Presentazioni

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Da anni ormai la sfera digitale ha iniziato a occupare tutti gli spazi che prima erano riservati alle attività analogiche. La digitalizzazione ha trasformato radicalmente molte attività. L'ingegneria e l'industria non sono esenti da questa rivoluzione e la digitalizzazione ha fatto il suo ingresso anche in queste discipline.

Si sono così diffusi concetti che stanno gradualmente acquistando sempre più forza nella società odierna. Termini come Blockchain, big data, intelligenza artificiale, realtà aumentata o internet delle cose (IoT) non sono più così strani come lo erano un decennio fa. Questi elementi segneranno il nostro futuro e hanno già cambiato completamente molti campi professionali. In ambito industriale hanno portato una tale rivoluzione che questo settore ha già iniziato a essere definito Industria 4.0.

L’Industria 4.0 integra le conoscenze ingegneristiche tradizionali con questi nuovi concetti. Così, la gestione industriale ha dovuto adattarsi alla nuova realtà, incorporando nozioni più aggiornate a un'area di studi finora molto solida.

Tuttavia, per diventare un vero specialista del settore, è necessario un adeguato processo di apprendimento che consenta di introdurre questi cambiamenti nell'ambiente industriale tradizionale. Per questo motivo, il Master specialistico in Industrial Management and Digital Transformation è la qualifica giusta per qualsiasi ingegnere che voglia dare una spinta alla propria carriera. I suoi contenuti sono incentrati sulla pratica professionale e sono stati ricavati dall'esperienza di grandi specialisti che da anni innovano in questi settori, e ciò rende questo programma la migliore qualifica che un ingegnere ambizioso e desideroso di nuove conoscenze possa ottenere. 

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La progettazione di questo programma è incentrata sull’Apprendimento Basato sui Problemi, mediante il quale lo studente deve cercare di risolvere le diverse situazioni di pratica professionale che gli si presentano durante il corso. A tale fine, il professionista disporrà di un innovativo sistema di video interattivi creati da rinomati esperti.  

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Piano di studi

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Modulo 1. Chiavi strategiche per migliorare la competitività

1.1. L'eccellenza nel business oggi 

1.1.1. Adattarsi agli ambienti VUCA 
1.1.2. Soddisfazione degli attori chiave (Stakeholders) 
1.1.3. World Class Manufacturing 
1.1.4. Misura di eccellenza: Net Promoter Score 

1.2. Progettazione della strategia aziendale 

1.2.1. Processo generale di definizione della strategia 
1.2.2. Definizione della situazione attuale. Modelli di posizionamento 
1.2.3. Possibili mosse strategiche 
1.2.4. Modelli strategici operativi 
1.2.5. Strategie funzionali e organizzative 
1.2.6. Analisi del contesto organizzativo. Analisi DAFO per il processo decisionale 

1.3. Distribuzione della strategia. Scheda di valutazione bilanciata 

1.3.1. Missione, Visione, Valori e Principi aziendali 
1.3.2. Necessità di un Scheda di valutazione bilanciata 
1.3.3. Prospettive da utilizzare nella Scheda di valutazione bilanciata (BSC) 
1.3.4. Mappa strategica 
1.3.5. Fase di implementazione di una buona BSC 
1.3.6. La mappa generale di un BSC 

1.4. Gestione per processi 

1.4.1. Descrizione di un processo 
1.4.2. Tipi di processi. Processi principali 
1.4.3. Definizione dei processi prioritari 
1.4.4. Rappresentazione di un processo 
1.4.5. Misurare i processi per migliorarli 
1.4.6. Mappa del processo 
1.4.7. Reingegnerizzazione dei processi 

1.5. Tipologie strutturali. Organizzazioni agili. ERR 

1.5.1. Tipologie strutturali 
1.5.2. L'impresa vista come sistema adattivo 
1.5.3. Impresa orizzontale 
1.5.4. Caratteristiche e fattori chiave delle organizzazioni agili 
1.5.5. Organizzazioni del futuro: l'organizzazione TEAL 

1.6. Progettazione di modelli di business 

1.6.1. Modello Canvas per la progettazione del modello di business 
1.6.2. La metodologia Lean Startup nella creazione di nuove imprese e prodotti 
1.6.3. Strategia del Blue Ocean 

1.7. Responsabilità sociale aziendale e sostenibilità 

1.7.1. Responsabilità sociale corporativa (RSC): ISO 26000 
1.7.2. Obiettivi di sviluppo sostenibile SDG 
1.7.3. Agenda 2030 

1.8. Customer Management 

1.8.1. La necessità di gestire le relazioni con i clienti 
1.8.2. Elementi del Customer Management 
1.8.3. La tecnologia e il Customer Management I CRM 

1.9. Gestione in ambienti Internazionale 

1.9.1. L’importanza dell’internazionalizzazione 
1.9.2. Diagnosi del potenziale di esportazione 
1.9.3. Sviluppo del piano di internazionalizzazione 
1.9.4. Attuazione del piano di internazionalizzazione 
1.9.5. Strumenti di assistenza all'esportazione 

1.10. Gestione del cambiamento 

1.10.1. La dinamica del cambiamento nelle aziende 
1.10.2. Ostacoli al cambiamento 
1.10.3. Fattori di adattamento al cambiamento 
1.10.4. Metodologia Kotter per la gestione del cambiamento 

Modulo 2. Gestione dei progetti

2.1. Il progetto 

2.1.1. Elementi fondamentali del progetto 
2.1.2. Direttore del progetto 
2.1.3. Il contesto in cui si sviluppano i progetti 

2.2. Gestione del campo di applicazione del progetto 

2.2.1. Analisi del campo di applicazione 
2.2.2. Pianificazione del campo di applicazione del progetto 
2.2.3. Controllo del campo di applicazione del progetto 

2.3. Gestione del calendario 

2.3.1. L’importanza della pianificazione 
2.3.2. Gestire la pianificazione del progetto. Project Schedule
2.3.3. Tendenze nella gestione dei tempi 

