacce utente con elementi di intelligenza artificiale
28.3.2. Sviluppo di modelli specifici per migliorare l'esperienza utente nei progetti Web con IA
28.3.3. Integrazione dei modelli di progettazione nell'architettura generale dei progetti web con l'intelligenza artificiale
28.3.4. Valutazione e selezione di modelli di progettazione appropriati in base al contesto del progetto
28.4. Sviluppo Frontend con GitHub Copilot
28.4.1. Integrazione dei modelli IA nel livello di presentazione dei progetti Web
28.4.2. Sviluppo di interfacce utente adattive con elementi di intelligenza artificiale
28.4.3. Implementazione delle funzionalità di elaborazione del linguaggio naturale (PLN) in Frontend
28.4.4. Strategie per l'ottimizzazione delle prestazioni nello sviluppo di Frontend con IA
28.5. Creazione di Database usando GitHub Copilot
28.5.1. Selezione di tecnologie di database per progetti web con intelligenza artificiale
28.5.2. Progettazione di schemi di database per l'archiviazione e la gestione dei dati relativi all'IA
28.5.3. Implementazione di sistemi di archiviazione efficienti per grandi volumi di dati generati da modelli IA
28.5.4. Strategie per la sicurezza e la protezione dei dati sensibili nei database di progetti web con IA
28.6. Sviluppo Frontend con GitHub Copilot
28.6.1. Integrazione di modelli e servizi IA nella logica di business del backend
28.6.2. Sviluppo di API ed endpoint specifici per la comunicazione tra Frontend e componenti IA
28.6.3. Implementazione della logica di elaborazione dati e del processo decisionale nel backend con l'intelligenza artificiale
28.6.4. Strategie per la scalabilità e le prestazioni nello sviluppo Backend di progetti web con IA
28.7. Ottimizzare il processo di implementazione del tuo sito web
28.7.1. Automazione dei processi di costruzione e implementazione di progetti web con ChatGPT
28.7.2. Implementazione di pipeline CI/CD adattate alle applicazioni web con Github Copilot
28.7.3. Strategie per una gestione efficiente delle versioni e degli aggiornamenti nelle distribuzioni continue
28.7.4. Monitoraggio e analisi post-implementazione per il miglioramento continuo del processo
28.8. IA del Cloud Computing
28.8.1. Integrazione dei servizi di intelligenza artificiale nelle piattaforme di cloud computing
28.8.2. Sviluppo di soluzioni scalabili e distribuite utilizzando servizi cloud con funzionalità IA
28.8.3. Strategie per una gestione efficiente delle risorse e dei costi in ambienti cloud con applicazioni web con IA
28.8.4. Valutazione e confronto dei fornitori di servizi cloud per progetti web con Intelligenza Artificiale
28.9. Creare un Progetto con IA per ambienti LAMP con l'aiuto di ChatGPT
28.9.1. Adattamento di progetti web basati su stack LAMP per includere componenti IA
28.9.2. Integrazione delle biblioteche e frameworks specifici dell'IA in ambienti LAMP
28.9.3. Sviluppo di funzionalità IA che completano l'architettura LAMP tradizionale
28.9.4. Strategie per l'ottimizzazione e la manutenzione di progetti web con IA in ambienti LAMP
28.10. Creare un Progetto con AI per ambienti MEVN usando ChatGPT
28.10.1. Integrazione di tecnologie e strumenti dello stack MEVN con componenti di IA
28.10.2. Sviluppo di applicazioni web moderne e scalabili in ambienti MEVN con funzionalità IA
28.10.3. Implementazione delle funzionalità di elaborazione dati e machine learning nei progetti MEVN
28.10.4. Strategie per migliorare le prestazioni e la sicurezza delle applicazioni Web con AI in ambienti MEVN
Modulo 29. Applicazioni mobili con IA
29.1. Preparazione di ambiente di lavoro per lo sviluppo mobile con IA
29.1.1. Configurazione di ambienti di sviluppo mobile per progetti con intelligenza artificiale
29.1.2. Selezione e preparazione di strumenti specifici per lo sviluppo di applicazioni mobili con IA
29.1.3. Integrazione delle biblioteche e frameworks dell'IA in ambienti di sviluppo mobile
29.1.4. Configurazione di emulatori e dispositivi reali per testare applicazioni mobili con componenti di intelligenza artificiale