2.4. Gestione dei costi 

2.4.1. Analisi dei costi del progetto 
2.4.2. Selezione finanziaria dei progetti 
2.4.3. Pianificazione dei costi del progetto 
2.4.4. Controllo dei costi del progetto 

2.5. Qualità, risorse e approvvigionamento 

2.5.1. Qualità totale e direzione di progetti 
2.5.2. Risorse del progetto 
2.5.3. Acquisizioni. Il sistema di appalto 

2.6. Gli stakeholder del progetto e le loro comunicazioni 

2.6.1. L'importanza degli Stakeholder 
2.6.2. Gestione degli stakeholder in un progetto 
2.6.3. Comunicazioni del progetto 

2.7. Gestione dei rischi del progetto 

2.7.1. Principi fondamentali della gestione del rischio 
2.7.2. Processi di gestione del rischio di un progetto 
2.7.3. Tendenze nella gestione dei rischi 

2.8. Direzione integrata dei progetti 

2.8.1. Progettazione strategica e Direzione dei progetti 
2.8.2. Piano per la gestione del progetto 
2.8.3. Processi di attuazione e controllo 
2.8.4. Chiusura del progetto 

2.9. Metodologie agili I: Scrum 

2.9.1. Principi agili e Scrum 
2.9.2. La squadra Scrum 
2.9.3. Eventi di Scrum 
2.9.4. Artefatti di Scrum 

2.10. Metodologie agili II: Kanban 

2.10.1. Principi di Kanban 
2.10.2. Kanban e Scrumban 
2.10.3. Certificazioni

Modulo 3. Leadership e gestione del personale

3.1. Il ruolo del leader 

3.1.1. La leadership nella gestione efficace del personale 
3.1.2. Tipi di stili decisionali nella gestione delle persone 
3.1.3. Il Leader Coach 
3.1.4. I team autogestiti e l’Empowerment 

3.2. Motivazione dei team 

3.2.1. Esigenze e aspettative 
3.2.2. Riconoscimento efficace 
3.2.3. Come si può rafforzare la coesione del team?

3.3. Comunicazione e risoluzione di conflitti 

3.3.1. Comunicazione intelligente 
3.3.2. Gestione costruttiva dei conflitti 
3.3.3. Strategie di risoluzione dei conflitti 

3.4. Intelligenza emotiva nella gestione del personale 

3.4.1. Emozione, sentimento e stato d’animo 
3.4.2. Intelligenza emotiva 
3.4.3. Modello delle capacità (Mayer e Salovey): identificare, utilizzare, comprendere e gestire 
3.4.4. L’intelligenza emotiva e la selezione del personale 

3.5. Indicazioni nella gestione del personale 

3.5.1. Produttività 
3.5.2. Rotazione del personale 
3.5.3. Tasso di ritenzione dei talenti 
3.5.4. Indice di soddisfazione del personale 
3.5.5. Tempo medio di copertura dei posti vacanti 
3.5.6. Tempo medio di formazione 
3.5.7. Tempo medio per raggiungere gli obiettivi 
3.5.8. Livelli di assenteismo 
3.5.9. Incidenti sul lavoro 

3.6. Valutazione delle prestazioni 

3.6.1. Componenti e di valutazione della prestazione 
3.6.2. Valutazioni a 360° 
3.6.3. La gestione delle prestazioni: un processo e un sistema 
3.6.4. Gestione per obiettivi 
3.6.5. Funzionamento del processo di valutazione della prestazione 

3.7. Piano di formazione 

3.7.1. Principi fondamentali 
3.7.2. Identificazione delle necessità di formazione 
3.7.3. Piano di formazione 
3.7.4. Indicatori di formazione e sviluppo 

3.8. Identificazione di potenziali 

3.8.1. Il potenziale 
3.8.2. Le soft skill come elemento chiave per l'avvio di un alto potenziale 
3.8.3. Metodologie per l'identificazione del potenziale: valutazione dell'agilità di apprendimento(Lominger) e fattori di crescita 

3.9. Mappa del talento 

3.9.1. Matrice George Odiorne - 4 Caselle 
3.9.2. Matrice a 9 caselle 
3.9.3. Azioni strategiche per ottenere risultati efficaci dal punto di vista dei talenti 

3.10. Strategia di sviluppo dei talenti e ROI 

3.10.1. Modello di apprendimento 70-20-10 per le soft skill 
3.10.2. Piani di carrera e avvicendamento 
3.10.3. ROI del talento

Modulo 4. Finanza aziendale. Un approccio economico e finanziario

4.1. L'azienda nel nostro ambiente 

4.1.1. Costi di produzione 
4.1.2. Imprese in mercati competitivi 
4.1.3. Concorrenza monopolistica 

4.2. Analisi degli stati finanziari I: il bilancio 

4.2.1. L’attivo. Risorse CP e LP 
4.2.2. Il passivo. Obblighi CP e LP 
4.2.3. Patrimonio netto. Rendimenti per gli azionisti 

4.3. Analisi degli stati finanziari II: il conto economico 

4.3.1. Struttura del conto economico. Ricavi, costi, spese e profitti
4.3.2. Indici chiave per l'analisi del conto economico 
4.3.3. Analisi di rendimento 

4.4. Gestione di cassa 

4.4.1. Incassi e pagamenti. Pronostico del Cash-Forecast 
4.4.2. Impatto e gestione dei deficit/surplus della cassa. Misure correttive  
4.4.3. Analisi dei flussi di cassa  
4.4.4. Gestione e impatto del portafoglio crediti inesigibili 

4.5. Fonti di finanziamento per CP e LP 

4.5.1. Finanziamento CP, strumenti 
4.5.2. Finanziamento LP, strumenti 
4.5.3. Tassi di interesse e loro struttura 

4.6. Interazione tra imprese e banche 

4.6.1. Il sistema finanziario e l'attività bancaria 
4.6.2. Prodotti bancari per le imprese 
4.6.3. La società analizzata dalla Banca 

4.7. Contabilità analitica o dei costi 

4.7.1. Tipi di costi. Decisioni basate sui costi 
4.7.2. Full Costing 
4.7.3. Direct Costing 
4.7.4. Modello di calcolo dei costi basato sulle attività e sui siti 

4.8. Analisi e valutazione degli investimenti 

4.8.1. L'impresa e le decisioni di investimento. Scenari e situazioni  
4.8.2. Valutazione degli investimenti 
4.8.3. Valutazione di imprese 

4.9. Contabilità delle società 

4.9.1. Allargamento e riduzione del capitale  
4.9.2. Dissoluzione, liquidazione e trasformazione delle società 
4.9.3. Aggregazioni di società: fusioni e acquisizioni 

4.10. Finanza commerciale estera 

4.10.1. Mercati esteri: la decisione di esportare 
4.10.2. Mercato valutario 
4.10.3. Metodi di pagamento e riscossione internazionali 
4.10.4. Trasporto, incoterms e assicurazione

Modulo 5. Disegno e sviluppo del prodotto

5.1. Il QFD nel design e nello sviluppo del prodotto (Quality Function Deployment) 

5.1.1. Dalla voce del cliente ai requisiti tecnici 
5.1.2. La Casa della Qualità/Fasi del suo sviluppo 
5.1.3. Vantaggi e limitanti 

5.2. Design Thinking (Pensiero progettuale) 

5.2.1. Design, esigenze, tecnologia e strategia 
5.2.2. Fasi del processo 
5.2.3. Tecniche e strumenti utilizzati 

5.3. Ingegneria concorrente 

5.3.1. Fondamenti di ingegneria concorrente 
5.3.2. Metodologie di ingegneria concorrente 
5.3.3. Strumenti utilizzati 

5.4. Programma Pianificazione e definizione 

5.4.1. Requisiti. Gestione della qualità 
5.4.2. Fasi di sviluppo. Gestione del tempo 
5.4.3. Materiali, fattibilità, processi. Gestione dei costi 
5.4.4. Team del progetto Gestione della risorse umane 
5.4.5. Informazioni Gestione della comunicazione 
5.4.6. Analisi dei rischi. Gestione del rischio 

5.5. Prodotto. Il suo disegno (CAD) e sviluppo 

5.5.1. Gestione delle informazioni/PLM/Ciclo di vita del prodotto 
5.5.2. Modalità ed effetti dei guasti del prodotto 
5.5.3. Costruzione CAD Revisioni 
5.5.4. Piani sul prodotto e sulla produzione 
5.5.5. Verifica del disegno 

5.6. Prototipi. Il suo sviluppo  

5.6.1. Prototipo veloce 
5.6.2. Piano di controllo 
5.6.3. Progettazione di esperimenti 
5.6.4. Analisi dei sistema di misura 

5.7. Processo produttivo. Design e sviluppo  

5.7.1. Modalità ed effetti dei guasti del processo 
5.7.2. Progettazione e costruzione di utensili di produzione 
5.7.3. Progettazione e costruzione di utensili di controllo (calibri) 
5.7.4. Fase di regolazione 
5.7.5. Messa in produzione 
5.7.6. Valutazione iniziale del processo 

5.8. Prodotto e processo. La sua convalida 

5.8.1. Valutazione dei sistemi di misurazione 
5.8.2. Prove di convalida 
5.8.3. Controllo statistico dei processi (SPC) 
5.8.4. Certificazione del prodotto  

5.9. Gestione del cambiamento. Miglioramenti e azioni correttive  

5.9.1. Tipo di cambiamento 
5.9.2. Analisi della variabilità, miglioramento 
5.9.3. Lezioni apprese e pratiche comprovate 
5.9.4. Il processo di cambiamento  

5.10. Innovazione e trasferimento tecnologico 

5.10.1. Proprietà intellettuale 
5.10.2. Innovazione 
5.10.3. Trasferimento tecnologico

Modulo 6. Pianificazione e controllo della produzione

6.1. Fasi della pianificazione della produzione 

6.1.1. Pianificazione avanzata 
6.1.2. Previsione delle vendite, metodi 
6.1.3. Definizione del Takt-Time 
6.1.4. Piano materiali - MRP - Stock  minimo  
6.1.5. Piano del personale 
6.1.6. Necessità di attrezzature 

6.2. Piano di produzione (PDP) 

6.2.1. Fattori da tenere presente 
6.2.2. Pianificazione Push 
6.2.3. Pianificazione Pull 
6.2.4. Sistemi misti 

6.3. Kanban 

6.3.1. Tipi di Kanban 
6.3.2. Usi del Kanban 
6.3.3. Pianificazione autonoma: 2-bin Kanban 

6.4. Controllo della produzione 

6.4.1. Deviazioni del PDP e segnalazione 
6.4.2. Monitoraggio delle prestazioni di produzione: OEE 
6.4.3. Monitoraggio della capacità totale: TEEP 

6.5. Organizzazione della produzione 

6.5.1. Squadre di produzione 
6.5.2. Ingegneria dei processi 
6.5.3. Manutenzione 
6.5.4. Controllo dei materiali 

6.6. Manutenzione Produttive Totale (TPM) 

6.6.1. Manutenzione correttiva 
6.6.2. Manutenzione autonoma 
6.6.3. Manutenzione preventiva 
6.6.4. Manutenzione predittiva 
6.6.5. Indicatori di efficienza della manutenzione MTBF - MTTR 

6.7. Disposizione dello stabilimento 

6.7.1. Fattori di condizionamento 
6.7.2. Produzione lineare 
6.7.3. Produzione in cellule di lavoro 
6.7.4. Applicazioni 
6.7.5. Metodologia SLP 