29.2. Creazione di un Workspace con GitHub Copilot
29.2.1. Integrazione di GitHub Copilot in ambienti di sviluppo mobile
29.2.2. Utilizzo efficace di GitHub Copilot per la generazione di codice nei progetti con IA
29.2.3. Strategie per la collaborazione tra sviluppatori quando si utilizza GitHub Copilot nello workspace
29.2.4. Buone pratiche e limitazioni nell'uso di GitHub Copilot nello sviluppo di applicazioni mobili con IA
29.3. Impostazioni di Firebase
29.3.1. Configurazione iniziale di un progetto in Firebase per lo sviluppo mobile
29.3.2. Integrazione di Firebase nelle app mobili con funzionalità di Intelligenza Artificiale
29.3.3. Utilizzo dei servizi Firebase come database, autenticazione e notifiche nei progetti IA
29.3.4. Strategie per la gestione di eventi e dati in tempo reale nelle app mobili con Firebase
29.4. Concetti di Clean Architecture, DataSources, Repositories
29.4.1. Principi fondamentali di Clean Architecture nello sviluppo mobile con IA
29.4.2. Distribuzione di livelli DataSources e repository con GitHub Copilot
29.4.3. Progettazione e strutturazione di componenti in progetti mobili con particolare Github Copilot
29.4.4. Vantaggi e sfide dell'implementazione di Clean Architecture nello sviluppo di software con IA
29.5. Creazione di le schermate di autenticazione con GitHub Copilot
29.5.1. Progettazione e sviluppo di interfacce utente per le schermate di autenticazione nelle applicazioni mobili con IA
29.5.2. Integrazione dei servizi di autenticazione con Firebase nella schermata di accesso
29.5.3. Utilizzo di tecniche di sicurezza e protezione dei dati nella schermata di autenticazione
29.5.4. Personalizzazione e adattamento dell'esperienza utente nella schermata di autenticazione
29.6. Creazione di Dashboard e Navigazione con GitHub Copilot
29.6.1. Progettazione e sviluppo di Dashboard con elementi di intelligenza artificiale
29.6.2. Implementazione di sistemi di navigazione efficienti nelle applicazioni mobili con IA
29.6.3. Integrazione delle funzionalità IA nel Dashboard per migliorare l'esperienza dell'utente
29.7. Creazione di le schermate con Elenco GitHub Copilot
29.7.1. Sviluppo di interfacce utente per schermi con elenchi in applicazioni mobili con IA
29.7.2. Integrazione di algoritmi di raccomandazione e filtraggio nella schermata di elenco
29.7.3. Utilizzo di modelli di progettazione per una presentazione efficace dei dati nell'elenco
29.7.4. Strategie per il caricamento efficiente dei dati in tempo reale sullo schermo con elenco
29.8. Creazione di Schermate di Dettagli con GitHub Copilot
29.8.1. Progettazione e sviluppo di interfacce utente dettagliate per la presentazione di informazioni specifiche
29.8.2. Integrazione delle funzionalità della IA per arricchire la schermata di dettaglio
29.8.3. Implementare interazioni e animazioni nella schermata di dettaglio
29.8.4. Strategie per l'ottimizzazione delle prestazioni di caricamento e visualizzazione dei dettagli nelle app mobili con IA
29.9. Creazione di Schermate di Settings con GitHub Copilot
29.9.1. Sviluppo di interfacce utente per configurazione e dei mettere a in applicazioni mobili con IA
29.9.2. Integrazione di impostazioni personalizzate relative ai componenti di intelligenza artificiale
29.9.3. Implementazione delle opzioni di personalizzazione e delle preferenze nella schermata di configurazione
29.9.4. Strategie per l'usabilità e la chiarezza nella presentazione delle opzioni sullo schermo di setting
29.10. Creare Icone, Splash e Risorse Grafiche per l’app con IA
29.10.1. Design e creazione di icone accattivanti per rappresentare l'app mobile con IA
29.10.2. Sviluppo di schermate di avvio (splash) con elementi visivi di impatto
29.10.3. Selezione e adattamento delle risorse grafiche per migliorare l'estetica dell'app mobile
29.10.4. Strategie per la coerenza e il branding visivo negli elementi grafici dell'app con IA
Modulo 30. IA per QA Testing
30.1. Ciclo di vita del Testing
30.1.1. Descrizione e comprensione del ciclo di vita del testing nello sviluppo di software