6.8. Just-In-Time (JIT) 

6.8.1. Descrizione e origini del JIT 
6.8.2. Obiettivi 
6.8.3. Applicazioni del JIT. Sequenza di prodotti

6.9. Teoria delle Restrizioni (TOC) 

6.9.1. Principi fondamentali 
6.9.2. Le 5 fasi del TOC e la sua applicazione 
6.9.3. Vantaggi e svantaggi 

6.10. Quick Response Manufacturing (QRM) 

6.10.1. Descrizione 
6.10.2. Punti chiave per la strutturazione 
6.10.3. Implementazione del QRM 

Modulo 7. Lean manufacturing

7.1. Il pensiero Lean 

7.1.1. Struttura del sistema Lean
7.1.2. I principi Lean 
7.1.3. Lean in rapporto ai processi di manifattura tradizionale 

7.2. Gli sprechi nell’azienda 

7.2.1. Valore contro spreco negli ambienti Lean 
7.2.2. Tipi di sprechi (MUDAS) 
7.2.3. Il processo di pensiero Lean 

7.3. Le 5 S 

7.3.1. I principi delle 5S e come possono aiutare a migliorare la produttività 
7.3.2. Le 5 S: Seiri, Seiton, Seiso, Seiketsu e Shitsuke 
7.3.3. Implementazione delle 5S nell’azienda 

7.4. Strumenti diagnostici Lean. Vsm. Mappe dei flussi di valore 

7.4.1. Attività a valore aggiunto (VA), attività necessarie (NNVA) e attività non a valore aggiunto (NVA) 
7.4.2. I 7 strumenti di Value Stream Mapping (mappatura del flusso di valore) 
7.4.3. Mappatura delle attività di processo 
7.4.4. Mappatura della risposta del Supply chain 
7.4.5. L'imbuto della varietà produttiva 
7.4.6. Mappatura dei filtri di qualità 
7.4.7. Mappatura dell'amplificazione della domanda 
7.4.8. Analisi dei punti decisivi 
7.4.9. Mappatura della struttura fisica 

7.5. Strumenti Lean operativi 

7.5.1. SMED 
7.5.2. JIDOKA 
7.5.3. POKAYOKE 
7.5.4. Riduzione dei lotti 
7.5.5. POUS 

7.6. Strumenti  Lean per il monitoraggio, la pianificazione e il controllo della produzione  

7.6.1. Gestione visiva 
7.6.2. Standardizzazione 
7.6.3. Livellamento della produzione (Heijunka) 
7.6.4. Produzione in celle 

7.7. Il metodo KAIZEN per il miglioramento continuo 

7.7.1. Principi del KAIZEN  
7.7.2. Metodologie Kaizen: Kaizen Blitz, Gemba Kaizen, Kaizen Teian 
7.7.3. Strumenti di problem-solving. A3, Report,  
7.7.4. Principali ostacoli all'implementazione del KAIZEN 

7.8. Tabella di marcia per l’implementazione Lean 

7.8.1. Aspetti generali dell’implementazione 
7.8.2. Fasi dell’implementazione 
7.8.3. Le tecnologie informatiche nell'implementazione Lean
7.8.4. Fattori di successo nell’applicazione Lean 

7.9. KPI per la misurazione delle prestazioni Lean  

7.9.1. OEE - Efficienza complessiva dell'apparecchiatura 
7.9.2. TEEP - Prestazioni totali efficaci dell'apparecchiatura 
7.9.3. FTT- qualità al primo colpo 
7.9.4. DTD - Tempo da molo a molo 
7.9.5. OTD - Consegne puntuali 
7.9.6. BTS-Produzione secondo il programma 
7.9.7. ITO-Tasso di rotazione dell'inventario  
7.9.8. Rapporto RVA-Valore Aggiunto 
7.9.9. PPM-Parti per milione di difetti 
7.9.10. FR-Tasso di prestazione di consegna 
7.9.11. IFA-Indice di frequenza degli incidenti  

7.10. La dimensione umana del Lean. Programmi di partecipazione del personale 

7.10.1. Il team del progetto Lean Applicazioni del lavoro di squadra 
7.10.2. Versatilità degli operai 
7.10.3. Gruppi di miglioramento 
7.10.4. Programmi di suggerimento 

Modulo 8. Gestione della qualità

8.1. Qualità totale 

8.1.1. Gestione della qualità totale 
8.1.2. Clienti esterni e interni 
8.1.3. Costi della qualità 
8.1.4. Il miglioramento continuo e la filosofia Deming 

8.2. Sistema di gestione della qualità ISO 9001:15 

8.2.1. I 7 principi di gestione della qualità in ISO 9001:15 
8.2.2. L'approccio al processo 
8.2.3. Requisiti norma ISO 9001: 15 
8.2.4. Fasi e raccomandazioni per l'attuazione 
8.2.5. Obiettivi di sviluppo in un modello di tipo Hoshin-Kanri  
8.2.6. Audit di certificazione 

8.3. Sistemi di gestione integrata.  

8.3.1. Sistema di gestione ambientale: ISO 14000 
8.3.2. Sistema di gestione dei rischi professionali: ISO 45001 
8.3.3. Integrazione dei sistemi di gestione 

8.4. Eccellenza nella gestione: il modello EFQM 

8.4.1. Principi e fondamenti del modello EFQM 
8.4.2. I nuovi criteri del modello EFQM 
8.4.3. Strumento diagnostico EFQM: matrici REDER 

8.5. Strumenti di qualità 

8.5.1. Strumenti di base 
8.5.2. SPC Controllo statistico dei processi 
8.5.3. Piano di controllo e linee guida per la gestione della qualità dei prodotti 

8.6. Strumenti avanzati e strumenti di risoluzione dei problemi 

8.6.1. AMFE 
8.6.2. Rapporto 8D 
8.6.3. I 5 perché 
8.6.4. I 5W + 2H 
8.6.5. Benchmarking 

8.7. Metodologia di miglioramento continuo I: PDCA 

8.7.1. Il ciclo PDCA e le sue fasi 
8.7.2. Applicazione del Ciclo PDCA allo sviluppo del Lean Manufacturing 
8.7.3. Le chiavi del successo dei progetti PDCA 

8.8. Metodologia di miglioramento continuo II: Six Sigma 

8.8.1. Descrizione del Six-Sigma 
8.8.2. Principi del Six-Sigma 
8.8.3. Selezione dei progetti Six-Sigma 
8.8.4. Fasi di un progetto Six-Sigma Metodologia DMAIC 
8.8.5. Ruoli nel Six-Sigma 
8.8.6. Six-Sigma e Lean Manufacturing 

8.9. Qualità dei fornitori. Audit. Prove e laboratorio 

8.9.1. Qualità dell'accoglienza. Qualità accordata 
8.9.2. Audit interni del Sistema di gestione  
8.9.3. Audit di prodotto e processo 
8.9.4. Fasi per realizzare un audit 
8.9.5. Profilo del revisore 
8.9.6. Test, laboratorio e metrologia 

8.10. Aspetti organizzativi e gestione della qualità 

8.10.1. Il ruolo della direzione nella gestione della qualità 
8.10.2. L'organizzazione dell'Area Qualità e il rapporto con le altre aree 
8.10.3. Circoli della qualità 

Modulo 9. La funzione logistica, chiave per competere

9.1. La funzione logistica e la catena di fornitura 

9.1.1. La logistica è la chiave del successo di un'azienda 
9.1.2. Sfide della logistica 
9.1.3. Attività logistiche chiave. Come ottenere un valore dalla funzione logistica 
9.1.4. Progettazione della catena di fornitura 
9.1.5. Gestione della catena di fornitura 
9.1.6. Costi della funzione logistica 

9.2. Strategie di ottimizzazione nella logistica 

9.2.1. Strategia del cross-docking 
9.2.2. Applicare la metodologia agile alla gestione della logistica 
9.2.3. Outsourcing  dei processi logistici 
9.2.4. Il Picking o preparazione efficace degli ordini 

9.3. Lean Logistics 

9.3.1. Lean Logistics nella gestione della catena di fornitura 
9.3.2. Analisi degli sprechi nella catena logistica 
9.3.3. Applicazione di un sistema lean nella gestione della catena di fornitura 

9.4. La gestione del magazzino e la sua automazione 

9.4.1. Il ruolo dei magazzini 
9.4.2. La gestione di un magazzino 
9.4.3. Gestione di Stock 
9.4.4. Tipi di magazzini 
9.4.5. Unità di caricamento 
9.4.6. Organizzazione di un magazzino 
9.4.7. Attrezzature per lo stoccaggio e la movimentazione 

9.5. La gestione della fornitura 

9.5.1. Il ruolo della distribuzione come parte essenziale della logistica. Logistica interna ed esterna 
9.5.2. Il rapporto tradizionale con i fornitori 
9.5.3. Il nuovo paradigma delle relazioni con i fornitori 
9.5.4. Come classificare e selezionare i nostri fornitori? 
9.5.5. Come sviluppare una gestione efficace degli acquisti 

9.6. Sistemi informativi e controllo logistico 

9.6.1. Requisiti di un sistema informativo e controllo logistico 
9.6.2. 2 tipi di sistemi informativi e controllo logistico 
9.6.3. Applicazioni dei big data nella gestione della logistica 
9.6.4. L'importanza della governance nella gestione logistica 
9.6.5. La balanced scorecard applicata alla logistica. Principali indicatori di gestione e controllo 

9.7. Logistica inversa 

9.7.1. Elementi chiave della logistica inversa 
9.7.2. Flussi logistici diretti vs. inversi 
9.7.3. Operazioni nell'ambito della logistica inversa 
9.7.4. Come implementare un canale di distribuzione inverso? 
9.7.5. Alternative finali per i prodotti nel canale inverso 
9.7.6. Costi della logistica inversa 

9.8. Nuove strategie logistiche 

9.8.1. Intelligenza artificiale e robotizzazione 
9.8.2. Logistica verde e sostenibilità 
9.8.3. Internet delle cose applicato alla logistica 
9.8.4. Il magazzino digitalizzato 
9.8.5. E-business e nuovi modelli di distribuzione 
9.8.6. L'importanza della logistica dell'ultimo miglio 

9.9. Benchmarking delle catene di distribuzione 

9.9.1. Punti in comune delle catene del valore di successo 
9.9.2. Analisi della catena del valore del Gruppo Inditex 
9.9.3. Analisi della catena del valore di Amazon 

9.10. La logistica della pandemia 

9.10.1. Scenario generale 
9.10.2. Problemi critici della catena di fornitura in uno scenario pandemico 
9.10.3. Implicazioni dei requisiti della catena del freddo per la creazione della catena di fornitura dei vaccini 
9.10.4. Tipi di filiere per la distribuzione dei vaccini

Modulo 10. Industria 4.0 e business intelligence. L'azienda digitalizzata

10.1. Automazione dei processi: RPA 

10.1.1. Processi amministrativi automatizzabili 
10.1.2. Struttura del software 
10.1.3. Esempi di applicazioni 

10.2. Sistemi MES, SCADA, CMMS, WMS, MRPII 

10.2.1. Controllo della produzione con sistemi MES  
10.2.2. Ingegneria e manutenzione: SCADA E CMMS 
10.2.3. Approvvigionamento e logistica: WMS e MRPII 

10.3. Software di business intelligence 

10.3.1. Fondamenti di BI 
10.3.2. Struttura del software 
10.3.3. Possibilità per la sua applicazione 

10.4. Software ERP 

10.4.1. Descrizione di ERP 
10.4.2. Ambito di utilizzo 
10.4.3. I principali ERP sul mercato 

10.5. IoT e Business Intelligence 

10.5.1. IoT: il mondo connesso 
10.5.2. Fonti di dati 
10.5.3. Pieno controllo grazie a IoT + BI 
10.5.4. Blockchain 

10.6. I principali Software BI sul mercato 

10.6.1. PowerBI 
10.6.2. Qlik 
10.6.3. Tableau 

10.7. Microsoft POWER BI 

10.7.1. Caratteristiche 
10.7.2. Esempi di applicazioni 
10.7.3. Il futuro di PowerBI 

Modulo 11. Internet of Things (IoT)