30.1.2. Fasi del ciclo di vita del testing e la loro importanza ai fini della garanzia della qualità
30.1.3. Integrazione dell'intelligenza artificiale in diverse fasi del ciclo di vita del testing
30.1.4. Strategie per il miglioramento continuo del ciclo di vita del testing mediante l’uso della IA
30.2. Test Case e Bug Detection con l'aiuto di ChatGPT
30.2.1. Progettazione e scrittura efficaci di casi di prova nel contesto del QA Testing
30.2.2. Identificazione di bug ed errori durante l'esecuzione di test case
30.2.3. Applicazione di tecniche di rilevamento precoce dei bug mediante analisi statica
30.2.4. Utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale per l'identificazione automatica dei bug nei test case
30.3. Tipi di Testing
30.3.1. Esplorazione di diversi tipi di testing nel settore del QA
30.3.2. Test unitari, di integrazione, funzionali e di accettazione: caratteristiche e applicazioni
30.3.3. Strategie per la corretta selezione e combinazione dei tipi di testing nei progetti con ChatGPT
30.3.4. Adeguamento dei tipi di testing convenzionali a progetti con ChatGPT
30.4. Creare un piano di test usando ChatGPT
30.4.1. Progettazione e strutturazione di un piano di test completo
30.4.2. Identificare requisiti e scenari di test nei progetti con IA
30.4.3. Strategie per la pianificazione di test manuali e automatizzati
30.4.4. Valutazione e adeguamento continuo del piano di prova in funzione dello sviluppo del progetto
30.5. Rilevazione e segnalazione di Bugs con IA
30.5.1. Implementare tecniche di rilevamento automatico dei bug utilizzando algoritmi di apprendimento automatico
30.5.2. Utilizzo di ChatGPT per l'analisi dinamica del codice alla ricerca di possibili errori
30.5.3. Strategie per la generazione automatica di report dettagliati sui bug rilevati usando ChatGPT
30.5.4. Collaborazione efficace tra team di sviluppo e QA nella gestione dei bug identificati dall'IA
30.6. Creazione di test automatizzati con IA
30.6.1. Sviluppo di script di test automatizzati per progetti usando ChatGPT
30.6.2. Integrazione di strumenti di automazione dei test basati su IA
30.6.3. Uso di ChatGPT per la generazione dinamica di test case automatizzati
30.6.4. Strategie per l'esecuzione efficiente e la manutenzione dei test automatizzati nei progetti con IA
30.7. API Testing
30.7.1. Concetti fondamentali di API testing e importanza nel QA
30.7.2. Sviluppo di test per la verifica delle API in ambienti usando ChatGPT
30.7.3. Strategie per la convalida dei dati e dei risultati nelle API testing con ChatGPT
30.7.4. Utilizzo di strumenti specifici per il testing API in progetti con intelligenza artificiale
30.8. Strumenti IA per il Web Testing
30.8.1. Esplorazione di strumenti di intelligenza artificiale per l'automazione dei test in ambienti web
30.8.2. Integrazione di tecnologie di riconoscimento degli elementi e analisi visiva sul Web testing
30.8.3. Strategie per il rilevamento automatico di modifiche e problemi di prestazioni nelle applicazioni Web usando ChatGPT
30.8.4. Valutazione di strumenti specifici per migliorare l'efficienza nel web testing con IA
30.9. Mobile Testing Mediante IA
30.9.1. Sviluppo di strategie di testing per applicazioni mobili con componenti di intelligenza artificiale
30.9.2. Integrazione di strumenti di testing specifici per piattaforme mobili basate su IA
30.9.3. Utilizzo di ChatGPT per il rilevamento di problemi nelle prestazioni delle applicazioni mobili
30.9.4. Strategie per la convalida di interfacce e funzioni specifiche delle applicazioni mobili tramite IA
30.10. Strumenti QA con IA
30.10.1. Esplorazione di strumenti e piattaforme QA che incorporano funzionalità di Intelligenza Artificiale
30.10.2. Valutazione degli strumenti per la gestione e l'esecuzione efficiente dei test di progetto con IA
30.10.3. Uso di ChatGPT per la generazione e ottimizzazione di test case
30.10.4. Strategie per la selezione e l'adozione efficace di strumenti QA con funzionalità IA

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