11.1. Sistemi ciberfisici (CPS) nella visione dell’Industria 4.0

11.1.1. Internet of Things (IoT)
11.1.2. Componenti che intervengono nell’IoT
11.1.3. Casi e applicazioni dell’IoT

11.2. Internet of Things e sistemi ciberfisici

11.2.1. Capacità di computazione e comunicazione con oggetti fisici
11.2.2. Sensori, dati ed elementi nei sistemi ciberfisici

11.3. Ecosistema dei dispositivi

11.3.1. Tipologie, esempi e usi
11.3.2. Applicazioni dei diversi dispositivi

11.4. Piattaforme IoT e loro architettura

11.4.1. Tipologie e piattaforme nel mercato dell’IoT
11.4.2. Funzionamento di una piattaforma IoT

11.5. Digital Twins

11.5.1. Il Gemello Digitale o Digital Twins
11.5.2. Usi e applicazioni del Digital Twin

11.6. Indoor & outdoor geolocation (Real Time Geospatial)

11.6.1. Piattaforme per la geolocalizzazione indoor  e outdoor
11.6.2. Implicazioni e sfide della geolocalizzazione in un progetto IoT

11.7. Sistemi di Sicurezza Intelligente

11.7.1. Tipologie e piattaforme per implementare sistemi di sicurezza
11.7.2. Componenti e architetture nei sistemi di sicurezza Intelligente

11.8. Sicurezza nelle Piattaforme IoT e IIoT

11.8.1. Componenti di sicurezza in un sistema IoT
11.8.2. Strategie per implementare la sicurezza IoT

11.9. Wearables at work

11.9.1. Tipi di Wearables in ambienti industriali
11.9.2. Lezioni imparate e sfide durante l’implementazione di Wearables nei lavoratori

11.10. Implementazione di una API per interagire con una piattaforma

11.10.1. Tipologie di API che intervengono in una Piattaforma IoT
11.10.2. Mercato di API
11.10.3. Strategie e sistemi per implementare integrazioni con API

Modulo 12. Sistemi di automatizzazione dell’Industria 4.0

12.1. Automatizzazione industriale

12.1.1. Automatizzazione
12.1.2. Architettura e componenti
12.1.3. Safety

12.2. Robotica industriale

12.2.1. Fondamenti di robotica industriale
12.2.2. Modelli e impatto nei processi industriali

12.3. Sistemi PLC e controllo industriale

12.3.1. Evoluzione e stati dei sistemi PLC
12.3.2. Evoluzione linguaggio di programmazione
12.3.3. Automatizzazione integrata da computer CIM

12.4. Sensori e attuatori

12.4.1. Classificazione dei trasduttori
12.4.2. Tipologie di sensori
12.4.3. Standardizzazione di segnali

12.5. Monitorare e amministrare

12.5.1. Tipologie di attuatori
12.5.2. Sistemi di controllo con retroazione

12.6. Connettività industriale

12.6.1. Bus di campo standardizzati
12.6.2. Connettività

12.7. Manutenzione proattiva/predittiva

12.7.1. Manutenzione predittiva
12.7.2. Identificazione e analisi degli errori
12.7.3. Azioni proattive basate nella manutenzione predittiva

12.8. Monitoraggio continuo e manutenzione prescrittiva

12.8.1. Concetto di manutenzione prescrittiva in ambienti industriali
12.8.2. Selezione e sfruttamento dei dati per autodiagnosi

12.9. Lean Manufacturing

12.9.1. Lean Manufacturing
12.9.2. Benefici dell’implementazione Lean nei processi industriali

12.10. Processi industrializzati nell’Industria 4.0: Casistica di uso

12.10.1 Definizione del progetto
12.10.2. Selezione tecnologica
12.10.3. Connettività
12.10.4. Sfruttamento dei dati

Modulo 13. Blockchain e computazione quantistica

13.1. Aspetti di decentralizzazione

13.1.1. Dimensione di mercato, crescita, aziende ed ecosistema
13.1.2. Fondamenti del Blockchain

13.2. Antecedenti: Bitcoin, Ethereum, ecc.

13.2.1. Popolarità dei sistemi decentralizzati
13.2.2. Evoluzione dei sistemi decentralizzati

13.3. Funzionamento ed esempi Blockchain

13.3.1. Tipi di Blockchain e protocolli
13.3.2. Wallets, Mining e altro

13.4. Caratteristiche delle reti Blockchain

13.4.1. Funzioni e proprietà delle reti Blockchain
13.4.2. Applicazioni: criptomonete, affidabilità, catena di custodia, ecc.

13.5. Tipi di Blockchain

13.5.1. Blockchains pubblici e privati
13.5.2. Hard and Soft Forks

13.6. Smart Contract

13.6.1. I contratti intelligenti e il loro potenziale
13.6.2. Applicazioni dei contratti intelligenti

13.7. Modelli di uso industriale

13.7.1. Applicazioni Blockchain per industria
13.7.2. Casi di successo del Blockchain per industria

13.8. Sicurezza e crittografia

13.8.1. Obiettivi della crittografia
13.8.2. Firme digitali e funzioni hash

13.9. Criptomonete e usi

13.9.1. Tipi d criptomonete: Bitcoin, HyperLedger, Ethereum, Litecoin, ecc.
13.9.2. Impatto attuale e futuro delle criptomonete
13.9.3. Rischi e regolamenti

13.10. Computazione quantistica

13.10.1. Definizione e chiavi
13.10.2. Uso della computazione quantistica

Modulo 14. Big Data e intelligenza artificiale

14.1. Principi fondamentali di Big Data

14.1.1. Big Data
14.1.2. Strumenti per lavorare con Big Data

14.2. Estrazione e archiviazione dati

14.2.1. Estrazione di dati: Pulizia e normalizzazione
14.2.2. Estrazione di informazione, traduzione automatica, analisi dei sentimenti, ecc.
14.2.3. Tipi di archiviazione dei dati

14.3. Applicazioni di assunzione dei dati

14.3.1. Principi dell'assunzione dei dati
14.3.2. Tecnologie di assunzione dei dati in base alle necessità di business

14.4. Visualizzazione dei dati

14.4.1. L’importanza di realizzare la visualizzazione dei dati
14.4.2. Strumenti per realizzarla: Tableau, D3, matplotlib (Python), Shiny®

14.5. Apprendimento automatico (Machine Learning)

14.5.1. Comprendiamo il Machine Learning
14.5.2. Apprendimento supervisionato e non
14.5.3. Tipi di algoritmi

14.6. Reti neuronali (Deep Learning)

14.6.1. Rete neuronale: Parti e funzionamento
14.6.2. Tipi di reti: CNN, RNN
14.6.3. Applicazioni delle reti neuronali; riconoscimento di immagini e interpretazione del linguaggio naturale
14.6.4. Reti generative di testo: LSTM

14.7. Riconoscimento del linguaggio naturale

14.7.1. PLN (Processo del linguaggio naturale)
14.7.2. Tecniche avanzate di PLN: Word2vec, Doc2vec

14.8. Chatbots e Assistenti Virtuali

14.8.1. Tipi di assistenti: assistente vocale e scritta
14.8.2. Parti fondamentali per lo sviluppo di un assistente: Intent, entità e flusso di dialogo
14.8.3. Integrazioni: Web, Slack, Whatsapp, Facebook
14.8.4. Strumenti di sviluppo di assistenti: DialogFlow, Watson Assistant

14.9. Emozioni, creatività e personalità dell’AI

14.9.1. Comprendiamo come identificare emozioni tramite algoritmo
14.9.2. Creazione di una personalità: linguaggio, espressioni e contenuto

14.10. Futuro dell’Intelligenza Artificiale
14.11. Riflessioni

Modulo 15. Realtà virtuale, aumentata e mista

15.1. Mercato e tendenze

15.1.1. Situazione attuale del mercato
15.1.2. Rapporti e crescita di diverse industrie

15.2. Differenze tra realtà virtuale, aumentata e mista

15.2.1. Differenze tra realtà immersive
15.2.2. Tipologia di realtà immersiva

15.3. Realtà virtuale: Casi e usi

15.3.1. Origini e fondamenti della realtà virtuale
15.3.2. Casi applicati a diversi settori e industrie

15.4. Realtà aumentata: Casi e usi

15.4.1. Origini e fondamenti della Realtà Aumentata
15.4.2. Casi applicati a diversi settori e industrie

15.5. Realtà mista e olografica

15.5.1. Origini, storia e fondamenti della Realtà Mista e Olografica
15.5.2. Casi applicati a diversi settori e industrie

15.6. Fotografia e Video 360º

15.6.1. Tipologie di camere fotografiche
15.6.2. Uso delle immagini a 360º
15.6.3. Creando uno spazio virtuale a 360º

15.7. Creazione di mondi virtuali

15.7.1. Piattaforme di creazione di ambienti virtuali
15.7.2. Strategie per la creazione di ambienti virtuali

15.8. Esperienza dell’utente (UX)

15.8.1. Componenti nell’esperienza dell’utente
15.8.2. Strumenti per la creazione di esperienza dell’utente

15.9. Dispositivi e occhiali per tecnologie immersive

15.9.1. Tipologia dei dispositivi sul mercato
15.9.2. Occhiali e wearables: Funzionamento, modelli e usi
15.9.3. Applicazioni degli occhiali intelligenti ed evoluzione

15.10. Futuro delle tecnologie immersive

15.10.1. Tendenze ed evoluzione
15.10.2. Sfide e opportunità

Modulo 16. L’Industria 4.0

16.1. Definizione di Industria 4.0

16.1.1. Caratteristiche

16.2. Benefici dell’Industria 4.0

16.2.1. Fattori chiave
16.2.2. Principali vantaggi

16.3. Rivoluzione industriale e visione del futuro

16.3.1. Le rivoluzioni industriali
16.3.2. Fattori chiave in ogni rivoluzione
16.3.3. Principi tecnologici di base di possibili nuove rivoluzioni

16.4. La trasformazione digitale dell’industria

16.4.1. Caratteristiche della digitalizzazione dell’industria
16.4.2. Tecnologie disruptive
16.4.3. Applicazioni nell’industria

16.5. Quarta rivoluzione industriale: Principi chiave dell’Industria 4.0

16.5.1. Definizioni
16.5.2. Principi chiave e applicazioni

16.6. Industria 4.0 e Internet Industriale

16.6.1. Origine del IIoT
16.6.2. Funzionamento
16.6.3. Passi da fare per la sua attuazione
16.6.4. Benefici

16.7. Principi della “Fabbrica Intelligente”

16.7.1. La fabbrica intelligente
16.7.2. Elementi che definiscono una fabbrica intelligente
16.7.3. Passi per implementare una fabbrica intelligente

16.8. Lo stato dell’Industria 4.0

16.8.1. Lo stato dell’Industria 4.0 nei vari settori
16.8.2. Barriere per l’attuazione dell’Industria 4.0

16.9. Sfide e rischi

16.9.1. Analisi DAFO
16.9.2. Sfide

16.10. Ruolo delle capacità tecnologiche e il fattore umano

16.10.1. Tecnologie disruptive dell’Industria 4.0
16.10.2. L’importanza del fattore umano: Fattori chiave

Modulo 17. Gestendo l’Industria 4.0

17.1. Capacità di leadership

17.1.1. Elementi di leadership del fattore umano
17.1.2. Leadership e tecnologia

17.2. Industria 4.0 e il futuro della produzione

17.2.1. Definizioni
17.2.2. Sistemi di produzione
17.2.3. Futuro dei sistemi di produzione digitali

17.3. Effetti dell’Industria 4.0

17.3.1. Effetti e sfide

17.4. Tecnologie essenziali dell’Industria 4.0

17.4.1. Definizione di tecnologie
17.4.2. Caratteristiche delle tecnologie
17.4.3. Applicazioni e impatti

17.5. Digitalizzazione della fabbricazione

17.5.1. Definizioni
17.5.2. Benefici della digitalizzazione della fabbricazione
17.5.3. Gemello digitale

17.6. Capacità digitali in un’organizzazione

17.6.1. Sviluppare capacità digitali
17.6.2. Comprendere l’ecosistema digitale
17.6.3. Visione digitale del business

17.7. Architettura dietro una Smart Factory

17.7.1. Aree e funzionalità
17.7.2. Connettività e sicurezza
17.7.3. Casi pratici

17.8. I marcatori tecnologici nell’era postCovid

17.8.1. Sfide tecnologiche nell’era postCovid
17.8.2. Nuovi casi d’uso

17.9. L’era della virtualizzazione assoluta

17.9.1. Virtualizzazione
17.9.2. La nuova era della virtualizzazione
17.9.3. Vantaggi

17.10. Situazione attuale della trasformazione digitale: Gartner Hype

17.10.1. Gartner Hype
17.10.2. Analisi delle tecnologie e del loro stato
17.10.3. Sfruttamento dei dati

Modulo 18. Robotica, droni e augmented workers

18.1. Robotica

18.1.1. Robotica, società e cinema
18.1.2. Componenti e parti dei robot

18.2. Robotica e automatizzazione avanzata: simulatori, cobot

18.2.1. Trasferimento di apprendimento
18.2.2. Cobot e casistica di uso

18.3. RPA (Robotic Process Automatization)

18.3.1. Comprendere RPA e il suo funzionamento
18.3.2. Piattaforme di RPA, progetti e ruoli

18.4. Robot as a Service (RaaS)

18.4.1. Sfide e opportunità per implementare servizi RaaS e robotica nelle imprese
18.4.2. Funzionamento di un sistema RaaS

18.5. Droni e veicoli autonomi

18.5.1. Componenti e funzionamento dei droni
18.5.2. Usi, tipologie e applicazioni dei droni
18.5.3. Evoluzione di droni e veicoli autonomi

18.6. L’impatto del 5G

18.6.1. Evoluzione delle comunicazioni e implicazioni
18.6.2. Usi della tecnologia 5G

18.7. Augmented workers

18.7.1. Integrazione uomo-macchina in ambienti industriali
18.7.2. Sfide nella collaborazione tra lavoratori e robot

18.8. Trasparenza, etica e tracciabilità

18.8.1. Sfide etiche robotica e intelligenza artificiale
18.8.2. Metodi di monitoraggio, trasparenza e tracciabilità

18.9. Prototipazione: componenti ed evoluzione

18.9.1. Piattaforme di prototipazione
18.9.2. Fasi per realizzare un prototipo

18.10. Futuro della robotica

18.10.1. Tendenze in robotizzazione
18.10.2. Nuove tipologie di robot

Modulo 19. Industria 4.0 - Servizi e soluzioni settoriali (I)

19.1. Industria 4.0 e strategie aziendali

19.1.1. Fattori di digitalizzazione aziendale
19.1.2. Tabella di marcia per la digitalizzazione aziendale

19.2. Digitalizzazione dei processi e catena di valore

19.2.1. La catena di valore
19.2.2. Passi chiave nella digitalizzazione dei processi

19.3. Soluzioni settoriali settore primario

19.3.1. Il settore economico primario
19.3.2. Caratteristiche di ogni sottosettore

19.4. Digitalizzazione del settore primario: Smart Farms

19.4.1. Principali caratteristiche
19.4.2. Fattori chiave di digitalizzazione

19.5. Digitalizzazione del settore primario: Agricoltura digitale e intelligente

19.5.1. Principali caratteristiche
19.5.2. Fattori chiave di digitalizzazione

19.6. Soluzioni settoriali settore secondario

19.6.1. Il settore economico secondario
19.6.2. Caratteristiche di ogni sottosettore

19.7. Digitalizzazione del settore secondario: Smart Factory

19.7.1. Principali caratteristiche
19.7.2. Fattori chiave di digitalizzazione

19.8. Digitalizzazione del settore secondario: Energia

19.8.1. Principali caratteristiche
19.8.2. Fattori chiave di digitalizzazione

19.9. Digitalizzazione del settore secondario: Costruzione

19.9.1. Principali caratteristiche
19.9.2. Fattori chiave di digitalizzazione

19.10. Digitalizzazione del settore secondario: Attività minerarie

19.10.1. Principali caratteristiche
19.10.2. Fattori chiave di digitalizzazione

Modulo 20. Industria 4.0 - Servizi e soluzioni settoriali (II)

20.1. Soluzioni settoriali settore terziario

20.1.1. Settore economico terziario
20.1.2. Caratteristiche di ogni sottosettore

20.2. Digitalizzazione del settore terziario: Trasporto

20.2.1. Principali caratteristiche
20.2.2. Fattori chiave di digitalizzazione

20.3. Digitalizzazione del settore terziario: eHealth

20.3.1. Principali caratteristiche
20.3.2. Fattori chiave di digitalizzazione

20.4. Digitalizzazione del settore terziario: Smart Hospitals

20.4.1. Principali caratteristiche
20.4.2. Fattori chiave di digitalizzazione        

20.5. Digitalizzazione del settore terziario: Smart Cities

20.5.1. Principali caratteristiche
20.5.2. Fattori chiave di digitalizzazione

20.6. Digitalizzazione del settore terziario: Logistica

20.6.1. Principali caratteristiche
20.6.2. Fattori chiave di digitalizzazione

20.7. Digitalizzazione del settore terziario: Turismo

20.7.1. Principali caratteristiche
20.7.2. Fattori chiave di digitalizzazione

20.8. Digitalizzazione del settore terziario: Fintech

20.8.1. Principali caratteristiche
20.8.2. Fattori chiave di digitalizzazione

20.9. Digitalizzazione del settore terziario: Mobilità

20.9.1. Principali caratteristiche
20.9.2. Fattori chiave di digitalizzazione

20.10. Tendenze tecnologiche del futuro

20.10.1. Nuove innovazioni tecnologiche
20.10.2. Tendenze di applicazione

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